Fanfic su attori > Cast Hunger Games
Segui la storia  |       
Autore: SymboliqueVain    17/11/2013    2 recensioni
Formazione 1: Fra, Jena Malone, Liam Hemsworth, Sam Claflin;
E se gli attori avessero gli stessi poteri dei ruoli che interpretano? E se una fangirl incallita scoprisse un modo per realizzare questo suo (delirante) desiderio? E se, una volta scoperto, decidesse di andare al Comic-Con di San Diego per metterlo in atto?
Tra Tributi, Vendicatori, attori di musical e personaggi di serie tv, questa fanfiction ha un solo requisito: non avere alcun senso.
Genere: Azione, Comico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Jena Malone, Liam Hemsworth, Nuovo personaggio, Sam Clafin
Note: AU, Cross-over, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Introduzione dell'autrice (mi dispiace, vi tocca xD ma potete benissimo saltarla...) --> e allora che l'ho scritta a fare? D: --> cavoli tuoi --> ok ._.
Buongiorno a tutti! :D sono nuova di EFP e mi sono iscritta proprio per pubblicare questa fanfiction ^^ è da quando ero gggggiovane che ho iniziato a scrivere per conto mio, nella speranza di pubblicare qualcosa un giorno (e bla bla bla), ma mi sono accorta che certe idee - troppo stupide... troppo demenziali... troppo cretine - non sarebbero mai potute trasformarsi in "storie come si deve", e infatti
Fangirl Supervillain non è PER NIENTE una "storia come si deve"... nasce infatti da un delirio scomposto (?) che vuole solo rispondere a questa domanda:
Cosa succederebbe se gli attori avessero gli stessi poteri dei ruoli che interpretano?
Soffrirebbero di sindrome di personalità multipla? Ian McKellen diventerebbe un Gandalf malvagio e si farebbe chiamare "Gandalf il Rosso-Viola"? Insomma, tutti questi interrogativi esistenziali (altro che Amleto) mi hanno portato a scrivere queste righe... Righe senza pretese, righe che sperano di strapparvi un sorriso e che vogliono semplicemente intrattenere... senza offendere nessuno, ovviamente (lo specificherò anche più avanti: non voglio insultare nessuna "categoria" di sorta - nerds, fangirls e giappominkia vari - anche perché mentre scrivo questa storia inserisco molto di me... e non mi offenderei mica da sola, vero? --> oddio, avrei i miei dubbi...)
Ok, questa introduzione rischia di essere più lunga del capitolo stesso! xD (anche perché è un capitolo introduttivo, ma prometto che gli altri saranno più lunghi :)) Lascio ora la parola alla narratrice di questa storia... ci vediamo a fine capitolo :3

*     *     *

.I.
THERE'S NO PLACE LIKE SAN DIEGO

Perché appartengo al lato oscuro, e il lato oscuro ha i biscotti.


Potrei dirvi già da ora qual è il mio nome, dato che sono la protagonista di questa fanfiction delirante partorita da una mente perversa (EHI!!!!! N.d.A.), ma temo che non comparirò per almeno qualche altra riga e direi quindi di non svelare subito questo "mistero". Intanto, però, potrei dirvi il nome di un altro personaggio che avrà un ruolo fondamentale nella storia, anzi: non è certo un eufemismo definirlo il villain per eccellenza di questa fanfiction (e di cattivi se ne vedranno un sacco, statene certi).  
  

Il nome di questo personaggio è Samanta “Sammy” Pellegrin. O anche solo “Sam”, dato che le piacciono i nomi ambigui. Con sedici anni di vita alle spalle, è una ragazza alta due mele o poco più (ossia circa un metro e cinquanta, se vivete in un paese dove le mele sono particolarmente grandi o geneticamente modificate), con i capelli tinti dello stesso colore di quelli di Amy Pond e il guardaroba identico a quello di Jessica Day. La conosco piuttosto bene e siamo amiche d’infanzia, anche se lei ha sedici anni e io diciotto: diciamo che abbiamo condiviso imbarazzanti giochi di strada come gare di monopattino e gavettoni di vernice, anche se col tempo abbiamo maturato interessi assai differenti. Lei ormai vive a cibo cinese e serie tv (senza contare i film, i fumetti, i social network… insomma, ogni cosa su cui riesca a mettere le mani), mentre io sono una cinica giovane donna tutta the e libri polverosi, e il gatto ovviamente non manca all'appello. I libri sono così tanti che ho poco tempo per internet e la tv, ma Sam mi parla così spesso degli eroi che pedina quotidianamente su twitter e instagram (per non parlare della sua Bibbia, ossia tumblr), che è come se li conoscessi anch’io: il Dottore con la cabina blu, Loki il dio stressato, i quattro sfigati di Big Bang Theory e la biondina di turno… Insomma, mi si può definire come la spalla di una fangirl incallita che sbava su attori inglesi, irlandesi, scozzesi e australiani. 
Su quelli americani un po’ di meno.    
  

