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Autore: foschi    24/12/2013    1 recensioni
Fiuu.. nessuno si è accorto della mia assenza alla festa. Mi dispiace, ma proprio non ce la faccio a stare in mezzo ai miei compagni. Meglio deprimermi nella stanza di quell'Hotel che ho affittato...
Come immaginavo, la Hall è vuota. Meglio per me, almeno non avrò nessuno fra i piedi che mi chiede perché mi sto deprimendo...
Mm strano... Che ci fa la porta della mia camera socchiusa? Mi irriggidiso. E se fosse entrato qualcuno? E se avesse preso qualcosa? Ok, Olivier, calmati. Sarà stato qualcuno della reception, no? Chi altro può avere le chiavi della stanza...?
Cauto, entro. Ok, fin qui niente di stra...
- Ciao, Olivier... -
Genere: Demenziale, Erotico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Gianni, Oliver
Note: Nonsense, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Joyeux Noel, Olivier...

 

 

 

Saaalve bella gente! :D

Sì, purtroppo per voi sono qui a dare fastidio anche alla Vigilia di Natale :p

Chiedo scusa, ma proprio perché è la Vigilia, ho pensato di farvi un regalo di Natale con questa storia! Spero vi piaccia e scusate se il titolo è troppo banale! -_-"

Coomunque, in questa storia vedremo Olivier alle prese con un regalo alquanto inaspettato! ;)

Ma non anticipo altro, ringrazio invece di cuore la mia Paradise_Phantom per tutto il tempo che dedica alle mie fanfic! *^*

Ed ora, buona lettura! ;D

Ma soprattutto... Buon Natale a tutti! :D







Natale... Ebbene sì, questa benedetta festa è arrivata. Benedetta? Non so più come definirla, ormai. Non so più se è valsa la pena aspettarla così tanto. Ormai credo di aver sviluppato un certo odio per questa. Questo finto clima natalizio che deve per forza nascondere il malumore della gente... quei finti auguri di Buon Natale... No, non è questo il Natale che aspettavo...



- Olivier, tutto bene? - la voce profonda di Ralph mi riporta alla realtà.

- Sì, sì, tutto bene. - Mi lancia un'occhiata diffidente. No che non va bene! Va tutto male! Cosa diamine ci faccio solo in angolo, in una festa dove tutti i blader che ho conosciuto ridono e scherzano? Mi dà fastidio! Mi danno tutti fastidio...!

Come faccio a ridere e scherzare? Come faccio a nascondere il mio malumore? Tanto vale andarmene da qui! Non è questo il Natale che mi aspettavo...

Come posso, secondo loro, stare qui senza di lui? Tutti hanno un compagno con cui stare! Takao e Kai... Rei e Max... Yurij e Boris... persino Ralph ed Andrew! Che fastidio che mi danno i sorrisi allegri di Andrew alle parole di Ralph sussurrate all'orecchio! Che fastidio mi danno le loro risate argentine ad una battuta! Perché? Perché hanno tutti un compagno tranne me? In fondo non chiedo molto. Vorrei solo che Gianni fosse qui con me! Perché non è qui? Sono sicuro che con lui al mio fianco non odierei tanto questa festa! Sono sicuro che con lui al mio fianco, il mio Natale sarebbe stato completamente diverso! Magari ci saremo potuti trovare da qualche altra parte, mano nella mano con la neve che scende dolcemente dal cielo... ok, sto divagando. Scusate, non volevo essere così sdolcinato ma la verità è che non posso fare a meno di lui! Ormai credo di aver sviluppato una sorta di dipendenza da quel ragazzo e penso che prima o poi gli chiederò di sposarmi...

Seccato, poggio il bicchiere di cristallo sul tavolo. Se ci ripenso, le sue parole mi fanno ancora male...



"Ragazzi" aveva trillato Andrew entrando nel soggiorno della mia residenza a Parigi

"Voi andate alla festa che la BBA sta organizzando in Giappone?"

"Ci stavo pensando.. tu che fai, Andrew?" ribatte Ralph

"Pensavo di andarci... passare il Natale qui o lì non fa differenza. E tu Gianni?"

"Mi dispiace, ma non sono dei vostri"

Ero sul punto di cadere dalla sedia. A stento ero riuscito a mantenere il mio autocontrollo.
"C-come mai?" avevo cercato di essere quanto più convincente possibile ma Gianni aveva notato il mio sgomento e le lacrime che stavano per uscire dai miei occhi.

