Ciao, mi chiamo Nicole Tomlinson. Sono una semplice quindicenne di Doncaster che svolge una vita abbastanza ordinaria. Vivo con mia madre e mio fratello Louis. Mia mamma sta per risposarsi dopo il divorzio con mio padre che è avvenuto poco dopo la mia nascita. Io ho sempre stimato mio fratello perché da quando sono nata, è stata l’unica presenza familiare che avevo accanto, insieme a mia nonna, che purtroppo è venuta a mancare pochi anni fa. È stato un brutto periodo,  ma ora l’ho superato… Mio padre era una grande persona… Purtroppo è scomparso dopo la morte di mia nonna e non ne abbiamo avuto più notizie . Mia madre è una donna. Questa è l’unica cosa che posso dire : non ho mai conosciuto mia madre sul serio, lei è una fissata con la moda e con i gioielli e tutte queste cose basate sull’aspetto fisico. Con me e mio fratello cerca di esserci ma non è una persona su cui ci si può contare. Non è una madre è solo una donna per me e per Louis.
Tornando al discorso del matrimonio… Lei si sarebbe dovuta sposare con un certo Jake Payne, lui era molto simpatico e molto dolce, forse è il padre che non ho mai avuto sul serio. Ero felice del pensiero che sarebbe entrato nella nostra famiglia, chissà magari sarebbe migliorata anche la mamma… chissà.
Questa sera sarebbe venuto a cena da noi e avrebbe portato anche uno dei suoi figli perché le due ragazze avevano un altro impegno.
Louis ed io ci stavamo preparando, la mamma ci aveva chiesto di vestirci bene per fare buona impressione al figlio e al padre. Ero elettrizzata nel conoscere il figlio del grande Jake, chissà come si chiamava, com'era… okey dovevo darmi una calmata!
Mentre m'infilavo un vestitino a taglio impero azzurro corto fino a mezza coscia e un paio di jeans attillati, guardavo Louis un po’ perplessa.
Io- Lou, che succede?
L- Nulla…
Io- ti conosco troppo bene, fratellone… cos’ha? Eleanor ha combinato qualcosa? – Eleanor è la sua ragazza, è molto simpatica e gentile e le voglio un bene dell’anima. Lei e Louis stanno insieme da circa tre anni e lei si comporta come una mamma per me. Anche se abbiamo solo cinque anni di differenza. Mi aiuta a fare i compiti, mi fa le ramanzine se avvolte torno tardi a casa o per i brutti voti, sta con me quando ho paura di qualcosa, avvolte mi fa arrabbiare e viceversa, mi fa regali eccezionali per il mio compleanno. Insomma è fantastica e gli voglio bene come se fosse mia madre o mia sorella.
L- No no… non è colpa di Ele… lei è perfetta come il solito… è per via del figlio di Jake.
Io- perché?
L- perché ho paura che quando vivremo tutti insieme e quando me ne andrò…-  a quelle parole mi si chiuse lo stomaco… Louis voleva andare via??
Io- … cosa? Vuoi andartene?
L- Sì ma non ora.. quando verrà il momento. D’altronde anche tu te ne andrai da questa casa, Niki- tirai un sospiro di sollievo. – stavo dicendo che ho paura che quando io non ci sarò il figlio di Jake occuperà il mio posto nel tuo cuore!
Io- aww Lou… nessuno potrà mai occupare il tuo posto nel mio cuore, e tu lo sai bene, non dimenticarlo mai!
L- okey, non lo dimenticherò. – Gli saltai addosso e lo abbracciai forte.
Io- ti voglio tanto bene, Lou!
L- anch'io te ne voglio tanto, sorellina! – fummo interrotti dal campanello che suonava, era di certo Jake e il misterioso figlio. Avevo l’adrenalina a palla e respiravo a malapena.
Io- Lou ... come sto? – dissi facendo un giro su me stessa.
L- sei fantastica!
Io- grazie Lou… allora? Si va?!
L- We Rock !
Io- We Rock!
E ci dirigemmo al piano di sotto. Mia mamma con un vestito Arturo Vitalli Bianco con le righe nere stava aprendo la porta quando fece capolino nella stanza la faccia allegra di Jake, era molto elegante, aveva una giacca grigia e i pantaloni neri tutti Harris Tweed e in mano il suo iPhone5. Seguito da un ragazzo alto con i  capelli castani e la faccia allegra quanto il padre. Era anche molto carino! Mi precipitai al piano di sotto dietro alla mamma.
Mamma- HEY! Benvenuti!