Questa storia iniziò con Sam che, con la stessa serietà di un uomo d’affari che legge sul suo quotidiano prediletto le quotazioni di borsa, scorreva con costanza e metodo la dashboard di tumblr: fotomontaggi e fan art imbarazzanti di Thorki, Lannicest e Dramione davano bella mostra di sé sullo schermo, quando ad un certo punto la lettura di una particolare notizia sconvolse non solo la giornata, ma l’intera esistenza di Sam Pellegrin.   
UN BIGLIETTO!!” strepitò la ragazza, correndo in salotto “DATEMI UN BIGLIETTO!!!” 
“Ho una figlia scema” si disse la madre di Sam, la signora Pellegrin, che stava cercando di seguire il telegiornale.
“No, no-no-no-NO mamma! Ascoltami!!” Sam prese il telecomando e spense la televisione per avere per sé tutta l’attenzione della signora Pellegrin. “Non ti ho mai chiesto nulla nella vita e…”          
Nulla?! la interruppe la madre, scocciata: su Studio Aperto stava per iniziare il servizio sui cuccioli abbandonati e non se lo voleva assolutamente perdere. “E quella volta che hai chiesto a papà di accompagnarti alla premiére di Avengers?!” 
“Come hai detto, l’ho chiesto a papà, non a te!” puntualizzò Sam, raggiante.   
“E quella volta che hai usato tutti i miei buoni sconto della Feltrinelli per comprare il cofanetto di Game of Thrones?!”               
“Quei buoni erano per tutta la famiglia, e io sono parte di questa famiglia!”      
“A volte dovresti sentirti quando parli, signorina!”         
“Ok, forse non ho iniziato nel modo migliore” ammise Sam, cercando di darsi un contegno ma continuando ugualmente a saltellare sul posto. “Scusa, mamma”.  
“Scuse accettate. Forse sbottò la signora Pellegrin, che si riprese quindi il telecomando.          
“Ora posso andare al Comic-Con di San Diego??!!” chiese però la figlia, con il suo sorriso più ampio.
“Non so cosa sia, ma… no”.       
COME no???!”              
“Già che si trova a San Diego è abbastanza per vietartelo”.        
“Ma non sai nemmeno QUANTO sia importante per me!!!!”    
“Ti proibisco di andarci! Sei ancora minorenne e non ti farò andare in America come una clandestina! E non ho nessuna intenzione di accompagnarti!” 
“È questo il problema, quindi? L’accompagnatore?”     
“Tanto non troverai nessuno, signorina!”           
Sam si lasciò sfuggire un sorriso alla Loki, corse in camera sua ed aprì Skype con un click: aveva una videochiamata da fare. 
              

