#21 The truth
Quattro giorni.
Quattro fottuti giorni. Quattro fottutissimi giorni del cazzo. Quattro giorni e
quattro notti di totale delirio e disperazione. Non era proprio questa la
definizione di vacanza per Fred. Ma di certo lo era se questa suddetta vacanza
era condivisa con un'alieno dai capelli rossi amante della cioccolata e dei
kimono.
A causa di questo
alieno il suo piano perfetto SRCL (Serata Romantica Con Logan) che nemmeno
Shikamaru Nara (per chi non lo sapesse "il genio di Konoha" del
manga/anime Naruto) sarebbe riuscito a progettarne di così ingegnosi in tutta
la sua vita, era andato completamente, scusate il termine, a puttane. Si
proprio a puttane, non c'era termine migliore. Aveva progettato nei minimi
particolari da almeno un mese e Fred era stato attento a non tralasciare il più
minimo particolare. Purtroppo però non aveva calcolato l'alieno dalla chioma
rossa, in fondo lo diceva anche Murphy che quando tutto sembra andare per il
verso giusto significa che qualcosa di brutto sta per succedere.
Ed effettivamente era
successo. Cosa aveva di tanto importante il suddetto piano da mandare in crisi
un povero ventenne non ci è dato saperlo (mlmlmlmlmlmlmlml nd me) ma di una
cosa era sicuro: per quanto a Logan piacesse sua sorella, se ne doveva andare o
sarebbe andato in carcere per 3 ergastoli : omicidio, uso di ogni genere di
arma da fuoco per compiere l'omicidio e occultamento di cadavere. Uscì dal
bagno dove si era rifugiato per l'ennesima volta, andò in cucina dove in quel
momento il suo amato e l'alieno stavano guardando Gordon Ramsey ( mon amour
<3 nd me) su Real Time. Si piazzò esattamente davanti alla scatola da 150
pollini.
-Ehi Fred, di grazia,
ritorneresti a fare le tue cose private qualunque cosa fossero e ti togli
davanti al mio Gordon ?- disse la rossa non degnando minimamente di uno sguardo
il suo interlocutore ma non vedendo nessuna reazione in questo decise di alzare
lo sguardo.
Era meglio non farlo.
-Fred che ti prende?-
Logan si stava
realmente spaventando. Non aveva mai visto un'espressione più seria sul volto
di Fred e ne era terrorizzato . Avrebbe voluto
lasciare quella stanza all'istante se solo non riuscisse a staccarsi
dalla pelle del divano, nemmeno si fosse trasformato in una cozza. Al contrario
Georgia non sembrava per niente una cozza ma anzi aveva l'espressione di chi
non capiva che di lì a poco sarebbe eruttato un vulcano in eruzione. Logan
aveva avvertito che il suo ragazzo era molto irritato dalla presenza della
sorella ma per non irritarlo ancora di più aveva preferito non toccare
l'argomento. Ora molto probabilmente aveva oltrepassato la soglia di
sopportazione.
-Te lo chiedo una
volta per tutte e voglio l' assoluta verità: niente complotti con il governo,
niente CIA niente di niente. Ho sopportato abbastanza la tua presenza qui
perchè per quanto io ti voglia bene , ero venuto qui con Logan perchè volevo
stare solo con lui con nessuna ...- incomiciò con una calma mista a
frustrazione erabbia repressa- ragazza...intorno!- disse marcando le ultime due
parole come a voler sottolineare un concetto di vitale importanza.
- Io avevo
organizzato questa settimana per stare un po' in pace in un bellissimo e
tranquillissimo posto, lontano da una certa persona di mia conoscenza un po'
troppo apprensiva che ancora a ventanni cerca di darmi ordini!- sbottò tutto ad
un tratto Fred come se si fosse liberato di un gran peso.
Il silenzio scese nel
soggiorno. Logan sudava freddo : aveva temuto che prima o poi sarebbe successo,
ormai non riusciva totalmente più ad alzarsi, anzi avrebbe preferito sprofondare
totalmente nella poltrona e spuntare poi in Cina.
Georgia scattò in
piedi: -Cosa? Io do ordini a te?Ma ti rendi conto delle cretinate che stai
sparando ? Prima mi chiedi di direla verità su non so cosa, poi parli a vanvera
della vacanza e di Logan e adesso mi accusi di darti ordini . Adesso ho capito
che sniffi oppio quando stai in bagno, altro che seghe! - anche la rossa adesso
sembrava aver trattenuto un moto di rabbia represso.
-Non parlo a vanvera,
semplicemente sto dicendo tutto quello che ho pensato negli ultimi quattro
giorni e forse anche negli ultimi 10 anni della mia vita! Da quando è successo
quello che è successo, cerchi sempre di proteggermi come se fossi sempre stato
uno stupido ragazzino indifeso che non sa badare a stesso. E da quando la mamma
sta male la situazione è anche peggiorata : nemmeno lei era così, almeno lei mi
faceva respirare da solo, tu no ! Sei opprimente, cavolo! Mi segui ovunque , mi
raccomandi su questo e quest'altro e poi quando sono io a volerti dare una mano
, tu mi rifiuti nemmeno fossi un'incapace che non riesce ad aiutare nessuno e
che è utile solo al niente! Lasciami in pace ! Lasciami vivere la mia vita! Tu
non sei mia madre! Tu sei mia sorella. Dovrei essere io a dover proteggere
sempre te , non il contrario. Tu sei una ragazza forte e ti giuro che ti voglio
un bene dell'anima , ma non c'è la faccio più. Sei persino venuta fino a
Cortina , per controllare quello che facevo! Sei pazza! Volevo solo stare un
po' in pace e sentirmi per una settimana, una schifosissima settimana, Fred,
solo Fred e non il fratello inutile della ragazza più sclerotica della classe.
