“Ho un nome, Loki.”
“Ed è Astrid.” Ti rispondo, sussurrando il tuo nome. Fremi.
Sorridi. “Mi piace quando lo pronunci. Ora ti sarei grata se la smettessi e venissi fuori dal tuo nascondiglio.” Con la mano artigli la mia figura facendola vaporizzare. La mia illusione. “Pensavi fossi così stolta da cadere in uno dei tuoi inganni, Dio?”