Buongiorno ragazziiiiiii, in questi giorni sono ammalata quindi ho più tempo per aggiornare e wooow sono stata velocissima :) Ahahhaah volevo chiedervi di recensire perfavoree non riesco a capire se la storia vi piaccia o no. 
Ringrazio comunque tutti i lettori <3 Buona letturaa

Ormai sono due giorni che ho parlato con Vegeta. Due giorni che non ci parliamo,non ci guardiamo e ci evitiamo totalmente, o almeno, io lo evito e lui fa come se non fossi mai esistita, come al solito.
Sono in laboratorio, qui sto bene. Questo è l'unico posto in cui riesco ad essere in pace con me stessa senza pensieri. Fin da piccola mi sono sempre piaciute la matematica, la chimica, la biologia e la fisica. Sono cresciuta con un padre che ha formato un'azienda enorme e che ha inventato le cose più avanzate in tutto il mondo. Sono nata per questo io. Ho un cervello che fa invidia a tante persone. 
Sono ore e ore che continuo a fare calcoli e direi che adesso è il momento di staccarsi un pò da questi fogli e andare a fare una passeggiata. Oggi, finalmente, è tornato il sole dopo giorni di pioggia incessante.
Mi alzo dalla sedia e appendo il camice da lavoro sul gancio, apro la porta ed esco in giardino per poi dirigermi verso l'uscita della Capsule Corp.
Sento il sole che mi scalda nonostante la bassa temperatura. Tra un mese sarà natale, mi ero totalmente scordata di questo. Vedo tutti i negozi addobbati con simpatiche renne e babbi natale con il naso rosso. Il natale mi è sempre piaciuto molto, mi rende felice e serena.
Mi fermo davanti a una vetrina, un vestito ha attirato la mia attenzione. E' un vestito semplice ma elegante. E' lungo fino ai piedi, senza spalline con lo scollo a cuore, fatto tutto di velo. Decido di provarlo.
Entro nel camerino e inizio a spogliarmi, indosso il vestito e mi guardo allo specchio. E' bellissimo. Chissà se piacerebbe anche a Vegeta. Decido di non pensarci, mi rivesto ed esco dal camerino con lo sguardo più cupo. Pago e mi dirigo verso casa.
Appena entro in casa vedo che c'è qualcuno seduto sul divano in salotto, è Yamcha.
-"Ciao Bulma. Scusa l'intrusione, la porta era aperta e così ho deciso di aspettarti qui dentro. Come stai? E' tantissimo che non ci vediamo."-
-"Ciao Yamcha!"- dico avvicinandomi e dandogli due baci sulle guancie -"Bene dai, andiamo avanti. Tu come stai?"-
-"Bene bene, grazie. Ero venuto per vedere com'è la situazione qui, sai con quel assassino in giro per casa se fossi in te tremerei a ogni passo che fa."- sento un colpo al cuore e in un attimo il mio sguardo diventa triste
-"Oh. beh, non devi preoccuparti non fa del male a nessuno stando qui"-
-"Bulma...ascolta io...siamo stati insieme tanto tempo, come possiamo buttare via la nostra storia in un attimo? Io ti amo ancora, so che mi ami anche tu. Torniamo insieme"- dice con sguardo speranzioso.
-"Yamcha mi dispiace, davvero, ma io non tornerò sui miei passi. Ho deciso tempo fa di lasciarti e la mia idea non è cambiata. Certo, la nostra storia rimarrà sempre un ricordo bellissimo ma appunto come ho detto: un ricordo."-
-"Fatti dare almeno un ultimo bacio"-
-"Ehm, no Yamcha. Non credo sia il caso"- dopo aver assaggiato le labbra del principe dei Sayan, Yamcha, mi dispiace ma non riuscirei più a baciarti.
Vedo Yamcha cambiare in un attimo e comparire nel suo sguardo un velo di follia, mi prende per i polsi facendo cadere il mio sacchetto.
-"va bene allora me lo prenderò da solo questo maledettissimo ultimo bacio! Ho passato settimane a interrogarmi su quale fosse la ragione della nostra rottura e il problema è che non la trovo! Mi manca tutti di te Bulma! mi mancano le tue labbra..."- urla con rabbia. Lo guardo negli occhi e una lacrima ribelle scende dal mio occhio sinistro. Ma cosa vuole fare?
-"Mi manca il tuo corpo..."- dice aumentando la presa sui polsi e avvicinandomi a lui con forza.
-"Basta così Yamcha, lasciami subito!"- dico iniziando seriamente a preoccuparmi
-"No Bulma, adesso sarai mia, per l'ultima volta."- il cuore inizia a battermi fortissimo, no non voglio. Non potrei mai, non dopo essere stata con Vegeta. Si avvicina a me e poggia le sue labbra sulle mie con violenza e si impossessa di loro.
-"Terrestre lo dirò una sola volta, lasciala e sparisci."- sento una voce dura e glaciale al quale non è possibile non obbedire. Mi giro e guardo nella direzione della porta. C'è Vegeta in piedi con le braccia incrociate al petto che ci guarda con uno sguardo che non riuscirei neanche a decifrare. Non capisco il perchè di questo suo intervento. Se le cose che mi ha detto nella gravity room sono vere, cosa gli importa di me e di quello che mi succede?
Sento la presa sui miei polsi scomparire e Yamcha si stacca da me. Guarda Vegeta negli occhi e serra i pugni sapendo di non poter far niente contro di lui.
-"Forse non sono stato chiaro. Vuoi che ti faccia fuori un'altra volta? Sparisci."- detto questo vedo lo sguardo di Yamcha riempirsi d'odio e in un attimo se ne va, lasciandomi sola con Vegeta.
Ci guardiamo, ci osserviamo, ci studiamo. 
Poi succede tutto in un attimo e senza ragionare se quello che stiamo facendo sia giusto o sbagliato. Cancelliamo la distanza che c'è tra noi, si impossessa delle mie labbra, le sue mani accarezzano le mie curve dolcemente per poi diventare quasi aggressivo.
In un attimo ci ritroviamo nella sua stanza distesi sul letto, e mi perdo come incantata sotto il tocco violento e possessivo delle sue mani.