18/11/2013
0 recensioni“Meggie Mclaurtney!”
la voce metallica mi rimbombò in testa, salivo le scale lentamente con la testa incassata nelle spalle e mi ripetevo con forza: “Forza Meg, forza Meg..”.. il mio primo concerto, quello che sognavo da tanto tempo.. Alisha posò la sua mano sulla mia spalla e mi sussurrò: “Forza Meg, fai vedere chi sei..” la luce abbagliante dei fari mi colpì in viso e io mi misi un braccio sugli occhi per proteggermi, sentivo le urla dei fan e finalmente uscii allo scoperto… un boato si sparse per tutta l’Arena e un paio di mani mi spinsero sul palco, raggiunsi il centro e afferrai tremante il microfono. Alisha, la mia coreografa, mi incitava da dietro le quinte e mi ricordava i passi che dovevo fare, mi stavo giocando tutto… partirono gli accordi e io chiusi gli occhi cercando di dimenticare dov’ero, iniziai a cantare, la voce mi usciva senza che io dessi nessun comando… al ritornello aprii gli occhi e vidi tutti i fan che urlavano e cantavano insieme a me, ce la stavo facendo! Iniziai a fare quello che mi aveva insegnato Alisha e il pubblico sembrava impazzito, corsi intorno al palco e lanciai una piccola rosa al pubblico che urlò di gioia, bastava poco a mandare in effervescenza degli adolescenti, lo ero anche io… finì la canzone e mi ritrovai delle lacrime che rigavano il mio viso:
“Grazie a tutti!!” Alisha da dietro urlava di gioia, qualcuno incitava il bis , ma io con un ultimo bacio uscii di scena. Alisha tremava dall’emozione e tutta l’equipe si congratulò con me:
“complimenti, adesso sei una star!”
“cavoli spacchi Meggie!”
“vai così piccola!”
uscii dal retro sperando di non incontrare una mandria impazzita, ma quando aprii il portone una folla gigantesca mi si parò davanti:
“Oh c***o..” bisbigliai tra me e me, ma comunque sorrisi e salutai la folla mentre i miei tre Bodyguard creavano un passaggio tra noi e il furgoncino rosso. Entrai salutando con un bacio i fan e mi sedetti sulla poltroncina che Alisha aveva fatto montare; quando salirono tutti Henry, il mio vocal coach, stappò lo spumante e io naturalmente feci per prenderne un bicchiere quando una mano d’uomo si posò bruscamente sulla mia:
“Sei minorenne bella!” cavolo Rambo era il solito guastafeste, così mi accucciai sulla poltrona appoggiando la testa addosso a qualcosa, o a qualcuno…
“Cavoli quanto c***o pesa la tua testa Meg?!”
“Oh scusa Jason..” dissi arrossendo, Jason era un figo pazzesco, l’aveva assunto Michael ( il mio assistente economico potremmo dire) per dare una ritoccatina al mio look.. ecco perché splendevo come una dea… i miei capelli rossi adesso erano tutti pieni di boccoli violetti e i miei occhi erano truccati divinamente:
“Ma figurati, fai pure!” ribatté Jas facendomi l’occhiolino… credo che avessi avuto una cotta per lui.
Comunque alla fine tutti erano sbronzi tranne io e l’autista e così mi andai a sedere nel posto vicino a lui, sorrisi timida e guardai fuori dal finestrino tirando fuori le mie amate cuffiette e il mio mp3… ascoltai Skyfall di Adele quando due mani si posarono sui miei capelli e due gambe si accoccolarono sopra di me:
“ehi sporcacciona come va?” c***o Jason era completamente ubriaco… non sapevo esattamene come reagire così l’allontanai da me con un gesto brusco:
“cosa fai mi ripudi?”
“c***o Jas sei ubriaco marcio!”
“Non è vero sono sobrissimo!” disse cadendo sopra di me
“Vedo… va beh dai vattene!” dissi scostandomi
“sei noiosetta Mclaurtney!”
“ok però adesso vattene!”
e continuò così fino all’arrivo.
