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Autore: niallsredcheeks    22/12/2013    2 recensioni
Zayn sapeva di essere solo in quell'enorme stanza bianca, eppure non voleva esserlo ed era strano. Lui era sempre stato un tipo che preferiva starsene per i fatti propri, evitando le persone e adesso, che finalmente era riuscito nel suo intento, non voleva esserlo. Perché non è che voleva essere solo, voleva solo qualcuno che lo capisse, che capisse per lui cos'è che aveva in testa, perché lui non ci riusciva.
Genere: Angst, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Draw with me


Attenzione: se leggete fino in fondo, guardate anche l'angolo autrice
potrebbe aiutavi a capire.

 

Zayn sapeva di essere solo in quell'enorme stanza bianca, eppure non voleva esserlo ed era strano. Lui era sempre stato un tipo che preferiva starsene per i fatti propri, evitando le persone e adesso, che finalmente era riuscito nel suo intento, non voleva esserlo. Perché non è che voleva essere solo, voleva solo qualcuno che lo capisse, che capisse per lui cos'è che aveva in testa, perché lui non ci riusciva.
Inoltre quel bianco lo odiava, odiava che non ci fosse nulla, soprattutto per lui che imbrattava i fogli bianchi proprio per non vedere quel colore. E, in quel momento, non era l'unica cosa che odiava, la parete di vetro era salita in classifica, superando nettamente il colore bianco.
Era come un enorme divisorio, ma i divisori avevano un senso perché non erano trasparenti, invece quell'enorme parete lo divideva da non so cosa, ma gli lasciava la possibilità di guardare attraverso.
Lo toccò, ma subito ritrasse la mano a sentire quella sensazione di congelamento e si guardò intorno e sgranò gli occhi quando si accorse che, poco distante da lui, dall'altra parte della parete si trovava una ragazza e prima che il moro la raggiungesse, i due si scambiarono uno sguardo.
“Riesci a sentirmi?” chiese Malik guardandola, notando il suo sguardo confuso e allora il ragazzo ci riprovò, urlando ancora più forte, ma la ragazza scosse la testa sconsolata mimando con le labbra un “Non ti sento”
Allora Malik ebbe un'idea, infilò una mano nella tasca ed estrasse due pennarelli – li portava sempre con se nel caso gli fosse venuta l'ispirazione – caricò il braccio e gliene lanciò uno dall'altro, prima di prende a scrivere sulla parete.
Sai scrivere? Scrisse il ragazzo con la sua solita scrittura illeggibile ma, stranamente, la ragazza dall'altro lato riuscì a capirla.
Si, certo! Scrisse di rimando lei, accennando un sorrisetto, mentre Zayn corrugò la fronte, masticando il tappuccio del pennarello.
E sai anche disegnare? Domandò, facendo in fine un mini disegno di se stesso – stile cartone animato – che faceva una linguaccia e la ragazza parve ridere.
Ovviamente, anche se sono mancina. Dubitavi? E anche se non aveva sentito la sua voce, Zayn poteva immaginare il tono scherzoso con cui avrebbe pronunciato quelle parole, il tutto seguito da un proprio ritratto, sempre cartone animato, dal seno prosperoso e il ragazzo la squadrò per bene, mettendola leggermente in soggezione.
Non è vero, sei piatta. Le fece notare il ragazzo, facendola arrossire e arrabbiare allo stesso tempo e da lì iniziò un lungo battibecco, che li costrinse a mettersi a sedere sul pavimento gelido, ma ormai quel gelo non li toccava più così tanto.

 

**

Passarono giorni, tutti passati a scriversi su quella parete che non faceva altro che dividerli e lo sguardo di Zayn era più spento del solito, sguardo che la ragazza non poteva sostenere senza evitare di arrossire. Tutto ciò, per i due, era frustrante.
Zayn poggiò la mano sul vetro e la ragazza lo imitò, notando che – stranamente – le loro mani erano state fatte per stringersi e... non potevano farlo.
Fa freddo e... vorrei essere lì con te. Scrisse Zayn, tenendo lo sguardo basso, e in quel momento il cuore della ragazza smise di battere, per poi incominciare più velocemente.
Ma tu sei con me, solo che c'è un vetro tra di noi. Scrisse la ragazza dai capelli color mogano, accennando un sorriso.
Zayn serrò gli occhi e drigrignò i denti mentre si alzava dal pavimento, le mani si muovevano da sole e, da sole, colpivano ripetutamente il vetro, sotto lo sguardo spavenato della ragazza. Poteva facilmente intuire che lo stava implorando di fermarsi ma lui non avrebbe mai fatto, no. Lo faceva per lui, lo faceva per lei, e quando noto che il vetro aveva inziato a creparsi, le intimò di indietreggiare fino a quando riuscì a sfondarlo. Bastò solo un suo ultimo gancio destro a frantumare il vetro e a ridurlo in scheggie che si conficcarono nella sua mano, ce l'aveva quasi fatta ma... no, non era possibil.
Le scheggie che erano cadute gli si conficcarono nella mano mentre il vetro aveva incominciato a ricomporsi.
No, non poteva essere vero.

 

**

 

Stai bene? Chiese la ragazza, ma Zayn non le rispose, preferì tenere lo sguardo sulla sua mano fasciata, la mano che usava per disegnare, la mano che usava per creare il suo mondo.
Vuoi disegnare? Sorrise la ragazza, facendo un disegnino stupido per risollevargli il morale e Zayn, cercando di tenere il pennarello in equilibrio fra le dita della sua mano sinistra, scrisse:
Non posso, non più e una lacrima silenziosa scese sul volto color ambra di Malik.

 

**


Era un giorno qualunque, e Zayn si dirgeva al loro punto d'incontro trovando una scatola e, dietro di essa, c'era la ragazza.
Per te scrisse poi dopo, mentre Malik lo scartava e sgranò gli occhi trovandoci dentro, una mano destra.



My corner:

Se siete arrivati a fin qui, probabilmente state leggendo il mio angolo autrice
per cercare di capirci qualcosa.
Beh, l'unica cosa da sapere è che tutto sto racconto non è vero, è una situazione che entrambi i protagonisti vivono (quella della solitudine)
e si sono ritrovati lì, entrambi,  con gli stessti problemi e paure ma è solo una fantasia e lo capirete appena posterò il sequel.
Il gesto del braccio è simbolico. Si è tolta il braccio destro (essendo mancina) per aiutare il ragazzo che le piaceva ma è una cosa del tutto simbolica.
Sta a significare il sacrificio dell'amore.

Questa idea è presa dal video che si chiama proprio "Draw with me"
spero vi piaccia c:

  
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