Serie TV > Doctor Who
Segui la storia  |       
Autore: Marty Evans    07/12/2013    6 recensioni
Dimenticate tutto quello che sapete di Doctor Who dal episodio 5x01.
Cosa sarebbe successo se per Amy Rory fosse stato solo un ricordo della sua vecchia vita a Leadworth? Cosa sarebbe successo se il Dottore avesse scoperto che durante il processo di rigenerazione, un anima umana si era infilata dentro di lui e abitava il suo corpo? Chi è quest’anima? Perché ha scelto proprio il corpo del Dottore? Perché pare che quest’anima sia connessa e legata ad Amy, al suo destino, al suo misterioso passato e ai suoi terribili incubi? Cosa rappresenta il ciondolo che Amy ha al collo fin da bambina? Come mai Amy e il Dottore iniziano a provare una forte attrazione l'uno verso l'altra?
Una mia rivisitazione della 5 stagione. Questa storia è uno Spin-off della mia serie su Lily Evans e i Malandrini. Cosa lega questi universi completamente diversi?
Eleven/Amy
Crossover:Harry Potter/Doctor Who
Leggete e per favore recensite!
Genere: Avventura, Mistero, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Amy Pond, Doctor - 11
Note: AU, Cross-over, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo 15

The  Amy's choice

NDA Ciao!  Vi sono Mancata?  no immagino di no!  Comunque so che il capitolo doveva essere per il 23  Novembre ma  ho avuto un po' di problemi come per esempio la scuola! Comunque dopo il bellissimo cinquantenario vi  lascio  questo nuovo capitolo. E' il capitolo  che da inizio  alla vera e propria storia.  E' il capitolo con cui inizio ad allontanarmi dal canon e dalla quinta stagione "tradizionale". é il capitolo  in cui inizio a creare la  "mia"  quinta stagione! è un capitolo  molto importante così come lo sarà anche  il 16! Ma  vi annuncio che non aggiornerò per qualche settimana perché devo andare avanti con l'altria mia fan fic: Lily Evans and the Forbbiden Concil, che  ho lasciato un po' da parte per un piccolo "blocco di creatività" . Ma ora che so come concludere il terzo anno .. beh  posso riprenderla in mano.  ma tornerò prima dello speciale e della fine del mio Undicesimo. Ora passiamo ai ringraziamenti . Grazie a shalycohen e alle sue recensioni. Grazie di darmi sempre sostegno e spero ti  piaccia il capitolo. Grazie a HelenaLestrange  che è sempre bravissima a scrivere  e adoro  le sue storie  inoltre ha la pazienza di recensirmi quindi.. 
Dedico il capitolo a una persona speciale. Spero  lo leggerai perché è per te

Ci vediamo sotto!


POV Dottore

 Quando avevo visto il teletrasporto riportare Amy  tra le braccia di James mi ero sentito arrabbiato e sollevato allo stesso tempo. Ero arrabbiato perché lui l’aveva salvata senza dirmi niente. Sono io  che salvo la gente è il mio compito!Non quello di un fantasma!

Non sarai un pochino geloso?

IO NON SONO GELOSO JAMES LEVATELO DA QUEL CERVELLO A FORMA DI DALEK!

Oh hai appena cercato di insultarmi sei  gelosissimo!

Non è vero!

Sei verde di gelosia Ammettilo!

No! Io non..

Sei gelosissimo : il Dottore è geloso! Sembra quasi comico.

Smettila non sono geloso!

Oh davvero? e allora perché poco fa mi hai guardato male?

 Ah Smettila! Ho cose più importanti da fare!

D’accordo ero anche un po’ (un pochino geloso) ma sono solo dettagli! James la sorresse. Quando mi avvicinai e dissi a James. «Grazie» gli dissi solo. Lui fece un cenno col capo.

 Poi abbracciai Amy. Lo feci d’impulso senza pensarci. La presi tra  le braccia  e la tenni stretta al mio petto.