"I miei genitori mi hanno imposto di rimanere a casa perché i miei parenti verrano a cenare da noi per la Vigilia e staranno con noi a Natale"

Avevo abbassato lo sguardo, cercando di non far vedere i miei occhi rossi ma inutilmente. Gianni mi si era avvicinato e mi aveva asciugato una lacrima. Ok, addio al mio autocontrollo...

"Mi dispiace, ragazzi"

Da quel momento, avrei voluto deprimermi nella mia stanza e mandare a quel paese il mondo intero. Sono egoista, lo so. Ma non ha senso trascorrere il Natale senza la persona amata al proprio fianco...





Fiuu.. nessuno si è accorto della mia assenza alla festa. Mi dispiace, ma proprio non ce la faccio a stare in mezzo ai miei compagni. Meglio deprimermi nella stanza di quell'Hotel che ho affittato...


Come immaginavo, la Hall è vuota. Meglio per me, almeno non avrò nessuno fra i piedi che mi chiede perché mi sto deprimendo...

Mm strano... Che ci fa la porta della mia camera socchiusa? Mi irriggidiso. E se fosse entrato qualcuno? E se avesse preso qualcosa? Ok, Olivier, calmati. Sarà stato qualcuno della reception, no? Chi altro può avere le chiavi della stanza...?



Cauto, entro. Ok, fin qui niente di stra...

- Ciao, Olivier... -

Come non detto. I peli mi si drizzano sulla schiena e sulle braccia anche se c'è qualcosa di strano in questa voce... è suadente, un po' maliziosa ma familiare...!



Ok, se questo è un sogno, svegliatemi. Non ci posso credere! Gli occhi sembrano uscire dalle orbite. La bocca sembra voglia toccare il pavimento. Tutto questo è assurdo. Sembra di essere in un cartone animato. Basta! Credo che sia ora di internarmi in manicomio...!

- G-Gianni? -

- Ciao, Olivier! - Mi avvicino a lui. Oddio com'è eccitante con addosso solo quel nastro rosso che termina con quel grande fiocco! Com'è eccitante con quei suoi occhi azzurri che trasmettono quella nota di malizia. Com'è eccitante con quella posa decisamente provocante... ehi, pronto Olivier? Torna con i piedi per terra...!

- C-che ci fai tu qui? Non eri con i tuoi parenti? -

- Ahah - Ride. Che bello sentire la sua risata argentina... - Li ho mollati prima che iniziasse la cena. Come potevo trascorrere il Natale senza te? -

Le sue labbra mi catturano in un travolgente bacio. Forse qualcuno lassù ha avuto pietà della mia depressione ed ha esaudito i miei sogni... beh, anche troppo direi...

Le mie mani corrono a scogliere quell'assurdo fiocco rosso. Le sue mani mi liberano di quei fastidiossimi abiti eleganti che porto addosso. Le labbra lambiscono il mio collo lasciando una scia di baci bagnati. I suoi denti affondano nella mia carne e succhiano fino a sentire il sapore ferroso del sangue mentre gemo percettibilmente.

Sono eccitato, lo so. Sento le mani di Gianni masturbare frenetiche il mio pene. Mi fa male ma è piacevole, diavolo! In poco tempo vengo tra le sue mani, proprio mentre lui morde i miei capezzoli turgidi.
Da lì, piano piano scende verso il mio organo soffermandosi prima sull'ombelico. Sento la punta della sua lingua entrare ed uscire focosa da quella cavità. Meno male che non c'è nessuno nell'Hotel, altrimenti avrebbero fatto irruzione nella mia camera...!

La lingua carezza lussuriosa l'asta del mio pene. Gioca con il prepuzio roseo. Sto per venire, di nuovo. Accorgendosene, Gianni imbocca il mio organo e lo lecca con voluttà

- Aah...! - come un fiume in piena, vengo nella sua bocca. Il mio seme, bianco e viscoso lascia un rivolo lungo il suo mento.

- E' bellissimo sentirti di nuovo dentro me, Olivier -

Sorride malizioso e mi cattura con un altro bacio mentre un forte calore invade le mie membra. Sento il pene di Gianni entrare ed uscire frenetico dal mio corpo mentre le mie grida si fanno sempre più acute. Lo sento ringhiare. Lo sento gemere. Anche lui sta godendo al massimo.

Stringo maggiormente le lenzuola del letto quando lui viene dentro me.

