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Autore: DarkChary98    09/11/2013    1 recensioni
Lui la guardò negli occhi dei secondi interminabili ma alla fine la sua risposta fu dura poiché ormai era sotto il controllo di Ghost
-Mi dispiace Akira ma io ho un compito da portare a termine...
Genere: Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Camilla, Gary, Gold, Nuovo personaggio, Red
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime
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La storia che sto per raccontarvi si svolge a Kanto, città nella quale regnavano le tenebre. Le tenebre erano state sconfitte, ma c'era ancora traccia di loro nell'aria. A Kanto c'era una piccola base nel bosco, una base nascosta tra gli alberi in fiore; era in mezzo alla natura, circondata da piante di ogni tipo e popolata da milioni di pokemon. In quella base vivevano felici due ragazzi e una ragazza, Gold, Light e Akira. Questi ragazzi vivevano nella più totale armonia con i loro pokémon, aiutavano le persone bisognose e compivano delle piccole missioni. Gold aveva un possente Venusaur, appena evoluto da un Ivysaur e Light un potentissimo Grovyle. Erano degli allenatori pokémon molto forti, poiché erano stati allenati da altrettanto forti campioni della Lega Pokémon, come Red, Green e Camilla. Akira era una ragazza molto dolce, aveva un Umbreon Shiny, ovvero a cerchi azzurri, e una piccola Espeon appena evoluta da una Eevee. Akira anche se la cavava abbastanza bene con le lotte pokémon, ma preferiva stare nella natura e studiare i pokémon e i loro comportamenti. Come vedete era un equilibrio perfetto. Ho detto bene, ERA. Un giorno purtroppo arrivò la triste notizia della scomparsa di Red e Gary e Camilla preoccupatissima andò a cercare aiuto dai ragazzi.
-Gold? Light? Akira? C'é nessuno?
-Dicci pure Camilla
-Ragazzi, dovete aiutarmi, l'altro giorno Red e Gary sono partiti alla ricerca di Ghost e non hanno fatto più ritorno...
Light la guardò allibito:
-Cosa? Ghost è tornato? Che vuole adesso?
-Non ne ho idea purtroppo, so solo che non è un buon segno il fatto che non siano tornati dopo due giorni, ci prego ragazzi mi serve aiuto! Gold tentò di rassicurarla:
-Faremo il possibile Camilla, Akira, sai dirci qualcosa?
-Mmm sì, purtroppo credo di sapere perché Ghost è qui
Light la fissava interessato:
-Dicci tutto Akira
-Anche se è un pokémon che non ho mai visto l'ho studiato per molto tempo, le sue apparizioni, le sue sparizioni, deduco che sia tornato per carenza di energia; mi spiego, gli serve energia vitale, di pokémon ed esseri umani, spero solo però che a Red e Gary non sia successo nulla...
Camilla, osservato che la situazione era complessa decise di aiutarli:
-Ragazzi verrò con voi per assicurarmi che non vi succeda nulla di male
Light la guardò con sguardo molto sicuro
-Sappiamo cavarcela benissimo Camilla, non siamo più dei pivellini! -Stai calmo Light, Camilla sa dove era diretto Ghost perciò senza di lei non andiamo da nessuna parte
Pervenne Red, mentre Akira era abbastanza preoccupata:
-Pregate che usciremo vivi da questa storia
-Con me in squadra? Tze ovvio!
-Light...
Così i ragazzi e Camilla partirono alla ricerca di Red e Gary. Ci misero quasi uno giorno per arrivare alle porte di Smeraldopoli ma alla fine raggiunsero la meta e cercarono di localizzare i due allenatori.
Ma ad un certo punto Camillaa si fermò ad osservare:
-Lo sapevo, Ghost era diretto al bosco dei suicidi! Che ne sarà stato di Red e Gary? Gold, cosa possiamo fare?
-Tranquilla Camilla, li troveremo, promesso.
-Avanti fifoni entrate, abbiamo dei pokémon sí o no? Akira, tocca a te -Ok. Umbreon, Espeon, illuminate!
-WOW che luce pazzesca! Hai allenato molto bene i tuoi pokémon -Grazie, è anche merito tuo Camilla
-Ragazzi, stiamo attenti a non fissare i pokémon spettro o moriremo, quindi tenete gli occhi chiusi e seguite Umbreon ed Espeon.
I ragazzi si incamminarono nel bosco dei suicidi. Intorno a loro si celavano i pokémon più oscuri e malvagi che mai, ma grazie alla luce non avevano potere sui ragazzi. Giunti a metà bosco però le cose si complicarono. Apparvero troppi spettri che iniziarono ad attaccare. C'erano Gengar, Haunter, Gastly, Misdreavus, Mismagius, Duskull e Dusklops ovunque. Scagliavano Palla-ombra, Nottesferza, Maledizione e Dispetto ovunque.
-Giù ragazzi, giù! Venusaur, Terremoto!
-Ahhhhh qui trema tutto! Gold!
-Tranquilla bambola non ti succederà nulla
-Light...
-Ma cos? Gold!
-Non reisterò molto! Ragazzi, c'è qualcuno che è in grado di usare Supersuono? Camilla?
-Certo, il mio Banette!
-Ok Gold scansati e lascia fare a me mentre Camilla cerca Banette. Grovyle, Foglielama!
-Occhio Light! Dannazione sono troppi! Ehi attenti, attaccano Umbreon ed Espeon! Se li mandano KO siamo finiti!
-Ci penso io; Grovyle, frustata!
Akira intanto preoccupata, cercava di mettere al sicuro i suoi pokèmon.
-Umbreon, Espeon, venite qui piccoli forza, non abbiate paura ci sono io
-Camilla porta Akira e i suoi pokémon al sicuro, ci occuperemo io e Light dei pokémon spettro
Ma, ragazzi...
-Niente ma Camilla, portali in salvo, o senza di loro non potremo proseguire!
Camilla annuì e portò con sé Akira e i due pokémon. I ragazzi combatterono ancora per ore prima che Camilla riuscisse a trovare il suo Banette; Gold era quasi sfinito e Light aveva numerose ferite. -Eccolo! Banette, Supersono! Ragazzi! Tappatevi le orecc...!
I pokémon finalmente smisero di attaccare, ma i ragazzi erano rimasti vittima di Supersuono e si erano addormentati, e il loro risveglio non fu molto piacevole...
La prima fu Akira:
-Gold? Camilla? Light?
-Eccomi
-Light! Grazie al cielo! Ma Gold e Camilla dove sono?
-Stai calma, ora li cerchiamo
-Ehi aspetta ma, Umbreon, cosa avrà Umbreon?
-Cosa vuoi che abbia?
-Ma non senti?! Piange!
-É solo un pokémon Akira, sarà una tua impressione
-Quello che dici non ha senso, anche i pokémon hanno dei sentimenti! Ehi ma...Espeon...dove è Espeon? O mio dio no, Espeon!
-Ti ho già detto di stare calma! Invece di piangere cerchiamoli
-Non posso stare calma! Sono spariti la mia ex allenatrice, il mio pokémon e il ragazzo che mi pia...
-Eh?
-Ehm il ragazzo che...niente!
- ... Andiamo, forza
Così i due ragazzi, soli e con due unici pokémon, continuarono il loro cammino nel bosco, alla ricerca di Red, Gary, Gold, Camilla e soprattutto Ghost.