Jake- Nora! – (è il nome di mia madre) disse baciandola.- Nichi!!- disse abbracciandomi- Louis! Wow che classe! – Louis portava una camicia Harris Tweed grigia come Jake con sotto i jeans scuri.
Liam- Buona sera… felice di conoscervi. Io sono Liam!
Io- Felice di conoscerti, Liam!
Li- Non credo tu sia felice quanto me!- che galante! Ahahahaha
Lou- Dammi  retta … è tutto il giorno che parla di te… è felicissima!
Improvvisammo una risatina.
Mamma- Bene, ci sediamo?! – la cena era squisita… uno dei pregi di mia madre era di saper cucinare divinamente.
Io- Beh, Liam... Ti va di andare a prendere una boccata d’aria?!
L- certo! – Liam era molto carino. Aveva gli occhi scuri come i miei. Era dolcissimo e aveva quel sorriso che ti contagiava. Era perfetto!
Usciti da casa lui mi teneva la mano. Sembravamo fidanzati...
L- tuo fratello è sempre freddo o lo è solo con me?
Io- beh, io credo che lo faccia perché ancora deve conoscerti … In più è molto protettivo nei miei confronti. E anche molto geloso. – Ridemmo insieme.
L- ha ragione a essere geloso. Chissà quanti pretendenti avrà questa dolcissima ragazza!
Io- … Forse uno ma … No lasciamo stare.- il mio migliore amico, Niall, era innamorato di me da tanto ma io non lo amavo, gli volevo solo un gran bene. E poi c’era uno che ci provava … però lasciamo stare…
L- capito! – ci sedemmo su una panchina. Tutto ciò era romantico.- Sei davvero bellissima.
Io- Grazie Liam… Tu invece sei davvero dolce e simpatico. – non riuscii a resistere e così lo abbracciai.-  Ehm, scusami…
L- ma no… di che?!
Io- di questo abbraccio ..
L- perché ti scusi, a me è piaciuto.
Io- sul serio?!
L- si certo! – mi fece segno di appoggiarmi alla sua spalla, e così feci. Ero al settimo cielo!
Io- la tua ragazza è davvero fortunata ad avere uno come te al suo fianco..
L- Non ce l’ho ancora!
Io- davvero?! … allora non sono troppo azzardata se ti chiedo di uscire domani?
L- non lo sei, e per me è perfetto… Ti passo a prendere io verso le sette , ok?
Io- perfetto.- più lo guardavo più mi sembrava di innamorarmi di lui.
Ad un certo punto ci guardavamo negli occhi e ci stavamo per baciare. Ma qualcosa fermò entrambi.
L- ehm… sarà meglio tornare dentro, si sta facendo freddo.
Io- si hai ragione… andiamo! – mi riprese la mano e ci avvicinammo a casa.
Sulla porta di casa;
J- Grazie Nora, abbiamo passato una serata magnifica. Vero Liam?
Liam- davvero fantastica, grazie Nora. – ancora mi teneva la mano. Era dolcissimo.
Mamma- è stato fantastico anche per noi. Spero che il nostro trasferimento sarà a breve, così vivremo come una vera famiglia- mi stupii di quello che aveva detto la mamma, era una cosa sensata!! Allora è vero che le persone fanno la differenza!
Io- già, spero verrà presto quel giorno! – dissi guardando Liam.
Mamma baciò di nuovo Jake . E Liam baciò me sulla guancia.
Liam- Grazie di nuovo, ciao Louis, ciao Nichi <3 J
Louis- Ciao, Liam. Ciao Jake. – salirono in macchina e partirono.
Io filai dritta in camera. E Louis mi seguì.
Lou- Nicole, mi spieghi che avete combinato?
Io- Lou … calmo! Non mi ha mica violentata!
L- Ma di che diavolo stai parlando? Guarda che vi ho visti che per poco vi baciavate!
Io- si e allora?
L- “e allora”… come e allora? Lo sai che sono geloso e che non mi va che esci con uno che neanche conosci! – gli andai vicino e lo abbracciai … all’orecchio gli dissi
Io- Lou, calmo… Lo sai bene che tu rimarrai il mio fratellone. E che ti vorrò bene all’infinito, ve?
L- ve!
Io- bene!- Dissi dandogli tanti bacini sulla guancia.
Louis mi buttò sul letto e mi fece il solletico fin quando non lo dovetti pregare di smettere perché non respiravo più dal ridere.
Io- okey Lou… basta PLIZ!
L- ok!- si mise vicino a me e mi abbracciò- notte sorellina!
Io- notte fratellone. – Era il mio fratellone e avrei fatto qualunque cosa per lui. Darei anche la vita per farlo stare bene.