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Autore: KuromiAkira    16/04/2008    3 recensioni
Amava lavorare. Amava quel posto, nonostante tutto.
Il Primo Distretto non si poteva certo descrivere come il migliore dei posti di lavoro, tuttavia lui amava stare lì.
Perché c’erano loro…
Genere: Generale, Malinconico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kaiji Sakomizu, Natsuki Kuga, Saeko Kuga
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Amava lavorare. Amava quel posto, nonostante tutto.
Il Primo Distretto non si poteva certo descrivere come il migliore dei posti di lavoro, tuttavia lui amava stare lì.
Perché c’erano loro…

Lui amava i sorrisi della gente. Quei sorrisi sinceri e quegli occhi ancor più brillanti del loro sorriso.
Lui adorava lavorare con Saeko Kuga.
Perché lei sorrideva, sempre. E non erano mai sorrisi di circostanza, mai sorrisi finti.
Lei sorrideva davvero. Con la bocca, con gli occhi, col cuore…
Amava il suo sorriso.
E lo rivedeva, con piacere, nel volto della piccola Natsuki, che spesso veniva a trovare la madre al lavoro.
Ogni volta che la vedeva si avvicinava e le regalava dei dolci e lei accettava sempre, sorridendo e ringraziando cordialmente.
Adorava quelle due.
Non era amore ma semplicemente affetto.
Affetto per una donna straordinaria e per una bambina dolcissima.

- Eh si, la piccola Natsuki un giorno diventerà bella quanto la mamma. – mormorò con un sospiro.
- Oh, Sakomizu-san. – esclamò Saeko divertita, voltandosi verso di lui
- Non preoccuparti, non la sedurrò, promesso! – la prese in giro, alzando appena le spalle.

Lei sorrise, come al solito, prima di tornare a lavorare.

Quello fu l’ultimo sorriso che vide sul suo volto.

Da allora Sakomizu Kaiji decise di prendersi cura della piccola Natsuki che diventava sempre più bella ma solitaria.
Questo le conferiva indubbiamente un certo fascino ma lui rimaneva sempre in attesa di rivedere quel bel sorriso sincero.
Per questo divenne il suo informatore.
Lui rimaneva in attesa ma Natsuki non sorrideva più come prima.

Più passava il tempo più Natsuki diventava bella come sua madre.
Sakomizu sorrideva tra sé e sé, aveva avuto ragione quella volta. Alzò gli occhi al cielo, quasi come per cercare lo sguardo della dottoressa Kuga.
Sospirò. Lui aveva molta pazienza. Avrebbe aspettato fiducioso il giorno in cui Natsuki si sarebbe rivolta a lui, ringraziandolo con un sorriso sincero e gli occhi ridenti, come era successo tanti anni prima, quando Natsuki era solo una normale bambina spensierata che veniva a trovare la madre al lavoro…



Ringrazio Shainareth per le segnalazioni degli errori
  
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