Ecco che suonano alla porta.
Ma che gioia infinita.
Non so se si nota dalla mia espressione l’entusiasmo che mi sta letteralmente divorando.
Ahia! Ma che diavolo …?! Berry, ma perché diamine abbiamo un letto nel bel mezzo del salotto?!
Domani mi ritrovo il gabinetto nel forno?!
Ma guarda te.
Vediamo se riusciamo ad arrivare incolumi fino alla porta, eh.
Forza, su, chi è. Non vogliamo aspirapolveri, sono ateo, non so leggere, se finisco sotto un autobus e non ho l’assicurazione tanto di guadagnato, il mio materasso di granito va benissimo e---
E questi chi sono?
Perché sulla porta ci sono una ragazza bionda con le labbra rifatte –male- e un tizio basso con i capelli fossilizzati e addosso tutti i colori della scala cromatica?
“RACHEL!” urlo “CI SONO AMICI TUOI! E NON FARLI AVVICINARE A CAMERA MIA, LO SAI CHE ODIO DOVER DISINFETTARE TUTTO POI.”
Faccio per allontanarmi dalla porta, quando una mano mi afferra il braccio.
Mi volto con espressione impassibile.
Va bene, i nuovi amici di Rachel non mi conoscono.
Non mi devo arrabbiare subito. Il dottore ha detto che mi fa male alla pressione, e poi non voglio che mi vengano le rughe.
Ho solo diciott’anni, e la mia pelle è troppo bella per essere rovinata così.
Quindi metto su un bel sorriso radioso che urla “pianificazione dell’omicidio in corso: progresso, 80%”.
“Kurt!” esclama la ragazza, con una voce stranamente profonda “Non sei cambiato di una virgola! Sempre sarcastico eh?”
Be’, Riccioli D’oro, devo dire che non ti sfugge nulla.
Peccato che non stavo scherzando.
E poi come mai conosci il mio nome?
Aspetta un attimo qui che vado a prendere il fucile. Un secondo solo, scusami …
Oh, eccolo qua! Vicino al corpo di Adam …
Che c’è? Era diventato un tantino irritante, okay?
Voglio dire, parliamoci chiaramente: mi ha cantato una canzone sui culi. Ragazzi miei, sui culi. Nel senso …
C’è un limite a tutto.
Anche alla mia disperazione e alla fantasia dei RIB per non farmi rimettere col mio ex-ragazzo.
Ma torniamo a noi, sì.
Dicevamo, Angelina Jolie; tu sai il mio nome perché …?
“Kurt!” Oh, il fossile parla. Interessante …
Ma se tocco i tuoi capelli scatta un allarme?
“Perché non mi abbracci?!”
Mah, non lo so.
Forse perché non ho idea di chi tu sia?!
Forse eh.
E abbracciare gli estranei mi fa un po’ senso.
E poi perché sono ancora nella fase in cui mi piango addosso perché ho lasciato l’amore della mia vita e bla bla bla.
Quindi signore, non mi tocchi. Prego.
“Sam! Blaine!”
Oh, grazie a Dio è arrivata Rachel.
Almeno gli psicopatici se li coccola lei ben bene.
Io vado in camera mia a rimirare il mio nuovo tatuaggio e il mio favoloso piercing alla lingua.
Ad maiora, gente.
“Kurt! Ehi, ma dove vai? Non vieni a salutare il tuo futuro marito, signor Hummel-Anderson?”
Come, prego?
Temo di non aver capito bene.
Futuro marito?
E’ una candid camera?
Ahahah.
Divertentissima.
Vado in camera mia, prima che mi senta male per il troppo ridere.
Rachel e i suoi amici psicopatici. Mah.
Aspetta, però … C’è qualcosa di stretto attorno al mio dito.
Ma cosa …?
Perché ho un anello sull’anulare?
Ora che ci penso …
Oh, uoah, fermi tutti! Ora ricordo!
Oddio, è vero!
Io e Blaine ci siamo rimessi insieme! Abbiamo saltellato sui tavolini del McKinley per cinque minuti buoni, quel giorno avevo mandato tutti i vestiti in lavanderia e mi sono ritrovato con dei pantaloni verdi e una camicia … viola? Dio ce ne scampi.
Evidentemente quel giorno non ero in me.