Vi racconterò brevemente il loro passato: Gold e Light erano amici di infanzia e iniziarono a combattere con i pokémon fin da piccoli perché i loro padri erano capipalestra. Poi un giorno l'oscurità avvolse Kanto e i ragazzi si rifugiarono in attesa di tempi migliori. Un giorno passeggiando nel bosco udirono il pianto di una bambina; era Akira. L'avevano trovata loro dopo la pioggia di meteoriti e l'avevano adottata. Divenuti maggiorenni, i tre ragazzi, ormai giunti alla lega, si imbatterono in Red, Gary e Camilla, ma persero. Nonostante la sconfitta, Light (che era il più ambizioso), chiese se Gary avrebbe potuto allenarlo. Gold si allenò con Red e Akira con Camilla. Finiti gli allenamenti, ciascuno di loro ebbe un dono: Gold ebbe un'Adamantapietra, Light la Corona del re e Akira una Spettrotarga. Così formarono la squadra che troviamo adesso, una squadra di ragazzi determinati e sicuri di sé; ma andiamo avanti.

Light e Akira erano quasi giunti alla fine del bosco, quando all'improvviso sentirono dei fruscii dietro di loro
-Akira Abbassati!
Dall'altro lato provenne un Palla-ombra che colpì in pieno Light, facendolo cadere a terra, ferito. Akira adesso si trovava da sola, sola contro chi non si sarebbe mai aspettata... Dai cespugli uscirono Red, Gary, Gold e Camilla, ma avevano qualcosa di strano. Non parlavano, procedevano lentamente e piangevano sangue! Akira era molto spaventata e cercò di stringersi più possibile attorno ad Umbreon, poi si accorse di una cosa. Con loro c'era anche Espeon, anche lei piangeva sangue. Realizzò che la fine era vicina e che ormai nulla li avrebbe più salvati. Ma perché erano diventati così? La risposta fu ovvia quando da dietro gli alberi più grandi spuntò fuori lui: Ghost.
Era come lo descrivevano i libri, quel ghigno malvagio e quella mossa micidiale che faceva piangere sangue. Light era ormai sfinito, a terra, ed Akira realizzò che stava per trascorrere gli ultimi minuti della sua vita. Erano troppo forti; Red con il suo Blastoise, Gary con il suo Charizard e Camilla con il suo Garchomp, tutti vittime di Ghost, perfino Espeon lo era. Akira si stringeva ad Umbreon, ma lui d'istinto si avvicinò ad Espeon, la guardò negli occhi, rossi purtroppo, la guardò un ultima volta dopodiché fu messo KO dal potente idrocannone di Blastoise. Akira non sapeva cosa fare, Light provò a combattere con Grovyle e con quei pochi attimi di respiro che gli restavano ma furono entrambi uccisi dal Fuocobomba di Charizard:
-Light!
-Akira... Non...permettergli...di...unire...i...pezz...
-Light non capisco!
Camilla, ormai posseduta, si avvicinò ad Akira:
-Sciocca ragazzina, dacci subito la Spettrotarga e la Corona del re, non abbiamo tempo da perdere!
-Per farvi vincere? Non ci penso nemmeno!
A queste sue parole si fece avanti Gold, prese una masterball dalla quale fece uscire un possente Luxor e la attaccò, fino a farla cedere. -Gold...spero tu possa sentirmi...io...ti amo...
Lui la guardò negli occhi dei secondi interminabili ma alla fine la sua risposta fu dura poiché ormai era sotto il controllo di Ghost
-Mi dispiace Akira ma io ho un compito da portare a termine...
Così Luxor pose fine alla vita di Akira.
Quella notte morirono due degli allenatori più forti di canto e i loro pokémon. Ghost si impossessò dei tre pezzi e li uní; incastonò la Spettrotarga e l'Adamantapietra alla corona e la indossò. Si fece tutto nero, la sua malvagità si scagliò ovunque, e l'oscurità tornò a regnare su Kanto, stavolta forse per sempre.

  
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