Arrivati io e Simon (l’autista) cercammo di sorreggere quella mandria di sbronzi ma Alisha tentò di baciarlo e così lui la lasciò cadere rovinosamente
“Meggie fai qualcosa questa qui mi vuole portare a letto!” mi urlò addosso Simon…
“Daaaiii Simon prendila e portala dentro che qui si gela!” ribattei con forza io
dopo 20 minuti di lotta riuscimmo a portare dentro anche l’ultimo sbronzo e dopo altri 10 minuti buoni tutti stavano beatamente dormendo nelle proprie camere. Perché dovevano rovinare sempre tutto con una sbronza dell’ultimo minuto?
Sfinita mi buttai sul divano in salotto e tentai di connettermi al WiFi
“Santo cielo ma ti vuoi sbrigare fottutissimo internet?” Sorrisi al pensiero di stare urlando contro il PC.. Dopo 5 minuti arrivò la connessione e io andai automaticamente su Twitter dove un casino (e quando dico un casino vuol dire un casino) di ragazzine isteriche mi avevano twittato e la maggior parte mi chiedeva anche di seguirle. Ma io volevo fare la pop star per bene e quindi mi limitai a scrivere un ringraziamento a tutti che dopo 5 minuti arrivò a 2000 retweet:
“beh sono una star” pensai gioiosa.
Però non ero ancora contenta, volevo che i miei fans lottassero per avere un mio Follower e quindi tweettai:
“Seguirò chi mi manda i tweet più carini.” Non feci in tempo a tweettarlo che già mi arrivarono una valanga di tweet da far venire il diabete solo a guardarli. Sorrisi compiaciuta per il loro atteggiamento e cercai dei tweet davvero belli, ne trovai cinque:
“Ehy Meg, sei speciale.”
“Ti stimo tanto Meg <3”
“Seguimi please ti adorooooooooo”
“Al concerto sei stata grande, seguimiiiii”
“Bella e brava, ma soprattutto twitteriana”
“Seguimi idolaaaa”
Ahahaha sì ero stata crudele, avevo scelto persone che non si erano neanche sprecate a trovare qualcosa di assolutamente originale mentre avevo dato solo una veloce occhiata a quelli veramente mitici. Beh a quanto mi risulta tutte le star hanno fatto così. Seguii le cinque ragazze, diedi la buona notte ai fans e me ne andai a letto.
la voce metallica mi rimbombò in testa, salivo le scale lentamente con la testa incassata nelle spalle e mi ripetevo con forza: “Forza Meg, forza Meg..”.. il mio primo concerto, quello che sognavo da tanto tempo.. Alisha posò la sua mano sulla mia spalla e mi sussurrò: “Forza Meg, fai vedere chi sei..” la luce abbagliante dei fari mi colpì in viso e io mi misi un braccio sugli occhi per proteggermi, sentivo le urla dei fan e finalmente uscii allo scoperto… un boato si sparse per tutta l’Arena e un paio di mani mi spinsero sul palco, raggiunsi il centro e afferrai tremante il microfono. Alisha, la mia coreografa, mi incitava da dietro le quinte e mi ricordava i passi che dovevo fare, mi stavo giocando tutto… partirono gli accordi e io chiusi gli occhi cercando di dimenticare dov’ero, iniziai a cantare, la voce mi usciva senza che io dessi nessun comando… al ritornello aprii gli occhi e vidi tutti i fan che urlavano e cantavano insieme a me, ce la stavo facendo! Iniziai a fare quello che mi aveva insegnato Alisha e il pubblico sembrava impazzito, corsi intorno al palco e lanciai una piccola rosa al pubblico che urlò di gioia, bastava poco a mandare in effervescenza degli adolescenti, lo ero anche io… finì la canzone e mi ritrovai delle lacrime che rigavano il mio viso:
“Grazie a tutti!!” Alisha da dietro urlava di gioia, qualcuno incitava il bis , ma io con un ultimo bacio uscii di scena. Alisha tremava dall’emozione e tutta l’equipe si congratulò con me:
“complimenti, adesso sei una star!”
“cavoli spacchi Meggie!”
“vai così piccola!”
uscii dal retro sperando di non incontrare una mandria impazzita, ma quando aprii il portone una folla gigantesca mi si parò davanti:
“Oh c***o..” bisbigliai tra me e me, ma comunque sorrisi e salutai la folla mentre i miei tre Bodyguard creavano un passaggio tra noi e il furgoncino rosso. Entrai salutando con un bacio i fan e mi sedetti sulla poltroncina che Alisha aveva fatto montare; quando salirono tutti Henry, il mio vocal coach, stappò lo spumante e io naturalmente feci per prenderne un bicchiere quando una mano d’uomo si posò bruscamente sulla mia:
“Sei minorenne bella!” cavolo Rambo era il solito guastafeste, così mi accucciai sulla poltrona appoggiando la testa addosso a qualcosa, o a qualcuno…
“Cavoli quanto c***o pesa la tua testa Meg?!”
