05/11/2013
6 recensioni
Autore: Dolcemente Complicata
Fandom: Twin Princess
Titolo della fanfiction: I petali dell’amore.
Titolo del capitolo: Il ricettario.
Personaggi: Rein, Shade.
Genere: slice of life, sentimentale, fluff.
Rating: Verde.
Tabella: Primavera.
Prompt: Noia.
Disclaimer: “Personaggi, luoghi e tutto ciò che deriva dalla trama ufficiale da cui ho elaborato la seguente storia, non mi appartengono ma sono di proprietà di Mayuki Anan che ne detiene tutti i diritti. Questa storia non è stata scritta a scopo di lucro e, viceversa, gli elementi di mia invenzione, non esistenti in Twin Princess: Principesse Gemelle, appartengono solo a me.”
Note: questa fan fiction partecipa alla Fluff Fest Challenge indetta da Kim_92.
I petali dell’amore
Il ricettario.
Rein sospirò per la decima volta nell’arco di due minuti e Shade inarcò il sopracciglio continuando a svolgere l’esercizio di fisica quantistica come se niente fosse.
Un altro sospiro, più forte dei precedenti, catturò - finalmente - l’attenzione del ragazzo, che poggiò la penna sul foglio.
«Qualcosa non va?» domandò cercando di mantenere un tono neutro, cosa alquanto difficoltosa dato che il suo foglio, solitamente ordinato, pulito e privo di cancellature, ne era pieno; superfluo specificare che erano dovute ai continui sospiri - atti a distrarlo - della ragazza.
«Mi annoio.» Rispose Rein sospirando un’altra volta.
«Io stavo studiando, sei tu che sei venuta qui, in biblioteca, a sospirare distraendomi. Quindi dimmi cos’hai e finiamola qui.» Sbottò Shade guardando l’amica negli occhi verde-acqua.
«È febbraio.» Rispose - timidamente - la ragazza cominciando ad attorcigliare attorno all’indice una ciocca dei lunghi capelli blu, come se si aspettasse che il cobalto capisse tutto da quell’unica sua affermazione.
«Questo lo avevo capito pure io.» Fu la risposta seccata del ragazzo, che, come constatò Rein, non aveva capito niente.
Con un sospirò la blu si accinse a spiegare qualcosa di assolutamente superfluo, inutile e che tutti - eccezion fatta per Shade - sapevano.
«È febbraio, il mese dell’amore, tra quattor- no, tra tredici giorni sarà San Valentino. Come fai ad essertelo dimenticato? Ed io no-»
«È una ricorrenza totalmente inutile atta solo ad indurre le ragazze a spendere i loro risparmi per accaparrarsi il cioccolato migliore sul mercato e, perché no? Per sperare di conquistare il cuore del ragazzo dei loro sogni. Mi chiedo cosa ci troviate di così romantico in ciò. Non interrompermi, non ho ancora finito. Le ricette si trovano a due sezioni da questa, quelle a base di cioccolato, perché sì, ho capito dove volevi andare a parare e perché hai messo piede in biblioteca, sono sul terzo scaffale partendo dal basso. Ed ora lasciami studiare.» Disse Shade interrompendo e lasciando a bocca aperta la ragazza, che ancora sotto shock si diresse nel luogo che le era stato indicato, mentre quest’ultimo si accingeva - finalmente nel silenzio più totale - a ricopiare l’esercizio su un foglio nuovo.
• • •
Un altro sospiro distrasse Shade dal paragrafo centrale riguardante le principali differenze tra il fenomeno ondulatorio e le entità particellari, che descrivevano la radiazione e la materia nella meccanica quantistica e, con tutta la calma di cui disponeva - in quel momento veramente poca - si girò verso l’amica.
«E ora cosa c’è?»
«Niente.» Rispose Rein con gli occhi fissi sul libro - ‘Come conquistare un ragazzo il giorno di San Valentino: Mille e una ricetta’ - che aveva preso in prestito una decina di minuti prima.
«Rein.» La chiamò nuovamente Shade, addolcendo il tono.
«Mi annoio.»
«Ancora? Ma non stavi leggendo con estrema attenzione le ricette?» domandò il ragazzo, sporgendosi un po’ sul tavolo per vedere meglio le pagine che la blu stava consultando.
«Mi annoia il fatto di non fare niente. Sono qui, in biblioteca, a leggere questo ricettario quando la ricetta l’ho già scelta ed ora, potrei benissimo essere al supermercato a comprare gli ingredienti o a casa a cucinare, o perlomeno tentare. Stare qui, in questo luogo fin troppo silenzioso per i miei gusti, mi annoia. Inoltre mi chiedo come tu faccia a passarci ore intere senza addormentarti.» Rispose Rein con una lieve venatura di divertimento nella voce, alzando gli occhi - tremendamente seri - e puntandoli nelle iridi cobalto del ragazzo, che sorrise teneramente, nonostante la leggera sorpresa di quell’inaspettato sfogo.
«Sembri una bambina quando fai così, ma che ci posso fare? Mi piace anche questa sfumatura del tuo carattere. Adesso smettila di tenere quel finto broncio; ti accompagno al supermercato a comparare gli ingredienti.» Disse Shade chiudendo i - voluminosi - libri e riponendoli nella tracolla, scatenando una risata allegra della ragazza.
Angolo Autrice:
Buongiorno.
Chiedo venia per avere - erroneamente - cancellato, se preferite: eliminato, la seguente storia.
Tutta colpa della mia sbadataggine, che in questo momento fa concorrenza a Tio ed alle nostre gemelle preferite. Non chiedo perdono, invece, per avere revisionato e modificato notevolmente i capitoli; non trovate che questo ‘prologo’ sia meglio del precedente? :)
Dato che mi hanno fatto notare che tendo ad usare spesso le virgole (sono fiera di essere una virgola-dipendente!), ho deciso di usare questo segnetto ( - ) al posto delle parentesi. Ci tengo a precisare che il nome del ricettario è completamente inventato, prendendo spunto da un libro realmente esistente dal titolo: ‘Mille e uno consigli per conquistare la suocera’.
Tutto ciò che mi ricordo di fisica quantistica risale a due anni fa, quindi se notate qualche errore, fatemelo notare subito, lo stesso vale per gli orrori grammaticali che avrò fatto. (Sono troppo stanca per ricontrollare ora, lo farò domani sera, promesso.)
Penso di avervi detto tutto, quindi vi saluto.
Un bacio,
Dolcemente Complicata
Tabella: Primavera |
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| 02.Calore | 03.Primo bacio | |
| 04.Cioccolatini | 05.San Valentino | 06.Cicatrice |
Progressi: 1/6 |
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