Era il pomeriggio di Natale e si trovava a vagare per le strade caotiche di New York cercando di sopravvivere al freddo pungente, invece di
trovarsi al caldo nella sua casa, magari stravaccato scompostamente sul divano mentre guardava la tv nell’attesa che la sua compagna si
svegliasse.
Il fatto era che Marlene si era svegliata prima di quello che aveva sospettato, solo perché le era venuta voglia di un po’ di zucchero filato.
Aveva tentato di dissuaderla: chi mai avrebbe voluto uscire con quel freddo? Ma lei non aveva sentito ragioni; era stata irremovibile e convincente, e quello che lo preoccupava di più era il mattarello che teneva in mano con fare minaccioso.
Aveva imparato, per esperienza personale, che non era mai consigliabile contravvenire ad un volere di una donna incinta. E Marlene era un tipetto che aveva un carattere irascibile già di suo, figurarsi in dolce attesa.
E così si era ritrovato a calcare tutte le vie della Grande Mela alla ricerca di un venditore ambulante – perché tutti i grandi negozi erano chiusi! – che avesse deciso di professare la sua attività anche il giorno di Natale. Sarebbe stato la sua salvezza e l’avrebbe benedetto nei giorni a venire!
Ma, fino a quel momento, non aveva ottenuto grandi risultati, se non si contavano il ghiacciarsi delle dita dei suoi piedi, di cui non aveva più quasi percezione!
Non poteva metterci troppo, altrimenti la sua cara compagna glielo avrebbe fatto pesare una volta varcata la soglia di casa; non era esattamente un tipo paziente e la soglia di sopportazione in gravidanza era scesa drasticamente.
Doveva portare a termine la sua missione al più presto!
Quando si convinse che non ce l’avrebbe fatta, sentì raggiungerlo una flebile risata di bambini e un dolce profumo. Ne seguì la scia e trovò un piccolo carretto che vendeva zucchero filato, l’unico di tutta New York aperto il giorno di Natale!
Era al settimo cielo. Lo raggiunse e ne chiese uno al venditore, un signore dall’aria simpatica e un po’ stanca.
<< Ecco a lei. Buon Natale! >>
Pagò e cordiale salutò l’uomo, ritornando sui suoi passi.
Camminava svelto e leggiadro, dimentico del freddo che gli colorava il viso di rosso, nonostante le precauzioni che aveva preso per mantenersi al riparo.
Una volta entrato in casa, incontrò il viso della compagna in attesa. Era leggermente seccata, perché non era tornato in tempo, ma appena vide che tra le sue mani custodiva l’oggetto tanto desiderato, le si illuminarono gli occhi dalla gioia. Julien pensò che, almeno per quella volta, l’aveva scampata.
<< Oh amato zucchero filato! >> disse Marlene, trasognata e con l’acquolina in bocca.
<< Buon Natale, amore! >> le disse Julien, mentre glielo offriva, raggiante.
<< Sì, grazie.>> Gli occhi di Marlene erano concentrati su quella nuvola rosa, soffice e morbida, di zucchero.
<< Buon Natale anche a te. >> gli augurò, mentre una buona parte di quella nuvola zuccherosa finiva tra le sue fauci.
 










Salve a tutti! ^_^
Come state? C: Spero abbiate passato bene queste festività con le persone che amate.
Con quale coraggio torno qui, non lo so, fatto sta che mi sono decisa e così mi butto. *non c’è nessuno che mi rassicuri che è morbido, così che posso buttarmi tranquillamente? O.O*
Dunque, cosa posso dire di questa piccola e *altriaggettivichepoteteaggiungerevoi* flash?
È nata semplicemente perché io stessa avrei voluto leggere qualcosa su questo pairing, ma finora non ho avuto molta fortuna; non ho trovato nulla, nada de nada.
Quindi, l’unica soluzione che ho trovato è stata quella di provare a scriverci qualcosa. ^^ Non sono sicura di aver mantenuto i personaggi IC; io ce l’ho messa tutta. u.u
Convengo che mantenerli IC in una situazione, in cui entrambi ricambiano il loro amore e sono una coppia di fatto, è quasi un’impresa. Così è capitato a me; non sono riuscita a immaginarmi la scena. Non perché io non voglia – ci mancherebbe! – ma perché non ce l’ho proprio fatta. E mi dispiace.
Infatti è più semplice immaginare Julien che provi dei sentimenti o del vago interesse per Marlene, mentre a lei non fa un baffo. XD
L’unica cosa che ho prodotto è questa cosettina qui che vi propongo. Diciamo che ho preferito sviare il problema, umanizzando i personaggi e… non sono molto sicura del risultato. O.o
Ho ancora molta strada davanti a me per comprendere questo pairing. Sì, sì. u.u
Su, ditemi che c’è qualcuno che li shippa. *sguardo furtivo e speranzoso* Dai, venite fuori dai vostri nascondigli, non temete di dichiarare il vostro/a  amore/simpatia/vago interesse per la JuLene. ^^
Ehm, niente. Spero possa piacervi almeno un po’. :)
Grazie per la vostra attenzione!
A presto! ;)
Selly
Ps: Buon anno a tutti! Spero sia cominciato nei migliori dei modi e che possa sempre migliorare! ;) Scusate il ritardo. ^^