04/12/2013
2 recensioniTAKE ME BACK TO THE START
1 - Holding
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Dicevano che il Fante di Cuori fosse stato innamorato, un tempo. Innamorato davvero! Capace di fare qualsiasi pazzia, per amore. E forse davvero di pazzia si trattava, per finire nel Paese delle Meraviglie…
Dicevano che il Fante di Cuori avesse amato davvero solo una donna in vita sua. Una donna misteriosa, di cui nessuno sapeva il nome, ed era per lei che aveva perso il cuore.
Dicevano anche che il Fante di Cuori, da allora, avesse dimenticato il significato stesso della parola “amore”. Che non sapesse più che sapore avevano i baci, che non ricordasse neanche più cosa si provava semplicemente a tenere per mano una persona amata.
Quanto si sbagliavano…
§
Will aveva visto Anastasia per la prima volta ad una festa di paese, e le era sembrata da subito bellissima, con i lunghi capelli biondi raccolti in una lunga treccia, adornati da margherite e viole del pensiero.
L’aveva osservata volteggiare con grazia assieme a due ragazze della sua stessa età che le somigliavano molto. Probabilmente, aveva pensato, le tre dovevano essere sorelle.
Aveva il sorriso più bello che avesse mai visto, e nei suoi occhi Will era riuscito a scorgere una specie di tristezza mal celata, come se avessero molte cose da raccontare, cose che nessuno poteva sapere.
Will era bravo nel capire le persone, gli era sempre piaciuto indovinare quali segreti dimorassero sotto a facciate e facciate di finto buonismo, riverenze fasulle e parvenza di buone maniere.
Si era avvicinato con cautela, stupito da quell’assurda e improvvisa mancanza di coraggio che proprio non gli si addiceva.
- Potrei unirmi a questo ballo popolare e danzare con voi?
Anastasia si era girata di scatto, e lo aveva guardato, perplessa.
- Ma non ci conosciamo nemmeno, non crede di essere un po’ avventato?
- Dannazione, Milady, le chiedo solo un ballo. Non un contratto di matrimonio – aveva detto Will, sorridendo.
Anastasia era scoppiata a ridere, sorpresa dalla risposta irriverente di quello sconosciuto.
- Concesso – assentì, - direi di cominciare, allora. Dovrebbe prendermi per mano… adesso, per ballare, intendo – concluse arrossendo.
Will intrecciò prontamente le dita di Anastasia alle sue, e pensò che era la più bella sensazione che provava da mesi, o forse anni. La mano di Anastasia era piccola e morbida, stretta nella sua. Non l’avrebbe più lasciata, se avesse potuto, di questo era certo. Avrebbe voluto continuare a sentire quello sfarfallio nel petto per sempre, se era quello l’effetto che faceva tenerle la mano.
- Sì, - sorrise Will – credo che per cominciare, stringerci la mano non sia poi così male…
NOTE:
Il titolo della raccolta "Take me back to the start" è preso dalla bellissima "The Scientist" dei Coldplay.