Storie originali > Comico
Segui la storia  |       
Autore: The Odd Storyteller    14/12/2013    4 recensioni
Una selva oscura, tre fiere selvagge e una discesa agli Inferi. Sembra familiare, direte.
Già, ma i tempi sono cambiati. Questa volta non sarà Dante a narrarci le pene dell'oltretomba, e non sarà Virgilio a guidarlo come una badante: c'è una nuova coppia pronta a sporcarsi le mani per indicare la salvezza dell'umanità...
*pausa ad effetto*
...A suon di cazzate.
*ta-daaaan!*
Genere: Demenziale, Parodia, Satirico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Canto III

Caronte
 

Una volta passata la gran porta
giungemmo in natura desolata, morta;
e il divo John disse: “Ma che cesso!
A star qui io divento depresso!”
Subito scorgemmo in lontananza
un gruppetto di gente senza baldanza,
con i volti scuri e le teste chine,
condannati alla punizione senza fine,
raccolti sulle puzzolenti sponde
di un fiume dalle nere acque profonde.
Per oltrepassare quel brutto rivo
c’era una gran barca, e John il divo
aperse bocca per forte declamar:
“Figura bianchissima, che ti fa gelar,
io scorgo: vecchio per antico pelo,
matusa babbion la cui presenza non anelo.”
Costui, dimonio con occhi di bragia,
è Caronte: a vederlo, sai che scagia.
Brutto come la morte, orripilante,
visione oscura e assai terrificante!
Il vecchio matusa ci scorse lesto
“Che cazzo ci fate qua? Via, presto!
Di vivi non mi occupo, solo i morti
posso far camminar sugli oscuri porti.”
Ancora io scioccato per una tale visione,
il divo John rispose: ”Vecchio babbione,
facci passar, sennò in faccia ti rutto
e per terra, morto, io stesso ti butto!”
Caronte lo guardò, con cipiglio irato,
per ciò che il divo John aveva osato.
“Ascoltatemi, voi due brutti ricchioni,
Vedete di levarvi subito dai coglioni!”
Al che il divo John, moltissimo arrabbiato,
minacciò Caronte: “Furbo non sei stato!
Il compagno mio d’uccider ha facoltà
chiunque si opponga alla sua volontà.
Rispettaci, se non desideri passare
la restante tua vita a merda mangiare!”
A questo punto, i bragiosi occhi
fuoco divennero, e gridò: “Sciocchi!
Adesso ve le suono, vi meno per bene
Soffrirete in eterno delle infernali pene!”
E i due litiganti gran lotta cominciarono;
con iraconda violenza i due si pestarono.
Caronte, usando con maestria il suo remo;
il divo John ruttava da diventar scemo.
Dopo dieci minuti, non meno, di botte
entrambi i contendenti avevan le ossa rotte.
Ma alla fine smisero, fecero pace
con garbo (sentimento poco verace).
Può darsi che voi abbiate pensato:
“Perché dieci minuti lo scontro è durato?
Non poteva egli, con smisurati poteri
evitare che i due si facessero neri?”
Certo, miseri mortali, io potevo:
tuttavia di certo io non ridevo
se non avessi fatto pestare il divo
con Caron traghettator d’oscuro rivo.
Una volta che ebbe subita la lezione,
fummo trasportati dal vecchio babbione
oltre il fiume, verso l’oscuro Inferno,
cupo Ade, Orco, mortale Averno,
chiamatelo come accidenti vi pare:
era lì che infine io dovevo andare.

  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Comico / Vai alla pagina dell'autore: The Odd Storyteller