Dal testo:
La ragazza aprì gli occhi di scatto e fece per mettersi in piedi, ma ricadde pesantemente a terra, trascinata dalla sua caviglia dolorante. Gemette.
Si guardò attorno per capire dove si trovava, ma non si vedeva altro che l’oscurità.
(...)
-...Era messo male, molto ferito, si teneva su con un bastone. Teneva anche stretto un mazzolino di narcisi, sembrava che se ne fosse preso molta cura. All’entrata della caverna è crollato in ginocchio e le sue ultime parole sono state “Sono tornato a casa…”. Poi lui…-