Storie originali > Soprannaturale
Segui la storia  |       
Autore: Bloode    02/12/2013    1 recensioni
Cameron è il primo grande amico di Ariel, si conoscono da quando Ariel è nata e hanno giocato insieme fino all'età di sette anni. poi un giorno Cameron e la sua famiglia svaniscono nel nulla. Ariel crede che si siano trasferiti e la sua vita continua anche senza Cameron. dieci anni dopo Ariel sembra una ragazza come tante altre e cerca di vivere una vita normale, ma lei in realtà custodisce un grande segreto: appartiene alla grande famiglia delle Fate. tuttavia riesce a conciliare le due vite senza troppi intralci. un giorno però nella vita di Ariel arriva un ragazzo nuovo dal quale lei dovrebbe star lontana perchè è venuto per darle la caccia. ma c'è qualcosa negli occhi di questo ragazzo che attrae irrimediabilmente Ariel. e questo potrebbe creare un grande problema sia per il mondo delle Fate, quello di Ariel che per la setta dei Cacciatori: la nuova famiglia di Cameron, o per come lo conoscerà Ariel... Blake.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
era il quindici giugno, il compleanno di Ariel, i suoi genitori avevano deciso di organizzare una bella festa in giardino per lei, sotto la grande quercia erano stati disposti tavoli e sedie e tutti gli amici di Ariel sarebbero arrivati a momenti. Cam era già lì da un'ora. se ne stava seduto su un muretto, fra le mani stringeva un pacchetto avvolto da carta rossa, aspettando che Ariel si cambiasse e indossasse il vestitino della festa che la mamma le aveva comperato per l'occasione. Ed eccola scendere dalle scale e saltellare vicino a Cameron, aveva i lunghi capelli castani raccolti in una treccia, gli occhi verdissimi che brillavano sotto il sole estivo e aveva un prendisole di lino bianco con una stampa a fiorellini rossa. Cameron la vedeva sempre con tute, jeans e t-shirt e pensava sempre che fosse bellissima, a vederla così, diventò rosso come la carta del regalo che stringeva in mano. Ariel fece una piroetta sorridendo, poi un piccolo inchino e disse. "beh come sto?e non metterti a ridere!" "sembri una fata" rispose sinceramente Cameron, incapace di trattenersi. Questa volta fu Ariel ad arrossire. "grazie" Rimasero lì, senza sapere cosa dire, dal pomeriggio in cui c'era stato quel bacio innocente c'erano spesso questi momenti di silenzio, così stavolta fu Ariel a prendere l'iniziativa e gli diede un altro delicato bacio sulla guancia. Cameron divenne di tutti i colori, poi imbarazzato guardandosi i piedi allungò il pacchetto in avanti "questo è per te! tanti auguri!" "grazie mille Cam! Cos'è??" "aprilo e dimmi se ti piace" Con impazienza Ariel aprì il pacchetto e venne fuori una catenina con un piccolo pendente "è bellissima!" "si apre, guarda... così" e intanto aprì il medaglione, dentro c'era una foto di Cameron e Ariel, scattata due settimane prima e sull'altro lato un'incisione "Cam&Ariel amici per sempre" ''bella! Bella! Grazie!" Disse Ariel abbracciandolo. poi si girò e spostò la treccia di lato, Cameron le allacciò la collana e poi tirò fuori dalla t-shirt una piastrina con la stessa incisione "ora saremo uniti per sempre" disse infine. Poi si divisero. Stavano arrivando gli altri invitati. Il pomeriggio trascorse tranquillo c'erano una ventina di bambini circa sul prato, Ariel si divertiva come non mai e la signora Husbourn (la madre di Ariel) scattava foto e serviva tramezzini e torta salata ai piccoli invitati. verso le sette di sera tutti i bambini se ne erano andati. rimaneva solo Cameron, che non poteva andare via prima che lui e Ariel avessero fatto la tradizionale "conta dei regali" "come ti è andata quest'anno?" "abbastanza bene... ma il regalo migliore è qui appeso al mio collo!" disse Ariel sorridente, la treccia si stava sciogliendo e ciuffi scomposti le incorniciavano il viso. Cameron ne spostò uno dietro l'orecchio di Ariel e poi sorrise, lei arrossì e abbassò il capo. "beh fra meno di una settimana sarà il tuo compleanno! cosa vuoi Cam?" "niente... sto bene qui, così" Se ne stavano seduti sulla veranda e prima che Ariel potesse replicare dicendo che da lei avrebbe comunque ricevuto un regalo la porta della casa di Cam si aprì e la madre lo chiamò, facendogli segno con la mano di tornare "ora devo andarmene io ... domani solito posto, solita ora?" "si! ti porterò le foto che ha scattato la mamma oggi, ce n'è anche una nostra insieme! ne stamperò due copie così quando ricomincia la scuola potremmo infilarla nel diario! Notte Cam" "Buonanotte Ariel a domani" Urlò il bambino mentre si allontanava; quando Ariel vide la porta chiudersi alle spalle di Cameron salì le scale e se ne tornò in casa a sua volta, proprio mentre le prime stelle iniziavano a brillare in cielo.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale / Vai alla pagina dell'autore: Bloode