21/12/2013
8 recensioniCapitolo 1
Royals
Racconto narrato in terza persona.
Buenos Aires, 3 Settembre 1937
Come tutte le mattine, Lovely era seduta su uno sgabello di petali di rosa. La sua balia, Dalila Annabelle Lavigne, le stava accuratamente accorciando i capelli in una grande crocchia, stando attenta a non scombinare neanche un capello.
Lovely non amava farsi pettinare, ma doveva farlo se voleva continuare ad essere la preferita di suo padre, Diego Matias Blanco, ricco investitore e amico del re di Spagna.
Dalila aveva finalmente finito l'acconciatura e guardava la piccola creaturina che per anni aveva trattato come una figlia. Com'è bella, pensò la badante mentre le stringeva il corpetto, stando attenta a non farle male.
-Dalila, attenta, mi fai male- informò la ragazza. La balia aveva sperato di non stringere troppo l'abito della ragazza, ma fallì miseramente.
-Mi scusi, signorina- purtroppo nessuno, apparte suo padre ed i suoi fratelli, aveva il permesso di dare alla signorina Lovely del 'tu'.
La ragazza aveva tre fratelli: Felipe (19 anni, il più grande), Federico (3 anni, il più piccolo) ed infine Mark (13 anni, quello di mezzo). Lovely aveva 16 anni ed era quella di mezzo assieme a Mark. Nessuno di loro, apparte Felipe, era veramente nato in Spagna. Lovely, ad esempio, era nata in Sud Africa, ma nessuno sapeva il motivo per cui lei si trovava lì, in un palazzo di royals (reali).
Finito di mettere anche il vestito, Lovely scese le scale senza l'aiuto della badante, pronta per fare colazione. Ad essere sinceri, Lovely non amava neanche mangiare. Infatti, la maggior parte delle volte, lasciava tutto nel piatto e pregava svariate cameriere per buttare il cibo di nascosto. Questa mattina, però, stranamente la ragazza aveva una fame da lupi ed era più che sicura che, se nel piatto non ci fosse stato abbastanza nutrimento, si sarebbe mangiata anche il tavolo e chiunque cercasse di ostacolarla. No, pensò la ragazza, le signorine per bene non fanno certe cose. Di sicuro, non poteva farlo stamattina, dato che suo padre aveva appena annunciato che un nuovo membro sarebbe entrato a far parte dei royals.
Lovely, appena ebbe finito di scendere le scale, si guardò intorno per poi recarsi in sala da pranzo. Tutti, inclusa colei che era obbligata a chiamare 'mamma' che di solito non c'era mai, la guardarono straniti. Sì, la ragazza aveva sceso le scale molto lentamente ed era arrivata in ritardo.Si sedette alla sua rispettiva sedia, aspettando che tutti finissero di fissarla.
'Buona mattina, Lovely' suo padre proferì parola elegantemente.
'Buona mattina, padre' poi si girò a guardare i suoi fratelli e sua madre 'Buona mattina anche a voi'
Appena tutti ricambiarono i saluti, suo padre iniziò il discorso riguardante al ragazzo che il pomeriggio si sarebbe recato davanti ai cancelli dei royals.
William Kevin Herondale, si chiamava.
Bel nome, pensò Lovely, chissà se è pure carino.
SPAZIO AUTRICE
bene, ciao a tutti, vi rivelo solo una cosa: sappiate che William è Justin
ed il suo nome è soltanto una copertura al momento.
Posterò domani il prossimo capitolo, bye. By Caby.