«Mi dispiace così tanto Amy!» le  sussurrai. Mentre le accarezzavo i capelli  dolcemente. Lei appoggiò la testa sul mio petto e sospirò.

«Sono quasi morta lo sai vero?» mi disse il viso premuto contro la mia camicia.  Affondai il viso nei suoi capelli ramati e sussurrai contro di essi, inspirando a pieni polmoni il suo profumo di gigli e more.

«Mi dispiace Amy. Non avrei mai dovuto lasciarti li.» .

Fummo distratti  dal rumore di un allarme.  Mi staccai da Amy prima di dirle:«Non aprire gli occhi! Continua a tenerli chiusi» . Le baciai la  fronte e poi andai verso il centro del ponte di comando.

«Che cosa sta succedendo?» chiese River.

«Sono gli Angeli, stanno prosciugando l’energia della nave» spiegai del tutto calmo. Sapevo come tirarci fuori di li.

La parete che ci proteggeva si sollevò e  dietro di essa, vidi una schiera di Angeli Piangenti. Quello al centro era l’Angelo della nave, l’Angelo-Bob.

«Angelo-Bob suppongo. Finalmente ci incontriamo» dissi  con finta cortesia.

«Il Campo Temporale si avvicina. Distruggerà la nostra realtà» proclamò l’Angelo-Bob. Aveva ragione lo sapevo anch’io. Tuttavia non mi sarei sacrificato  per lui, né per gli altri Angeli.

«Così state fuggendo come topi. Che cosa posso fare per voi?» dissi in tono sarcastico.

«Non è divertente Dottore. Perché lei ora morirà. La crepa è una frattura nel Tempo. Gli Angeli hanno calcolato che, se lei  vi si getterà dentro; Questa si chiuderà e loro saranno salvi».  continuò l’Angelo-Bob.

«Sé,sé, sé potrei farlo. Ma perché dovrei? Non certo per voi.» dissi con il solito tono tagliente.

«Anche i suoi amici sarebbero in salvo»  constatò l’Angelo-Bob. Era un valido motivo aveva ragione. Ma.. cavolo! Mi ero appena rigenerato non avevo voglia di morire di nuovo!

«Beh potrei farlo..» stavo dicendo. River mi interruppe.

«Getta me! Te l’ho detto prima. Ho viaggiato nel Tempo. Sono un evento spazio temporale complicato!» mi disse lei.

Scoppiai a ridere amaramente.«Oh River Song! Tu osi paragonarti a me!? Tu osi paragonarti a un Signore del Tempo che ha visto tutto l’universo? Gli Angeli sono più complicati di te e io più di tutti loro. Quindi, aggrappati» le dissi.  Se noi fossimo risaliti dal relitto arrampicandoci l’energia spazio-temporale avrebbe  disintegrato gli Angeli e loro non sarebbero mai vissuti. Mentre se tutti noi fossimo rimasti aggrappati al relitto saremmo ritornati alla  partenza. cioè dove era atterrato il TARDIS

«Non te lo permetterò mai Dottore!!» mi gridò River.

«No, dico sul serio aggrappati» le ordinai.

«Tu non morirai qui!» mi urlò ancora lei.

«Ma siete sordi per caso? James rientra nel mio corpo. River,Amy voi vi dovete aggrappare» ordinai.

«Gli Angeli vogliono che lei si sacrifichi.. Adesso» disse perentorio l’Angelo - Bob.

«Il fatto è, Bob,che gli Angeli stanno prosciugando tutta l’energia di questa nave. E vuoi sapere un altra cosa? Credo che abbiano dimenticatodove si trovino, o che abbiano dimenticato la gravità della situazione. O per dirla in parole povere: Angeli Buona  notte e Allons-y! »  dissi prima di aggrapparmi alla nave imitato da Amy e River. La crepa risucchiò gli angeli e si richiuse non toccò noi.