Tuuuuu… tuuuuuuu…….             
“Sam?” chiamò il volto che era appena apparso sullo schermo.
Eeeehi girrrrrl! What ‘r you doooinnn’?!” canticchiò Sam, sfavillante. 
“Se mi hai chiamato per una maratona di New Girl, la risposta è n…”    
“Fra, devi ascoltarmi! Ne va della mia vita!!”     
La Fra, ovviamente, ero io. Mi chiamo Francesca, se non si era capito. 
“Vuoi aprire un’altra petizione per costringere Joe Anderson ad interpretare Kurt Cobain?” chiesi, già pronta al facepalm.               
“No, no, no!! Non ne va solo della mia vita, ma anche del mondo intero!”          
“Ok” dissi, e sorseggiai un po’ di the per farmi forza “Spara”.    
“Ho appena letto su tumblr che al Comic-Con ci sarà una maxi conferenza su Catching Fire, dove parteciperanno quasi tutti gli attori!!!!!!! Ma ci pensi????!!!! Jennifer Lawrence!!! Josh Hutcherson!! Sam Claflin!! Liam Hemsworth!! Ommioddio, LIAM HEMSWORTH!!!!!!!!       
E Sam a questo punto iniziò a strillare una serie di vocali su una linea sonora accessibile solo ai pipistrelli e a pochi altri animali. Il mio gatto, Benvolio, si svegliò di colpo e scappò via. 
“Arriva al punto” dissi. 
“Oh, Fra, lo sai quanto ti voglio bene, vero???!!!”          
Cosa vuoi insistetti.   
“Qualcuno mi deve accompagnare al Comic-Con, assolutamente!!” strepitò Sam “mamma non vuole e papà ha paura dell’aereo, tu sei la mia unica speranza!!!!!!”   
“Assolutamente no” dissi.         
FRA!!!!” strillò Sam, con le sopracciglia inarcate in un’espressione feroce “Tu devi aiutarmi!!!”             
“Ho da fare in questo periodo” dissi “devo finire un libro”.              
“Ma il Comic-Con è tra due settimane!!!!”         
“Il libro è Guerra e Pace, e non sono neanche a metà”.   
“Puoi portarlo in fiera!!!!”          
“Con te che mi trascini di qua e di là da uno stand all’altro? Non credo proprio”.             
Sam si illuminò nel più angelico dei sorrisi.
“Fra… carissima Fra… Perché lottare? Sai benissimo che sarò io ad avere la meglio”.               
Inarcai un sopracciglio. “E questo cosa te lo fa pensare?”           
“Perché appartengo al lato oscuro” rispose Sam “e il lato oscuro ha i biscotti”. 
Non compresi molto quella frase, ma su una cosa aveva ragione: due settimane più tardi eravamo a San Diego, Sam con i suoi gadget da farsi autografare e io con la mia scorta di Twinings.

*     *     *

Il ritorno dell'autrice (evviva! D:)
Come promesso, eccomi di nuovo alla fine del capitolo :) lo so, è di una cortezza indecente, ma il secondo sarà un po' più lungo e, quando la storia si sarà veramente avviata, saranno pure TROPPO lunghi D:
Spero che i personaggi di Sam(anta) e Fra(ncesca) vi ispirino :) per crearli ho praticamente scisso in due me stessa e ho estremizzato il risultato xD
Francesca è la ragazza riservata, un po' (un "po'"??!!) scontrosa, che vive solo per leggere lunghi classiconi: la sua massima aspirazione è trascorrere la vecchiaia in mezzo ai gatti e ai libri collezionando le bustine di tutti i gusti della Twinings (cosa farà prima di diventare vecchia, boh, non lo sa manco lei xD)
Samanta è, ovviamente, la Fangirl Supervillain, e svelerà il suo potenziale (?) nei prossimi capitoli: inutile dire che lei guarda più o meno i miei stessi telefilm xD anche se ci sono alcune differenze fondamentali U_U ad esempio, non sono una fan della Thorki e il suo Dottore preferito è Matt Smith (che io invece non sopporto: Tennant forevAH! xD)
Non sono mai andata al Comic-Con di San Diego (un giorno ci andrò U_U), ma è una delle poche ambientazioni che avrei potuto usare! Scoprirete ben presto perché...
Ultimissima cosa! Oltre che su EFP mi potete trovare anche su facebook:
https://www.facebook.com/efpsymboliquevain
Su questa pagina pubblicherò anteprime, anticipazioni e indizi su Fangirl Supervillain, inoltre elencherò tutte le citazioni "fangirlose" apparse nel capitolo della settimana :) per il momento non ho in programma di scrivere altre fanfiction (anche se le idee ci sarebbero D:), quindi la pagina per ora sarà interamente dedicata a Fangirl Supervillain.

Spero che la storia vi ispiri :)

P.S.: aggiornerò la ff ogni domenica, quindi... spero che ritorniate la prossima settimana! :D --> va che non sei su un programma televisivo --> lo so, ma è divertente! --> ok ._.

P.P.S. (poi sparisco, giuro!!): l'immagine di inizio capitolo appartiene a http://paradoxoid.deviantart.com/
Immagine originale: http://paradoxoid.deviantart.com/art/Dark-Side-359122558

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Cast Hunger Games / Vai alla pagina dell'autore: SymboliqueVain