Sì, sì, ora ricordo! Ci siamo baciati un sacco quel giorno, questo lo ricordo particolarmente bene …
Adorabile, decisamente! Ricordi felici che tornano da me, oh.
Blainuccio adorato!
Mio pasticcino con troppa glassa allo zucchero, mia melina troppo caramellata, mio waffel con troppo sciroppo d’acero, mio pane con troppa nutella!
Era un bel po’ che non ci vedevamo, eh!
Vieni qui, fatti abbracciare come si deve!
Oh, Signore santissimo e benedetto. Mi sono mancate queste spalle. E questa schiena. E …
Aspetta, questo però non spiega la fascetta sul mio dito.
Pensa, Kurt, pensa … Cos’è successo quel giorno?
Beatles, Beatles, Beatles … Mi sono fatto la manicure … Ancora Beatles …
Ah! Ma certo!
Signore santissimo, come ho fatto a dimenticarmene?!
Ah no, aspetta.
Lo so come ho fatto.
Sono settimane che non ci vediamo, non ci scriviamo, a malapena ci nominiamo.
Ci credo che c’ho messo dieci minuti buoni prima di ricordarmi come si chiamasse.
Per non parlare della sua faccia! Come diamine si pretende che io mi ricordi la faccia di qualcuno che non vedo da cinque puntate? Non mi pagate abbastanza per questo, cari miei.
MA. Torniamo alle cose importanti.
Io e Blaine ci sposiamo! Me l’ha chiesto! Ora mi ricordo!
Ma sì, che c’era anche il coro della chiesa dietro casa.
Ah, e quindi la ragazza vicino a lui … Ma chi è?
Aspetta, scostiamo un attimo le tendine di capelli …
OH. MIO. DIO.
SAM!
Ma che ti è successo? Cosa sono queste … cose che hai in testa?!
Non possono seriamente essere i tuoi capelli.
Ci dev’essere un terribile errore. È un parrucchino, vero?
Ma come fai a non soffocarti?
Voglio dire, va bene, in estate possono avere una loro utilità, risparmi sugli occhiali da sole.
Ma in inverno … Ah no, aspetta.
Ora che ci penso, anche in inverno non sono male. Fanno tipo da coperta termica, no?
Uhm … Interessante. Potrei provare anch’io. Mi faccio crescere trenta-quaranta centimetri di capelli e posso smetterla di vestirmi a strati. Nemmeno fossi un baldacchino.
Ci credo poi che io e Blaine non … Sì, insomma. Avete capito.
MA. Adesso ovvieremo a questo mancanza a dir poco madornale.
Vieni, vieni, pasticcino mio.
In fondo dobbiamo recuperare settimane di distanza, abbiamo un anno di angst a cui porre rimedio, una stagione a dir poco pessima da far dimenticare … E parlando di cose da dimenticare. Fra queste c’è decisamente la faccia di Adam.
Ti prego, fa’ qualcosa.
Me lo sogno di notte, mi sveglio urlando, te lo giuro.
Non so se lo hai mai guardato bene.
Sembra che il mento gli sia rientrato nella faccia.
Nono, non ridere: dico sul serio. È come se un tir l’avesse colpito solo dal naso in giù.
Anzi, era.
Sai com’è. Ora è nel mio sgabuzzino.
Ma non pensiamoci più.
È acqua passata. Noi due ora stiamo insieme, tra poco ci sposiamo … Anche se ci sentiamo una volta al mese, praticamente.
L’importante è rendere quella volta indimenticabile, giusto?
Quiiiindi. Adesso mandiamo fuori dalla finestra Rachel e la Jolie fornita di coperta termica, e scopriamo quanto può essere utile un letto nel salotto.
Adoro quando il karma ti ripaga.


                                                                                                 Fine dello sclero.


Non si nota che ce l'ho con i RIB perché in cinque puntate Kurt e Blaine -CHE SI DEVONO SPOSARE, MA DICO IO- si sono a malapena nominati, vero? No. Assolutamente.
Bene, che dire; spero che non vi abbia completamente disgustato e che vi abbia fatto sorridere un pochino, non vedo l'ora di avere le mie santissime scene Klaine e ... Fatemi sapere, vi prego (Anche per dirmi "Sarebbe stato meglio se oggi ti fossi messa a studiare, capra")!
Alla prossima! :*