 

***

POV Amy

Eravamo tornati dove il TARDIS era atterrato. Io ero dolorante mi faceva  male tutto. E di chi era la colpa?   Ma del Dottore naturalmente! Era lui che  ci aveva fatti arrampicare fuori dalla nave!

«Ho i lividi dappertutto!» mi lamentai.

«Anch’io» mi disse il Dottore di fronte a me. Il cielo era terso e c’era una leggera brezza che gli scompigliava i capelli. Aveva una aria da bambino spensierato. Ma se lo guardavi negli occhi in quegli occhi verdi. Ti  accorgevi di quanto fossero stanchi e vecchi quegl’occhi. Occhi vecchi e saggi in un volto da  ragazzo.  Nonostante tutti gli anni che aveva, mi ero innamorata di lui. Mi ero innamorata  di lui quando era tornato per me e lo avevo riconosciuto legato al mio termosifone.  Dovetti restare incantata a guardarlo per qualche secondo buono, perché lui inarcò un sopraciglio interrogativo. Decisi che dovevo continuare la discussione:

«Tu non hai dovuto arrampicarti ad occhi chiusi!» protestai.

«Neanche tu!» mi rimbeccò lui.

«Te l’ho detto! Gli Angeli sono precipitati nel Energia Temporale! L’Angelo nella tua mente non è mai esistito» mi spiegò lui.

«Allora perché mi ricordo tutto quello che è successo? I chierici non si ricordavano l’uno del altro» constatai.

Lui sospirò:«Vedi, Amy, tu ora sei una viaggiatrice del tempo e questo comporta certi vantaggi. Questo cambia il tuo modo di vedere l’universo. Bello non è vero?» disse poi con quel suo tono da bambino che amavo tanto.

Sorrisi. Sentii il mio sorriso raggiungere gli occhi. Fui ripagata dal suo sorriso ancora più ampio. Risi era così buffo. Poi mi ricordai della crepa. E il mio sorriso svanii.

«E la crepa? La crepa è sparita?» chiesi seria.

«Si, ma l’esplosione che l’ha generata è ancora in pieno corso, da qualche parte nel tempo». disse allontanandosi a grandi passi.

 Accanto a me comparve lo Spirito. Stava sorridendo come un ebete. E canticchiava qualcosa sottovoce. Non sapevo come si chiamava, ma tutte le volte che sentivo la sua presenza, quella parola: Potter. mi passava in mente. Ma poi la parola svaniva  come se fosse un ricordo sbiadito dal tempo. Lui si mise al mio fianco. Si passò  distrattamente una mano nei capelli che una volta dovevano essere stati corvini. Erano capelli ribelli in cui si divertiva a mettere le mani. Ricordai che sognavo un ragazzo da piccola che era molto simile allo spirito. Non ricordavo  il nome del ragazzo,  ma poteva essere lui?

«Ehi!» mi disse lui sorridendomi.

«Ciao» risposi un po’ imbarazzata. 

Dovevo ringraziarlo per avermi  salvata, ma non sapevo come.  Lui mi aveva salvato la vita! Meritava almeno un grazie.

«Come va?» mi chiese lui.

«Sono sopravissuta a delle statue di pietra e sono tuta un livido, ma a parte questo sto bene» gli risposi.

Lo spirito rise come un matto . Mi girai verso di lui e  gli dissi:«Grazie». Dovevo averlo sussurrato perché, lui mi chiese:

«Scusa come?» 

