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Autore: The Masked    20/01/2014    1 recensioni
Siamo marionette rotte in mano a burattinai che, spesso, non sanno come muovere i fili, pedine su una scacchiera lorda di sangue; ingranaggi senza nome sostituibili e sacrificabili in un sistema in lotta per un bene maggiore: la salvezza dell'umanità e, ogni tanto, mi domando se valga l'abnegazione.
Mi manchi, sai? Mi mancano i tuoi consigli schietti, il tuo incoraggiamento nel momento del bisogno, le tue mani che stringono le mie spalle per infondermi coraggio, i baci sul collo mascherati d'amicizia o, più semplicemente, il tuo sorriso allegro.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Jean Kirshtein, Marco Bodt
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Danza di Ombre



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A volte, mi capita di ripensarti. 
Succede spesso, in momenti in cui preferirei avere la testa orientata su altri pensieri, su problemi imminenti da affrontare o titani da eliminare. Mi è stato detto che i sodati non hanno tempo per versare lacrime per i propri cari, ma io continuo a sentirle scorrere lungo le mie guance in quegli istanti in cui sono celato agli occhi altrui, mentre sono avvolto fra le coperte con i denti conficcati nelle labbra per trattenere i singhiozzi. Durante la fase di addestramento, quando incrociavamo i coltelli di legno con indolenza, nascondendo sbuffi divertiti per quei combattimenti fittizi, la morte appariva sempre distante, tutelata da convinzioni di sicurezza offerte dal corpo di gendarmeria, ma, da quando ti ho perso, tutte le mie prospettive sono cambiate drasticamente e la morte sembra incombere ogni giorno sulla vita, affacciandosi sopra quelle mura che determinano la nostra prigionia. Siamo marionette rotte in mano a burattinai che, spesso, non sanno come muovere i fili, pedine su una scacchiera lorda di sangue; ingranaggi senza nome sostituibili e sacrificabili in un sistema in lotta per un bene maggiore: la salvezza dell'umanità e, ogni tanto, mi domando se valga l'abnegazione.
Mi manchi, sai? Mi mancano i tuoi consigli schietti, il tuo incoraggiamento nel momento del bisogno, le tue mani che stringono le mie spalle per infondermi coraggio, i baci sul collo mascherati d'amicizia o, più semplicemente, il tuo sorriso allegro. Ci ho impiegato del tempo a metabolizzare il senso di vuoto, mi sono abituato con lentezza alla tua assenza, ciononostante la ferita che la perdita provoca non si rimarginerà mai del tutto, né mai si cicatrizzerà. Il fatto che il tempo curi tutte le ferite, è una fandonia inventata da qualcuno che non si è mai addentrato a fondo nella profondità abissale del dolore.
La tua morte rimane ancora un'incognita: non capirò mai come tu abbia perso la vita in quel modo, nell'anonimato; il tuo corpo mutilato riverso sulle mura di quell'abitazione è ancora fonte dei miei incubi atroci.
Mi piacerebbe che tu fossi qui a guardarmi, indirizzandomi nella giusta direzione, a spronarmi nel credere in me stesso, perché, sebbene sia debole e alla deriva, posso essere un punto fermo per gli altri. Avrei tanto voluto che tu mi seguissi fianco a fianco lungo il mio percorso di vita, crescendo con me, maturando nei cambiamenti, ma questo non è più possibile, vero? Perché tu, in realtà, non mi guardi da lassù - non servono le misere frottole raccontate ai bambini quando un genitore muore - tu non ci sei più e questo è un dolore troppo immenso da poter sopportare, poiché nessuno potrà mai sostituirti, né ne avrà il tempo. Il vuoto che mi porto dietro mi seguirà sempre, così come l'ombra che si protende verso la vita, oscurandola, eppure, in questo istante, fingo che tu sia accanto a me ad abbracciarmi, nascondendo un piccolo sorriso dietro la mia spalla e ad esortarmi a rivolgere lo sguardo in avanti senza voltarmi. Senza guardare te.




Io amo questa coppia, perché posso lasciare la mia indole malinconicangst libera di agire e adoro in particolar modo il personaggio di Jean per la maturazione psicologica che subisce nel corso della storia. Molti rimpiangono la morte di Marco, ma io credo fosse un passaggio essenziale per la crescita personale di Jean e spero di avervi trasmesso qualcosa  in queste 500 parole ^^.

  
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