“Oh scusa Jason..” dissi arrossendo, Jason era un figo pazzesco, l’aveva assunto Michael ( il mio assistente economico potremmo dire) per dare una ritoccatina al mio look.. ecco perché splendevo come una dea… i miei capelli rossi adesso erano tutti pieni di boccoli violetti e i miei occhi erano truccati divinamente:
“Ma figurati, fai pure!” ribatté Jas facendomi l’occhiolino… credo che avessi avuto una cotta per lui.
Comunque alla fine tutti erano sbronzi tranne io e l’autista e così mi andai a sedere nel posto vicino a lui, sorrisi timida e guardai fuori dal finestrino tirando fuori le mie amate cuffiette e il mio mp3… ascoltai Skyfall di Adele quando due mani si posarono sui miei capelli e due gambe si accoccolarono sopra di me:
“ehi sporcacciona come va?” c***o Jason era completamente ubriaco… non sapevo esattamene come reagire così l’allontanai da me con un gesto brusco:
“cosa fai mi ripudi?”
“c***o Jas sei ubriaco marcio!”
“Non è vero sono sobrissimo!” disse cadendo sopra di me
“Vedo… va beh dai vattene!” dissi scostandomi
“sei noiosetta Mclaurtney!”
“ok però adesso vattene!”
e continuò così fino all’arrivo.
Arrivati io e Simon (l’autista) cercammo di sorreggere quella mandria di sbronzi ma Alisha tentò di baciarlo e così lui la lasciò cadere rovinosamente
“Meggie fai qualcosa questa qui mi vuole portare a letto!” mi urlò addosso Simon…
“Daaaiii Simon prendila e portala dentro che qui si gela!” ribattei con forza io
dopo 20 minuti di lotta riuscimmo a portare dentro anche l’ultimo sbronzo e dopo altri 10 minuti buoni tutti stavano beatamente dormendo nelle proprie camere. Perché dovevano rovinare sempre tutto con una sbronza dell’ultimo minuto?
Sfinita mi buttai sul divano in salotto e tentai di connettermi al WiFi
“Santo cielo ma ti vuoi sbrigare fottutissimo internet?” Sorrisi al pensiero di stare urlando contro il PC.. Dopo 5 minuti arrivò la connessione e io andai automaticamente su Twitter dove un casino (e quando dico un casino vuol dire un casino) di ragazzine isteriche mi avevano twittato e la maggior parte mi chiedeva anche di seguirle. Ma io volevo fare la pop star per bene e quindi mi limitai a scrivere un ringraziamento a tutti che dopo 5 minuti arrivò a 2000 retweet:
“beh sono una star” pensai gioiosa.
Però non ero ancora contenta, volevo che i miei fans lottassero per avere un mio Follower e quindi tweettai:
“Seguirò chi mi manda i tweet più carini.” Non feci in tempo a tweettarlo che già mi arrivarono una valanga di tweet da far venire il diabete solo a guardarli. Sorrisi compiaciuta per il loro atteggiamento e cercai dei tweet davvero belli, ne trovai cinque:
“Ehy Meg, sei speciale.”
“Ti stimo tanto Meg <3”
“Seguimi please ti adorooooooooo”
“Al concerto sei stata grande, seguimiiiii”
“Bella e brava, ma soprattutto twitteriana”
“Seguimi idolaaaa”
Ahahaha sì ero stata crudele, avevo scelto persone che non si erano neanche sprecate a trovare qualcosa di assolutamente originale mentre avevo dato solo una veloce occhiata a quelli veramente mitici. Beh a quanto mi risulta tutte le star hanno fatto così. Seguii le cinque ragazze, diedi la buona notte ai fans e me ne andai a letto.
-Ehy! okay, questa storia ce l'avevo lì da un po' e non sapevo se pubblicarla o no ahahaha comunque alla fine ho deciso di sì perché mi sembrava una storia leggera e facile da leggere. Volevo solo dire che nonostante sia una storia io vi supplico di non rinunciare mai ai vostri sogni.
-Marty