«Grazie Potter» dissi a voce più alta. Vidi lo stupore sul suo volto. Non  sapevo nemmeno io perché l’ avevo chiamato Potter. Quel cognome era uscito così senza pensarci. Poi mi voltai verso di lui e ripresi: «Grazie per avermi salvata nella Bisanzio. Se non fosse per te sarei morta. Ti devo la vita Spirito Arrogante!» dissi, prima di alzarmi in punta di piedi e scompigliarli i capelli con una mano. Quando, la mia mano toccò la sua chioma ribelle, sentii quei capelli a prima vista duri, morbidi come seta sotto le dita.  E ricordai per un attimo la consistenza che avevano quei capelli sotto le mie dita. Come se gli avessi già scompigliati altre  volte. Sconvolta da quelle sensazioni, gli diedi un  rapido bacio sulla guancia e mi ritrassi. Dovevo fare chiarezza nella mia mente. Così  ripresi la mia contemplazione  del Dottore. Anche se quello non aiutava per niente. Sopratutto perché sapevo che, presto o tardi, avrei dovuto prendere una decisione. Quella scelta molto probabilmente avrebbe  cambiato la mia vita, per sempre.

E ancora non sapevo quanto.    

POV Dottore

Mi diressi verso River. Notai che Amy e James stavano parlando. Ero contento per loro. Si sarebbero chiariti un poco. Mi portai al fianco di quella strana  donna bionda

«Cosa farai ora?» le chiesi curioso.

«La nave-Prigione di Stormcage è in orbita.  Sarò teletrasportata di nuovo nella mia cella. Potrebbero anche darmi la grazia » mi rispose River con noncuranza.

Rimasi in silenzio per alcuni istanti. Poi mi decisi a fare la domanda che volevo farle da tempo.  Chi aveva ucciso? Volevo sapere  questo. Non sapevo che quel omicidio  mi riguardava molto più da vicino di quanto credessi.

«Ottaviano mi ha detto che hai ucciso un uomo» iniziai con un affermazione.

«Si è vero» mi rispose River con tono grave.

«Un brav’uomo» affermai di nuovo.

 River sospirò pesantemente e poi mi disse.«Si un brav’uomo. Il migliore che abbia  mai conosciuto»

«Chi?» chiesi  mal celando la mia morbosa curiosità.

 River rise. E il suo sorriso raggiunse gli occhi.

«Oh Dottore! Questa è una storia lunga. Non si può raccontare, bisogna viverla. Niente spoiler. A eccezione di questo:  mi rivedrai abbastanza presto, quando  si aprirà la Pandorica»

 Questa volta fui io a ridere.  La pandorica! Una sciocca leggenda per spaventare i bambini di Galifrey!! Poi mi chinai e le sussurrai al orecchio: «Quella è una favola»

 River scoppiò di nuovo a ridere e mi disse:

«Oh Dottore! Non lo siamo tutti forse?» mi chiese sorridendo. poi mi guardò sorridendo enigmatica, e disse ancora:

«Ci vedremmo li» mi disse lei  sempre sorridendo.

«Non vedo l’ora»  risposi.

«Lo ricordo molto bene» mi disse lei. A quella frase risi. Quella donna era davvero incredibile.

«River» disse James con un cenno della testa.

«James » lo salutò altrettanto formalmente lei.

Anche Amy si era avvicinata, River la salutò e poi ci disse.«Credo che  quello sia il mio passaggio. Devo andare» disse indicando una nave in orbita.

«Posso fidarmi di te, River Song?» le chiesi.

«Se vuoi. Ma dove sarebbe il divertimento?» disse divertita. E ridendo scomparve.

Mi fermai a osservare il punto in cui era sparita River, pensando che non conoscevo quella donna. L’avevo incontrata una sola volta. E lei era morta. Era morta per salvare anche me. Non  mi aveva detto nient’’altro a parte il suo nome e quella parola: spoiler. Il Tempo può essere rescritto posso salvarla dalla prigione. Posso salvare anche quel uomo. Pensavo che Amy e James  fossero già nel TARDIS Non mi accorsi che, invece, Amy e James erano rimasti al mio fianco. Perciò sobbalzai quando sentii la voce di amy chiedere:

«A cosa pensi?» 

«Penso che è il tempo può essere riscritto» replicai, prima di entrare nel TARDIS.

