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Autore: sangueblu    19/11/2013    2 recensioni
"Come puoi chiamarlo amore e non sentirlo dentro?
Se per te non è più niente non illudere anche lui."
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Image and video hosting by TinyPic Harry era sempre più convinto che il suo amore verso Louis stesse scemando. All'inizio pensava che era solo stress, invece no, erano passati quasi quattro mesi e Harry non sentiva più nessun sentimento -oltre il bene fraterno- verso quel ragazzo dagli occhi color cielo.
-L'amore si può trasformare in amicizia- gli aveva detto il suo migliore amico Nick. Ma lui non ci credeva, non si può essere amici dopo una relazione è una cosa assurda. Era convinto invece che l'amicizia si poteva trasformare in amore, ne era convinto. Nick e Harry ne erano la prova vivente.
Aveva iniziato a provare qualcosa per quel ragazzo dai capelli ribelli, il sorriso impeccabile e gli occhi castani.
E si faceva schifo da solo, mentre stava con Louis pensava e sognava un altro uomo. Si erano anche baciati, anzi, Harry aveva baciato Nick, un semplice bacio a stampo. Un semplice bacio a stampo che aveva fatto venire le famose farfalle allo stomaco al riccio, quelle farfalle che non provava più da tempo con Louis.
Louis lo amava con tutto se stesso e lo sapeva, lo sapeva benissimo. Per questo non l'aveva lasciato, aveva paura. Perchè Harry anche se non lo amava più ci teneva a lui, ci teneva anche tanto.


"Come puoi chiamarlo amore e non sentirlo dentro?
Se per te non è più niente non illudere anche lui."


Louis stava crollando. Non si sentiva mai abbastanza, si sentiva: brutto, grasso, goffo. Guardava Harry, l'amore della sua vita, e si chiedeva come poteva stare con uno del genere.
Guardava anche Nick e quel briciolo di autostima andava a farsi fottere.
Stava crollando anche perchè vedeva il suo piccolo cambiato. Lo vedeva distante, freddo. Non lo baciava quasi più, quando era fuori non lo chiamava mai, cosa che prima faceva sempre. Ora usciva sempre la sera per pub,e a Louis non rimanere che aspettare che la serratura della porta scattasse e facesse ingresso il suo piccolo ricciolino.
Ma quella sera non fu così. Erano le 03:50 a.m.e non era ancora arrivato. Aveva provato a chiamarlo, ma risultava spento, gli aveva mandato una ventina di messaggi ma niente. Gli restava solo rimanere seduto sul divano, da solo, sperando che chiamasse, perchè aveva una fottuta paura che gli fosse successo qualcosa.
E mentre stava per uscire da casa per andarlo a cercare, il display del blackberry si illuminò e la scritta "Lovexx" comparvè, facendo nascere sul volto del riccio un sorriso.
-Harry? Amore?- rispose ringraziando tutti i santi, anche se era ateo.
-L...oui..s am..ico che be...AAH..bello risentirti- balbettò una voce dall'altra parte del telefono, una voce che Louis odiava profodamente, quella di Nick.
- Dove cazzo è Harry?- urlò Louis confuso e arrabbiato allo stesso tempo.
- Calma amico- sospirò Nick.
- Ti ho chiesto dove cazzo è Harry?- urlò di nuovo, questa volta con le lacrime agli occhi. -Te lo pa..sso su..b..ito- balbettò, per poi mettere il vivavoce.
-Nick per fa..vo..AAAH- quella voce era del suo Harry e si sentì ferito, umiliato, deluso, con il cuore a pezzi.


Image and video hosting by TinyPic "Cado a pezzi nelle tue parole che mi fanno male
da morire."


Harry quando si svegliò ebbe subito un conato di vomito, così scostò il lenzuolo viola e corse in bagno. Quando finì si guardò allo specchio e tutte le immagini della sera precedente riaffiorarono nella sua mente, anche la famosa telefonata.
Anche se voleva lasciarlo, si sentì morire. Non avrevve mai voluto che lo scoprisse così, mai e poi mai.
Ritornò nella camera da letto e dopo essersi rivestito uscì di fretta dall'appartamento di Nick.


"Tutto quello che volevo era distruggere i tuoi muri,
Tutto quello che tu hai fatto è stato distruggere me."



Brutto, grasso, brutto, grasso, brutto, grasso. Erano queste le uniche parole che si ripeteva Louis.
Aveva distrutto tutta la casa: avevo rotto tutte le loro foto, aveva buttato tutti i vestiti di Harry per terra, aveva rotto alcuni vasi e aveva rotto anche lo specchio che c'era nella loro camera. Il suo riflesso gli dava fastidio e voleva solo il suo Harry accanto a lui, ma non c'era. Aveva preferito uno più bello e più magro di lui.
-Sono un fottuto errore- aveva sussurato prima di prendere quattro schegge di vetro e stringerle nella mano destra. Pochi secondi dopo vide il sangue uscire e rise. Rise perchè finalmente aveva capito qual'era la sua fine.


"Voglio solamente morire,
lasciatemi morire,
vi prego."



Quando Harry entrò in casa gli venne un colpo al cuore e corse subito nella loro camera. Quando vide il corpo privo di sensi del suo, ormai ex fidanzato steso per terra, con il braccio ricoperto di sangue urlò.
Urlò perchè era tutta colpa sua, urlò perchè aveva ucciso una delle persone più importanti della sua vita.


"Chi avrebbe mai amato un errore?"

-Louis William Tomlinson.
24/12/1991
29/10/2013
Un angelo
è passato da qui.-


-Scusami angelo, scusami- sussurò Harry in lacrime sulla lapide di Louis.



"Quando una stella muore è difficile accettarlo."
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MAAACCIAO!
Eccomi qui con una nuova one shot, sempre Larry! br> Questa è abbastanza deprimente, lo so.
Lasciate una piccola recensione :C
Alla prossima xxx
(Le 'xxx' sono troppo faighe, lol.)
  
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