In un giorno di giugno del 1692 fu caldo e con bonaccia. Port-Royal si sciolse sotto un’afa assonata.
Il mare fu liscio come del vetro e le navi furono immobili nel porto.
James Carring, il capitano di “Orione”, usci dal appartamento che affito’ per se, in buono umore, anche se subi’ una lavata di capo dal governatore in giorno precedente.
Il suo appartamento era un’po lontano dal porto ma appariva pulito ed era abbastanza economico rispetto al corso dei prezzi praticati in una citta’ piena di soldi come Port-Royal.
Questa parte della citta’ era locata su una altura,dalla quale si poteva vedere benissimo le navi e il porto.
Il capitano Carring guardo’ in direzione del porto, sapendo che la sua fregata da qualche parte la, in un bacino.
Tre giorni prima successe un fatto senza precedenti: La Jamaica fu attaccata dai pirati! Una azione assurda portata avanti contro il loro governatore! Certo, non furono attaccati ben difeso Port-Royal, ma i piccoli villaggi sulla costa, ma il governatore Blood senti’ una sfida nei proprie confronti, perche degli sconosciuti pirati non si limitarono a delle incursioni veloci, ma entrarono in profondità nella isola.
Il distaccamento del maggiore Mallard subito usci tagliando la strada ai pirati, dopo un breve ma accanito combattimento, la maggior parte dei pirati tornarono nelle loro navi, mentre gli altri rimasero dispersi e i soldati li inseguirono nella giungla.
Il governatore volle personalmente condurre la caccia ai pirati.
Sempre comando’ la nave ammiraglia, “Imperial” quando usci’ in mare. Carring provo’ compassione per il capitano di questa ultima, Jeremi Pitt. Pero lui era un amico del governatore di lunga data e le usciti in mare accaddero sempre piu’ raramente.
L’“Imperial” fu accompagnato da due navi, compresa l’”Orione” e raggiunsero velocemente i pirati.
La battaglia comincio’ e una delle navi dei pirati fu danneggiata seriamente e l’”Impereal” la abbordo’. L’altra scappo’, abbandonando i propri compagni.
L’”Orion” cerco’ di fermarla, quando un errore del timoniere lascio aperto il suo fianco ai canoni dei pirati; ricevendo un grande foro, e di conseguenza fu costretta ad interrompere l’inseguimento.
.Grazie a cielo, il mare era calmo e l’acqua non entro’ nella stiva.
Il governatore Blood fu molto irritato di questo fatto e sgrido’ il capitano del ”Orione”. Era giusto perche’ solo il capitano e’ responsabile di tutto quello che succede alla proprio nave.
Poi sua eccellenza decise di mandare l”Orione” a Port-Royal, caricando a bordo una decina dei pirati rimasti in vita e alcuni marinai feriti dell’ “Imperial”.
Lui non lasciava mai le cose fatte a meta e continuo’ a seguire l’ultima nave dei pirati insieme con l’altra fregata.
La sera passata l’”Orione” si trascino’ nel porto e si mise nel bacino per le riparazione.
I pirati, come seppe Carring, furono messi in prigione a Port-Royal in attesa di processo. La prigione si trovava vicino al suo appartamento.
Il giudizio si preannunciava veloce e severo, perché il governatore Piter Blood, ex-pirata, era non solo equo ma anche spietato quando occorreva.
James provo’ profondo rispetto e simpatia nei confronti del governatore.
Improvvisamente il suo viso si rattristo’, perché quello, che sentiva verso la moglie di Blood era un sentimento piu’ forte e profondo del rispetto che aveva di Piter. Si chiamava semplicemente amore. Tutto nacque molto prima che Arabella diventasse missis Blood.
James mai lo lascio emergere dal suo cuore. Lei era l’unica nipote del colonnello Bishop, e lui era diventato un tenente grazie al suo coraggio ad intelligenza, ma era squattrinato. Durante i ricevimenti del governatore miss Bishop sembrava assente e sempre vicino a lei c’era bellimbusto di corte, lord Wade.