 

POV Amy

Ero seduta su una delle poltroncine vicino alla sala comandi e guardavo il Dottore piroettare intorno alla consolle, e in cuor mio  sapevo che dovevo fare una scelta. non potevo più rimandare. 

Ero giunta a una conclusione: dovevo dirgli  del mio matrimonio con Rory. E dovevo fare una scelta quella notte stessa. Una vita normale con Rory? O una vita, rischiosa e mortale  ma piena di soddisfazioni con il Dottore?

 Non  sapevo veramente cosa fare. Conoscevo Rory da quando eravamo bambini, ed era sempre stato il mio miglior amico  e ero fidanzata con lui da quando avevo 18 anni. Mentre il Dottore invece era, il mio amico immaginario di quando avevo sette anni, incredibile, bellissimo, straordinario.. insomma era un sogno. Un sogno da cui  non volevo svegliarmi mai. In quel momento seppi quale sarebbe stata la  mia scelta nel mio inconscio.

«Voglio andare a casa» dissi  al Dottore. Lui abbassò la testa e disse solo «Okay». Mi alzai dalla poltroncina e mi avvicinai a lui. Il Dottore continuò ad armeggiare  con la consolle senza degnarmi di uno sguardo. Mi accostai a lui e li presi la mano.  Lo guardai in quegli occhi verdi vecchi di millenni.

«No, non hai capito! Voglio.. devo... voglio mostrarti una cosa. Tu scappi dal tuo futuro sto scappando anch’io e voglio mostrarti da cosa». dissi. Lui  fece un lungo sosspiro, sembrava sollevato, mise in funzione i comandi. In un battibaleno il TARDIS si materializzò  a casa mia, in camera mia per l’esattezza. Gli mostrai il vestito appeso a una gruccia nel armadio. Lui aprì la bocca stupito. Eravamo seduti uno accanto al altra sul letto. Lo spirito aveva detto  che sarebbe andato a cercare di fare “un piccolo scherzetto” a  un certo  Mocciosus  alla sua festa di addio al celibato. Io non sapevo ancora che stava parlando di Rory  ma l’avrei  scoperto in seguito.

«Cavolo»  fu il commento del Dottore.  Sbaglio o sembra deluso? Mi chiese una vocina che mi dava forza per andare avanti . Forse avevo ancora speranza.

«Ê la notte della partenza» dissi stupita guardando la data sulla mia sveglia.

«Siamo stati via cinque minuti» mi disse il Dottore.

 Presi  la custodia con l’anello di fidanzamento di Rory che era sul  mio comodino. La aprii e lo mostrai al Dottore.

«Mi dovrei  sposare domani mattina» gli dissi.

 Di tutte le  reazioni che mi sarei aspettata il Dottore mi sorprese. La sua faccia era sconvolta

«Che cosa?!» gridò «E tu non mi hai detto nulla! Hai anche lasciato il tuo anello qui! Sei partita con me e non mi hai detto nulla!» mi disse.

«Io.. mi dispiace! E solo che tu sei sparito e poi sei tornato e io non ero sicura di volermi sposare ..e...» cercai di dire.

«E perciò tu la notte prima del tuo matrimonio, salti sulla prima cabina blu  che vedi e vieni con me Amelia? Mi hai mentito!» disse lui arrabbiato. Era geloso forse? Speravo proprio di si.

«Allora,  Dottore, voglio dirti che ho preso una decisione. Non mi voglio sposare. Voglio bene a Rory ma non lo amo come merita. E poi viaggiando con te e lo Spirito.. vedendo quei posti.. mi ha fatto riflettere. E ci sono delle cose connesse allo Spirito che non riesco a spiegarmi. Perciò voglio fare una scelta. E ci ho riflettuto molto. Ho scelto cosa voglio. Capisci cosa voglio dire?»

«Beh anch’io rifletto a volte, anzi molte volte.» disse lui in tono vago.

«Intendo su cosa voglio. O , meglio su chi, voglio. Mi capisci vero?» dissi con tono malizioso .

