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Autore: mikyintheclouds    06/11/2013    2 recensioni
piccola riflessione dopo la puntata 3x06, quindi, per chi non l'avesse vista, ATTENZIONE perchè potrebbe contenere spoiler.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Killian Jones/Capitan Uncino
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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L’aveva ammesso finalmente.
L’aveva ammesso a se stesso e a lei.
E adesso l’avrebbe persa.
Era inevitabile.
Era abituato.
Prima o poi perdeva tutti quelli che amava.
Aveva perso suo fratello, aveva perso la sua Milah, l’amore della sua vita, aveva perso Belfire e con lui la possibilità di riscattarsi per non aver protetto Milah abbastanza e adesso avrebbe perso anche Emma.
Quella donna così carismatica, così seducente nel suo cercare di non esserlo, gli aveva rubato il cuore e l’aveva cambiato.
Mai prima avrebbe rischiato la sua vita per salvare quella di un’altra persona a lui completamente estranea, eppure, quando Emma l’aveva guardato con quegli occhi scuri così profondi e così veri ed espressivi da cui poteva leggere tutta la sua anima, conoscere la sua vita, carpire la sua essenza più profonda, e l’aveva praticamente implorato di darle quel fagiolo per raggiungere suo figlio, aveva sentito qualcosa in fondo allo stomaco, qualcosa che l’aveva accompagnato fin sulla sua nave e che lo aveva costretto a tornare indietro.
Voleva mostrarle che non era il barbaro pirata che tutti credevano che fosse. Voleva farle vedere che era un gentiluomo, che poteva meritarsi il suo rispetto e, forse, anche il suo amore.
Non poteva scordare quel bacio, non poteva scordare le sensazioni che aveva fatto emergere. Sentimenti sepolti da tempo, quasi dimenticati, affogati nel rum che, ormai, era la sua unica consolazione.
Ma forse Pan aveva ragione, quello per lei era solo un bacio, perché proprio adesso che aveva ricominciato a sperare in qualcosa, che aveva ricominciato a credere, ecco che il destino si era messo in mezzo di nuovo e, beffardamente, era indissolubilmente legato al suo passato.
Lo stesso Belfire che si era pentito di aver fatto andare via, abbandonandolo sull’ Isola Che Non C’è, era cresciuto e gli stava portando via la donna dei suoi sogni, la ragazza che finalmente gli aveva permesso di superare Milah.
Ironico come il suo fato fosse sempre legato a Tremotino e alla sua famiglia.
Ma le circostanze erano diverse questa volta.
Se Milah aveva scelto lui tanto tempo fa, ora Emma aveva scelto Neal, aveva ammesso di amarlo, di averlo amato sempre e di amarlo per sempre.
Era rimasta immobile di fronte alla rivelazione del suo segreto, che, in effetti, era una vera e propria dichiarazione d’amore.
E ora non gli rimaneva nulla da fare se non guardarla da lontano, mentre abbracciava il figlio del suo primo e grande amore, il padre di quel ragazzino in gamba che Pan voleva tanto nella sua gang di Bambini Sperduti, quell’uomo ormai adulto che manteneva intatto nello sguardo il candore e l’innocenza che aveva visto tempo prima negli occhi di Belfire e che diceva a Emma che avrebbe sempre combattuto per lei.
Intanto il suo cuore piangeva, la sua anima, che per un istante aveva intravisto uno spiraglio di luce, si stava nascondendo nuovamente nei meandri di quel buio, di quel silenzio, di quel vuoto che regnava dentro di lui, un posto simile a quella maledetta Caverna dell’Eco che, a distanza di anni, mostrava ancora il suo oscuro e sinistro potere di spogliare le persone e metterle le une contro le altre, proprio come era accaduto alla sua ciurma.
Però di una cosa era sicuro, non avrebbe rinunciato tanto facilmente.
Se aveva aspettato e tramato giorno dopo giorno la sua vendetta contro Tremotino, come se fosse un piccolo cucciolo da allevare e nutrire, avrebbe sicuramente lottato per il suo lieto fine, perché quella era la sua nuova missione e lui era un uomo caparbio, quasi quanto lei.
Ma per il momento doveva accontentarsi di guardarla da lontano, dal folto di quella giungla che stava odiando, con quella tristezza di cui, apparentemente, non riusciva a liberarsi e quello sguardo struggente.
Chissà se un giorno sarebbe stata sua. Chissà se anche a lui sarebbe toccata un po’ di felicità.
Non poteva fare altro che aspettare e, guarda un po’, ancora una volta, sperare nel destino.
 
 
Ciao a tutti! Vedendo la puntata scorsa (la 3x06) non ho potuto fare a meno di scrivere questa breve one-shot sui pensieri che potrebbe aver avuto Hook. Essendo una fan accanita dei CaptainSwan ci sono un po’ rimasta vedendo la reazione di Emma e sono rimasta ancora peggio quando ho visto Hook con quella faccia così triste anche perché è uno dei miei personaggi preferiti. È la prima volta che scrivo una fanfic su ouat e spero vi piaccia. Fatemi sapere ;) bacioni! =)
  
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