- E-E'... bellissimo sentirti di nuovo dentro me, Gianni -

Lui sorride e mi bacia. I suoi occhi sono languidi ed il suo volto arrossato. Grazie per questo stupendo regalo, amore mio...

- Piaciuto questo regalo, Olivier? -

- Sì, grazie, Gianni -

Non faccio in tempo ad accoccolarmi sul suo petto che un fastidioso bussare mi desta. Chi diamine è ora..?





- Eh? E che ci fate voi qui? -

- Te ne sei andato di nascosto dalla festa e siamo venuti a cercarti! Ma... che ti è successo? -

Andrew sembra alquanto sconvolto. Non ha tutti i torti, mi sono vestito di fretta e furia ed alla bell'e meglio, oltretutto!

- N-niente... - non se la beve. E come può d'altronde?

- Ciao ragazzi! - Gianni compare sulla porta con un sorriso da ebete. Mmm c'è qualcosa di strano qui...

- Ciao Gianni. Allora, Olivier, piaciuto il tuo regalo? -

Sbianco improvvisamente - V-voi lo sapevate? -

- E certo! L'abbiamo aiutato noi a "prepararsi"! -

La mia espressione passa in meno di un secondo dal sorpreso all'irato. Ora ne hanno fatta una grossa. Prima mi fanno odiare a morte questa festa e poi mi prendono in giro... bene, è il momento che recitino le loro ultime preghie...

- Scusate, ma qui non ci doveva essere una festa? -

Perfetto, ci mancava quel prezzemolo di Takao. Sto per avere una crisi di nervi...

- Forza tutti a ballare! -

Senza sapere come, vengo trascinato in un assurdo trenino per tutto l'Hotel con la famosissima (ed odiatissima) canzone "Pepepeee"



- Ah, avevo dimenticato di dirtelo. Buon Natale Olivier -

Arrossisco. Solo Gianni può farmi passare con una parola la rabbia - Anche a te Gianni -

Forse, dopotutto, il Natale non è una festa così brutta...

 

 

 

 

 

 

Angolo Autrice



Aéé bella gente! :D

Uhmm, ok. Avevo inmente di scrivere qualcosa di serio per Natale ma è uscita fuori sta cosa assolutamente demenziale non che orribile. Chiedo venia v.v Inoltre, volevo che la mia ventesima storia su bybly (20 storie su Beyblade?? Me festeggia!! xD) Fosse qualcosa di serio! Chiedo ulteriormente venia! v.v"

Comunque, in caso vi stiate chiedendo quale sia la trama di questa storia, dovete sapere che essa non esi... ehmm è la seguente:

La BBA organizza una festa per Natale con tutti i Blader. Tutti tranne Gianni che a causa di forze maggiori è dovuto rimanere a casa con i parenti (sempre tra i piedi questi parenti -_-) Olivier quindi si reca da solo alla festa e qui inizia a deprimersi perché tutti tranne lui hanno la persona amata al proprio fianco (nella storia ho accennato qualche coppia). Frustrato, decide di andarse in Hotel, dato che non ha niente da fare ma è proprio qui che arriva il "bello". Nella sua camera, steso sul suo letto in posa poco casta, c'è Gianni con addosso solo un nastro rosso a mo' di regalo.

Dopo la sorpresa iniziale, i due finiscono per fare sesso finché un bussare alla porta non attira la loro attenzione. Sono Ralph ed Andrew che spiegano ad Olivier il loro "piano": "regalare" ad Olivier Gianni stesso, la persona che più di tutte lui voleva affianco quel giorno.

Quando Olivier si accorge che i suoi amici lo hanno "preso in giro", Olivier vuole ammazzarli ma arriva Takao (con tutti gli ospiti, ma proprio tutti! xD) ed iniziano a "festeggiare" in Hotel.

Fine.

Comnque, con questa storia, ho voluto esprimere quella che è una mia concezione: passare il Natale senza la persona amata al proprio fianco è orribile. Tanto vale non festeggiare affatto. Come si può essere allegri e festeggiare se si soffre perché questa non c'è? E per di più, come si può festeggiare quando tutti hanno un compagno e tu no? Ok, la smetto con le mie concezioni anche se è una cosa che sto vivendo in prima persona <__<

Comunque.. ve l'avevo detto che questa è demenziale! xD Ma, se vi va, mi lasciate un commentino? Anche piccolino! ^^"
Bacioni a presto! :D

P.S.= Vi allego un disegno relativo a questa storia, spero vi piaccia! Mi dite che ne pensate?^^"

 

 

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