Lui mi guardò perplesso:«Si.. cioè no» mi disse non capendo. Mio dio anche se aveva 900 anni e qualcosa era un idiota sulle cose più basilari!

«Parlo di chi, voglio davvero» gli dissi.

 Il Dottore era ancora più confuso.«Oh si!... No ancora non capisco» mi disse lui confuso.

«Dottore, te lo spiego in un modo molto semplice, che persino tu puoi capire» poi mi sporsi e feci quello che volevo fare da quando era tornato in casa mia due anni prima. Poggiai le mie labbra sulle sue. Lui si ritrasse e  si alzò di scatto dal letto.

 Lo seguii «Amy ti devi sposare domani mattina!» mi disse  come se quello fosse un motivo valido.

«Dottore tu non hai capito! Io non sposerò  comunque Rory. Annullerò il matrimonio perché non lo amo come lui ama me.»gli dissi.

«Ho 907 anni suonati Amelia! Ti rendi conto  di cosa significa?» mi disse..

«Sei un po’ più grande di me e allora? Un sacco di persone in un sacco di coppie  lo sono» replicai.

«No! No! Amelia guardami! Non invecchio! Cambio solo! Tu invecchi e io no! Tra noi non potrebbe mai funzionare!»

«Che cosa ne sai? Proviamoci Dottore.  Proviamoci insieme.» proposi sfidandolo con lo sguardo.

«No tu sei umana! Sei Amy» provò  a dire suppongo più per convincere se steso che me.

Ma quando lo baciai di nuovo non oppose resistenza. Anzi ricambiò il bacio . Il che mi rese euforica. Le sue labbra sulle  mie erano morbide e dolci. Avevano uno strano sapore. Non mi ricordo mai di cosa sanno ma sono così dolci! Le mie mani scivolarono intorno al suo collo per attirarlo più vicino. Le sue mani, invece, erano sulla  mia schiena. Sarei rimasta li per ore. Avevo finalmente quello che  volevo e non mene sarei mai stancata. Continuammo a baciarci. In quel momento non mi importava se dovevamo annullare un matrimonio, scoprire il mio passato, combattere alieni, salvare l’universo o altro. C’eravamo solo  noi. Il Dottore ed Amy Pond. E lo saremo stati per sempre.

Lui interruppe  l’ennesimo bacio per scostarsi da me quel tanto che bastava a poter parlare

«Domani mattina! Tu hai detto che avresti dovuto sposarti domani mattina!» esclamò come se fosse la cosa più strana del mondo.

«Dottore, che cosa centra questo?» dissi provando a baciarlo di nuovo. Poi lo guardai preoccupata. Aveva le labbra gonfie e rosse come le mie .Stava ansimando. Il suo respiro era corto e veloce. I suoi occhi cangianti erano eccitati. Ma, presto, il suo desiderio svanii per lasciare posto al solito entusiasmo da bambino. La sua espressione cambiò ancora. Questa volta, mi guardava preoccupato.

«Ho fatto qualcosa di sbagliato?» chiesi. Lui mi stava guardando con  un espressione strana. Come se mi avesse vista per la prima volta. «No. non c’era nulla di sbagliato. Sei bellissima. Ma ora capisco. Sei solo tu. Capisci?» mi chiese. Ora si, che ero preoccupata!

«Cos’ho che non va? » chiesi.

«No, no, non centra con il bacio!Sei tu! Solo tu! Ogni singola cosa riguarda te!Amy Pond, pazza, insopportabile Amy Pond. Non so perché. Non ne ho idea. Ma, sembra possibile che la cosa più importante nella storia del universo, in questo memento sia che io ti porti di nuovo con me» mi disse. Aprii la porta del TARDIS e mi fece entrare.«Entra» mi ordinò.

«Ma e lo Spirito? Non dobbiamo aspettarlo?» chiesi.

