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Autore: jillien    19/12/2013    2 recensioni
Una Big Damn Table, cento Prompt per cento Drabble, Flashfic o One Shot sulla coppia Rumpelstiltskin| Mr. Gold/Belle.
(Alcuni capitoli potrebbero contenere spoiler, saranno segnalati all'inizio della pagina)
Genere: Angst, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Belle, Signor Gold/Tremotino
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: Spoiler!
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inizio
Prompt #001 – Inizio
By Jillien



["Nella vita non esistono che gli inizi."
Madame de Staël]




Belle scattò a sedere, spalancando gli occhi. La testa minacciava di espoderle, un dolore sordo che le martellava le tempie e il cuore che pareva volesse uscirle dal petto. Credeva di poterlo sentire rimbombare nella stanza, sulla nuda pietra delle sue pareti, nel camino spento o sulla porta di legno chiusa.
Si guardò intorno incredula, cercando di non chiudere gli occhi contro il dolore che ora pulsava dietro gli occhi. Peter Pan, il Maleficio, il fumo viola.

Rumplestiltskin.

In un momento fu come se il fiato le fosse strappato dai polmoni, uscendo in un unico, lungo gemito lacerante che echeggiò sulle pareti del Castello Nero.

È andato.

I ricordi di due vite – ora tre – cercavano di convivere nella sua testa, spingendosi, intrecciandosi, fino a trovare ognuno il proprio posto. Lei era Lady Belle e Belle French, era la governante del Signore Oscuro in un mondo, una paziente dell'ospedale e una bibliotecaria nell'altro, e in entrambi era il Vero Amore di Rumplestiltskin. E in entrambi l'aveva perso.

È finita.

Si alzò dal letto a baldacchino, che le aveva regalato Rumple, e si diresse lentamente verso la sala in cui l'aveva visto filare tante volte. Il Castello Oscuro la lasciò camminare per i suoi corridoio, riconoscendo il suo passo dopo tutto questo tempo, la lasciò scivolare silenziosamente vicino alle finestre chiuse, vicino ai quadri preziosi, con gli occhi rossi e gonfi di lacrime, le spalle scosse dai singhiozzi soffocati. Aveva pensato di poter avere il suo nuovo inizio con Rumplestiltskin, una volta che fosse tornato dall'Isola che non c'è. Avevano iniziato così tante volte, ormai, che aveva quasi perso il conto ma questa volta Rumple l'aveva stupita, avrebbero potuto iniziare a costruire il loro futuro.

Ed ora è andato, e il nostro inizio è diventato una fine.

Eppure, fuori dalla porta della sala, sentiva ancora la sua presenza, quell'odore di spezie e pelle e magia che lo aveva accompagnato sempre, anche quando Mr. Gold lo mascherava con la sua costosa cologna. Posò la fronte sulla superficie liscia del legno, ingoiando un altro singhiozzo. Non avrebbero mai iniziato il loro per sempre felici e contenti.




Rumplestiltskin si sentiva schiacciare da tutti i lati.
Era come se, dopo aver accoletellato suo padre, il mondo intorno a lui avesse iniziato a comprimersi, a stringersi su di lui e a soffocarlo. Le braccia erano pesanti, la caviglia urlava  in agonia e la testa gli scoppiava con più di trecento anni di ricordi e due vite da far coesistere.
Riuscì a mettersi faticosamente a sedere, ordinando alla magia di porre fine a dolore, anche se in petto sembrava che il suo vecchio cuore malandato fosse strappato in mille pezzi.
Avrebbe potuto iniziare una nuova vita con suo figlio che, finalmente, lo aveva perdonato e Belle. Belle che lo aveva visto morire, a cui aveva detto addio senza essere pronto, con cui avrebbe potuto costruire un futuro migliore.
La Sala nel Castello Oscuro era esattamente come l'aveva lasciata, fredda e vuota. Il suo filatoio giaceva in un angolo, come un cane fedele che aspetta l'arrivo del padrone.

Nel silenzio della stanza, un singhiozzo fuori dalle porte sembrò assordante.

Belle.




Non sapeva come, ma aveva una vaga idea del perché. Una scappatoia nel caso gli fosse successo qualcosa, una falla in un maleficio che avrebbe dovuto annientarli. Storybrooke non era mai esisita, ciò che era accaduto non era mai successo. Non c'erano nuove memorie per cancellare quelle passate, perché non era stato scritto così, perché chi aveva lanciato l'incantesimo non aveva creato una nuova vita per gi abitanti di questo mondo ma li aveva solo rimandati indietro. Il maleficio non aveva potuto creare dal nulla delle nuove identità.
Belle ascoltava la sua voce senza sentirla davvero. Era sempre stata una persona curiosa ma, per questa volta, voleva solo sentire la mano di Rumple che le scorreva tra i capelli e il suo cuore battere sotto il suo orecchio. Voleva sentire la sua pelle, di nuovo verde e oro, riscaldarsi sotto le sue carezze e guardare quegli occhi troppo grandi per il suo volto aguzzo. Perché il maleficio li avesse fatti tornare da dove erano partiti, prima ancora che fosse usato per la prima volta, prima che Regina la intrappolasse, era un mistero ma, per ora, non le importava. Per ora si poteva accontentare di coprire la bocca di Rumplestiltskin con il palmo e posare le sue labbra sul dorso in una parvenza di bacio, per iniziare il loro per sempre perché, se due malefici non avevano scritto la parola fine, lei era più che felice di continuare a lottare per un nuovo inizio, ancora e ancora, finchè non ce ne sarebbe stato più bisogno.



***



Note: Non è articolata, non spiega un fico secco, non so cosa sia nè se sta bene con questo prompt. So che avevo bisogno come l'aria di un lieto fine. Scusate se ho scritto idiozie, davvero.
Grazie alla mia Beta, che ha avuto la pazienza di leggere e si è sorbita i miei vaneggiamenti in fase di stesura <3
   
 
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