-Se non lo proteggo io chi lo dovrebbe fare!?- sputò Sakura furiosa abbassando lo sguardo, strinse i pugni fino a far sbiancare le nocche.
-Ci penserò io a lui- rispose Shindou passandole accanto:-Tu non sei in grado di proteggere Ibuki da sé stesso, nella sua testa ci sono meccanismi complicati che una come te non capirebbe mai- Sakura rimase sorpresa da quelle parole ma non si arrese:
-Io lo proteggerò che tu voglia o no!-

Quella scena riaffiorò nella mente della centrocampista che correva seguendo le istruzioni del regista.
-Nozaki!- gridò Shindou:-Avanza in attacco!- ma nell'attimo stesso in cui il giovane pronunciò quelle parole i difensori della squadra avversaria, l'Accademia Lunare, riuscirono a rubare il pallone a Matatagi e ad avanzare spediti in attacco.
Sakura sgranò gli occhi e contro ogni predizione si avviò velocemente verso la porta, non provò nemmeno a recuperare la palla. Sapeva benissimo da sé che non ci sarebbe riuscita. Il suo obbiettivo era difendere un Ibuki tremante che si reggeva a malapena in piedi in seguito all'ultimo attacco subito.
-Guardate Nozaki!- gridò il telecronista saltando in piedi:-Si è parata davanti alla porta!- la giovane ginnasta fece un passo avanti piazzandosi al fianco del portiere.
-Che fai!?- domandò Ibuki con una punta di orgoglio nella voce cercando di non sembrare debole agli occhi della compagna di squadra.
-Ti sto accanto! Voglio proteggerti!- urlò lei.
Ibuki si preparò a parare il colpo dell'attaccante, ancora stordito dalle parole della ragazza. Sakura si sistemò dietro di lui e lo sorresse quando il colpo andò in porta e lui cadde sulle ginocchia in preda allo sconforto.
Lo abbracciò timidamente, stringendo le braccia intorno alle spalle del ragazzo, la mano di lui strinse gentilmente l'avambraccio di Sakura. 
-Non ri preoccupare Ibuki- appoggiò la guancia contro quella del portiere:-Ti proteggerò io!-