«Ci troverà lui entra.»disse. Entrai nel TARDIS e partimmo.

POV Dottore

Okay sono un incosciente. Ma io.. che cosa mi sta prendendo. Mi  sento  come se avessi mille  diavolo di  Dalek nello stomaco  che si divertono a colpirmi! Non mi succede da quando ho incontrato Rose.  Un attimo che diavolo sta cercando di fare Amelia? Mi sono alzato dal suo letto  e sto cercando di allontanarmi da lei. Ho baciato molte donne. Ma lei è Amy. Lei è la reincarnazione  della moglie di James! Non posso perdere James!

«Amy ti devi sposare domani mattina!» dissi cercando di farla ragionare.

«Dottore tu non hai capito! Io non sposerò  comunque Rory. Annullerò il matrimonio perché non lo amo come lui ama me.»replicò lei.

 Oh mio dio quindi.. no Dottore non pensarci nemmeno! Non puoi perdere James

Provai a giocare la carta della mia età.

«Ho 907 anni suonati Amelia! Ti rendi conto  di cosa significa?» dissi cercando di convincerla.

«Sei un po’ più grande di me e allora? Un sacco di persone, in un sacco di coppie  lo sono» replicò testarda.

«No! No! Amelia guardami! Non invecchio! Cambio solo. Tu invecchi e io no! Tra noi non potrebbe mai funzionare!»esclamai cercando di dissuadere  sia me stesso che lei da quello che sarebbe potuto succedere.

«Che cosa ne sai? Che cosa ne sai di come potrebbe essere?Proviamoci Dottore.  Proviamoci insieme.»mi propose sfidandomi con lo sguardo. La proposta era allettante ma..

«No tu sei umana! Sei Amy!» Cercai di dire

E poi accade, lei mi baciò.  Fui tentato di ritrarmi. Ma a cosa poteva servire ormai? Così, quando  sentii le sue labbra sulle mie, sprofondai e mi arresi.  Ricambiai il bacio. Baciare Amy era come baciare una stella. Era  come camminare nel fuoco senza scottarti. Perché lei era il fuoco. Con il suo carattere ribelle e i suoi capelli di fuoco . Lei era il fuoco e con il fuoco bisogna stare attenti a non scottarsi. Continuammo a baciarci per un numero infinito di volte. Pervasi da quel senso di libertà e euforia per essere l’uno tra le braccia del altra. In seguito, me ne sarei vergognato, ma in quel momento lasciai che Amy mi facesse  dimenticare Rose per un breve momento. Quando avevamo bisogno d’ossigeno ci staccavamo , ci guardavamo negli occhi, ci specchiavamo negli occhi verdi di ognuno di noi e riprendevamo a baciarci. Come in una danza. Cancellai ogni pensiero eccetto le mie braccia intorno alla vita di Amy e le sue labbra sulle mie..L’unico problema era una frase che aveva detto Amy. «Mi dovrei  sposare domani mattina». Quella frase continuava a rimbombarmi in testa. E capii l’esplosione che   avrebbe formato la crepa era al epoca di Amy. Così ansimando  e di mala voglia  mi staccai da lei.

«Domani mattina. Tu hai detto che avresti dovuto sposarti domani mattina!» esclamai.

«Dottore che cosa centra questo?» disse lei provando a baciarmi di nuovo.

«Ho fatto qualcosa di sbagliato?» chiese.

«No. non c’era nulla di sbagliato. Sei solo tu. Capisci?»chiesi. lei mi guardò perplessa . Perchè spiegai

« Sei tu! Solo tu! Ogni singola cosa riguarda te!Amy Pond, pazza, insopportabile Amy Pond. Non so perché. Non ne ho idea. Ma, sembra possibile, che la cosa più importante nella storia del universo, in questo momento sia che io ti porti di nuovo con me»  dissi. Aprii la porta del TARDIS e le feci cenno d’entrare.«Entra» ordinai.

