Impulsi
Ultimamente
Neji aveva avuto strani impulsi.
Venivano
fuori dal nulla, niente di specifico li scatenava.
Aveva
avuto l’impulso di mettersi un vestito, un reggiseno, o di
truccarsi.
Aveva
avuto l’impulso di farsi una treccia, o di arricciarsi i
capelli.
Era
giovedì, una settimana dopo l’inizio degli
impulsi, e lui e Tenten si trovavano
nel loro appartato campo d’allenamento.
-
“Sembri
distratto Neji-kun…” disse senza fiato Tenten; era
china, intenta a raccogliere
le sue centinaia di armi. Neji non poteva vederla sorridere compiaciuta.
“Mh” replicò lui.
Il
sorriso di Tenten si allargò, il suo piano stava
funzionando! Lanciò un kunai
verso il suo petto, e se lui non l’avesse vista…
sarebbe potuto accadere
qualcosa di brutto. Neji la fissò. Tenten sorrise e
scomparve in una nuvola di
fumo.
“Prendimi
se ci riesci!” sentì in un grido lontano. Neji
sorrise, Tenten non l’aveva mai
battuto in niente, e non l’avrebbe di certo fatto in un
semplice gioco
d’inseguimento.
Tenten
si fermò dietro a una grande quercia; lui era a circa
Tirò
fuori la bambola di legno e si assicurò che i capelli
fossero avvolti in modo
sicuro attorno a quella. Quindi cominciò a sussurrarle.
-
Bacia
Tenten,
sibilò una voce nella
mente di Neji.
Si
fermò e scosse la testa. C’era di nuovo
quell’impulso che gli ordinava di fare
cose indesiderate!
Bacia
Tenteeeeen,
Baaacialaaaaaaaaaaa,
sibilò la voce.
Neji
non aveva intenzione di baciare la sua compagna d’allenamento.
BACIALAAAA,
BAAAACIALAAAAAAA,
sussurrò più forte.
Neji
attivò il Byakugan, e vide Tenten che gli dava la schiena,
dietro a una grande
quercia a solo
Le
atterrò di fronte e sorrise compiaciuto. Tenten
strillò e chiuse qualcosa nella
tasca con la lampo.
Bacia
Tenteeeeeen, la
voce era ormai sfumata
nel nulla.
Prima
che Neji potesse fermarsi, si sporse in avanti e posò un
bacio casto sulle
labbra della ragazza.
Tenten,
senza fiato, diventò rossa come un peperone,
“Neji-kun, cosa stai facendo?”
disse in tono acuto.
Neji
la fissò e avanzò di nuovo, questa volta
bloccandola contro l’albero.
“Neji-“
cominciò lei, ma venne subito azzittita con un altro bacio.
Tenten sospirò, le
sue gambe sembravano di gomma e il suo piano aveva funzionato
perfettamente!
Zzziiiiiippppppp
Aprì
improvvisamente gli occhi. Ora era Neji ad avere la bambola di legno.
Una
consapevolezza la colpì: la seconda volta l’aveva
baciata solo per prendere
quello che lei aveva goffamente nascosto nella tasca posteriore!
“Tenten,
che cos’è questo? E perché
c’è una ciocca dei miei capelli?”
Tenten
arrossì “È-è una bambola
voodoo…”
“Quindi
hai architettato tutto questo per farmi avere quegli impulsi?”
“No!”
gridò Tenten, “Io ti stavo solo… dando
dei suggerimenti”
Neji
slegò i suoi capelli e li lasciò cadere a terra.
Si avvicinò a Tenten e le strappò
una ciocca dalla testa. Lei ansimò e lo allontanò
da sé.
Neji
le sorrise compiaciuto “Non possiamo ignorare il destino
oltre, Tenten. E ora, spogliati.”
***
Wiiiiii
seconda traduzioneeee!!!
Ammetto
che appena l’ho letta non ho resistito, e l’ho
tradotta subito XD
A
me ha fatto ridere un sacco, ma c’è da dire che in
inglese è tutta un’altra
cosa!
Ecco
il link originale della storia di FallenAngel92!
http://www.fanfiction.net/s/4187694/1/Urges
Ovviamente
i commenti verranno riportati all’autrice!
Alla
prossima ^.^
Celiane4ever