 Dopodiché entrai anch’io e mi diressi alla consolle . iniziai a  muovere i comandi .

«Ma e lo Spirito? Non dobbiamo aspettarlo?» chiese Amy che mi aveva raggiunto  alla consolle .

«Infatti andiamo a prenderlo»dissi. Lei mi guardò con i suoi occhioni verdi e mi chiese

«So che sei preoccupato Ragedy Man*. Che cosa succede?»

Smisi di armeggiare con i  comandi  e la guardai. Poi sospirai: «Amelia Pond sei più misteriosa di quanto credessi. Sei collegata al esplosione. è questo che mi preoccupa.. Bene allora andiamo a recuperare  lo Spirito!» esclamai infine partendo.

E sperando che James non scoprisse mai quello che era successo tra me e Amy

Non sapevo ancora che la sua reazione quando l’avrebbe scoperto , sarebbe stata alquanto.. inaspettata.

Image and video hosting by TinyPic Angolino del Autrice
Salve! Salve ! Eccomi qui!  Allora che ne dite? Vi piace?  Fa schifo?  mi state odiando?  Ci ho messo 15  capitoli per il primo bacio  ma state tranquilli  ce ne saranno  molti altri molto presto. Da qui in poi come ho già detto sopra inzia la vera e propria rivisitazione della 5 stagione.  ci saranno nuovi personaggi.. Clara.. Rose... nuovi nemici.. no!  Non devo anticiparvi altro! Vi lascio con la sorpresa.   Veniamo al capitolo. so che  a descrivere il Bacio ho fatto schifo. solo che non sono molto bravaa descrivere i baci!  Ora vi  lascio con alcune domandine: Come  prenderà  Rory la notizia del suo non matrimonio? Che cosa avrà combinato James  al povero Rory alla sua festa di addio  al celibato?  E Amy riuscirà a comunicare al  ormai ex- fidanzato la sua scelta?
Nota:  ho messo l'asterisco a Ragedy Man non  a caso. Ora  spiego sopratutto ai non Wowian Amy chiama  il Dottore con un sopranome  "Ragedy Man",  che, in Italino, abbiamo tradotto  come "Uomo Stropicciato". A me piace molto  più l'originale "Ragedy Man"  o "Doctor Ragedy " in italiano "Dottore Stropicciato" perciò ho deciso di usare  i sopranomi originali. Così come farò  con i sopranomi dei Malandrini Per James,  ad esempio, come sopranome manterò l'originale "Prongs" invece di "Ramoso" per Sirrius  il sopranome rimarrà "Padfoot " poi abbrevato in "Pad" o "Paddy" .Per Remus il sopranome rimarrà"Moony" invece di "Lunastorta". E per il viscido traditore Minus il sopranome rimarrà "Wrontail" invece di "Codaliscia". volevo parlarvi dei sopranomi per dei semplici chiarimenti.  
Poi  ho detto che il capitolo è dedicato a una persona speciale no? Beh lei  è la mia Best  Friend Online . Questo è dedicato a te dub01 che sopporti me, i miei scleri, le  mie idee folli, e le mie recension altrettanto folli.  Perché tu risolvi sempre tutti i miei blocchi  dello scrittore e perché leggi  le mie fanfiction "scleri" che non pubblicherò mai. Ti ringrazio e visto  che ami il Dottore quanto me e  che te l'ho fatto scoprire io.. beh è per te.  e grazie di tutto quello che  fai ogni giorno  anche se abiti dal altra parte del Italia!
Okay ora  saluto tutti!
inoltre ringrazio  le 10 persone che  hanno messo la storia  tra le seguite!  Grazie e faccio un piccolo appello ai lettori silenziosi.. Per favore mi farebbe piacere sapere che cosa ne pensate della storia! sarebbe veramente importante!
Comunque  spero vi sia piaciuto.
 a presto  
Baci Marty Evans
 
  
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Doctor Who / Vai alla pagina dell'autore: Marty Evans