Fred aveva appena
finito di parlare che un piccolo riflesso acquoso si dipinse sui suoi occhi ,
una lieve sfumatura di rosso incominciò a imporporargli le guance , forse
perchè aveva parlato così velocemente da non aver avuto il tempo di respirare e
un'espressione di nostalgica tristezza aveva occupato il posto della rabbia.
Georgia era immobile con un'espressione impassibile che celava il suo
sconcertante stupore. Logan, evidentemente imbarazzato da quella situazione,
non preferiva parola e non aveva intenzione di farlo. Cercava di distogliere il
più possibile lo sguardo dai due ragazzi davanti a sé, come se in qualche modo
il solo guardarli potesse influenzare sui loro pensieri. Ma la curiosità aveva
preso il sopravvento e adesso il moro cercava anche il minimo cambiamento nei
muscoli facciali dei due interlocutori. Alla fine fu lei a rompere quel freddo
e glaciale silenzio.
-Se veramente la
pensi così... Credo che toglierò immediatamente il disturbo.- disse mentre con voce rotta corse verso un
angolino vicino al divano dove si trovava uno zaino un po' troppo colmo per la
sua capacità, lo prese insieme al cappotto, sciarpa e cappello ad una velocità
tale da far cadere l'appendiabiti e uscì, come un fulmine in una mattina
serena.
....
-Ah dimenticavo!-
disse lo stesso fulmine rosso ricomparendo sulla soglia- ero venuta qui perchè
ti è arrivato questo.-disse senza alzare il capo e lanciando un pacchetto più o
meno grande sul divano, accanto a Logan.
Con la stessa
velocità se ne andò nuovamente.
...
Sembrò che a Logan
fosse tornata la parola anche se aveva la mente ancora a 5 attimi prima.
-Non pensi di aver
esagerato?- si maledì immediatamente, aspettandosi un nuovo scatto d'ira, ma
questo non arrivò mai.
Fred come essersi
liberato da una momentanea paralisi, si lasciò cadere sul morbido divano con un
tonfo , incrociando le braccia.
-...-
-Perchè lo hai fatto
?-tentò di nuovo Logan notando il silenzio che adesso si era impadronito del
suo compagno.
-...-
-Mi dici cos'hai da
un paio di giorni a questa parte ?Ti comporti in modo strano...-
-...-
Il rosso senza
proferir parola, appoggiò i gomiti sulle ginocchia , il viso tra le mani.
Il moro cercando di
allentare la tensione disse dolcemente:
-Ehi lo sai che i
veri Grifondoro non piangono mai ?
-Non sto
piangendo...- la sua voce arrivava lontana, sconnessa.
-Adesso vuoi dirmi
che stai sudando dagli occhi?-
Fred si alzò
lentamente dalla sua posizione , si poggiò nuovamente sullo schienale del
divano. Gli occhi erano rossi e le guance leggermente umide.
-Odio vedere i suoi
occhioni azzurri pieni di lacrime-
L'indomani il moro si
svegliò che erano appena passate le 10 e mezza. Quando andò in cucina trovò un
paio di borse nere sotto gli occhi del suo amato che trangugiava gelato alla
vaniglia mentre alla tv davano "Titanic".
-Ti manca solo una
lametta e sei l'immagine perfetta della felicità-
Stranamente Logan si
era alzato di buon umore nonostante i recenti avvenimenti e si sentiva come se
avesse appena bevuto un po' di fortuna liquida. Si sentiva stranamente euforico
come quando sei convinto che tutto andrà per il verso giusto, quel giorno.
Aveva incominciato anche ad essere ironico! Wow!
Fred non lo degnò di
uno sguardo, continuando a infilarsi cucchiaiate di gelato in bocca mentre Rose
lo stava facendo in macchina con Jack.
Dopo essersi preso un
po di caffè, Logan si sedette accanto a Fred.
-A proposito, hai
visto poi cosa c'era in quel pacchetto?-
Continuando ad
ignorarlo, il rosso gli lanciò un pacchetto blu già scartato con dentro un
foglio e un cd. Anzi il cd. Era il nuovo cd degli One Republic, praticamente la
sua ossessione da almeno 6 mesi. Appena visto la copertina non riusciva più a
muovere un solo arto, nè a respirare nè a battere le ciglia. Stava per
collassare dall'emozione da un momento all'altro. I suoi amori erano davanti a
lui con dei nuovi singoli, nelle sue mani, inaspettatamente. Non si era
preparato psicologicamente.
-Cos...i...io...omiodioomiodioomiodio!
Sclero mode on.
-Oh Gesualdo! Questo
è ...è
-Il disco degli One
Republic che volevi da 6 mesi.-disse con noncuranza Fred.
-Lo avevo ordinato
tempo fa e volevo dartelo non appena arrivati qui a Cortina ma quelli di Amazon
hanno avuto problemi e non mi è arrivato in tempo. Molto probabilmente mi
sbagliavo dato che per tutto questo tempo lo ha tenuto Georgia insieme alla
lettera che ti avevo scritto ed era venuta fin qui solo per darmelo e per...-
si fermò a metà frase , come se stesse per dire qualcosa che avrebbe
compromesso il suo autocontrollo.
-Un regalo...per me ?
Per cosa ?-
-Perchè ti amo e
voglio che tu sia felice-
...Amore...Felicità...
Adesso quei due
sentimenti non erano tanto distanti.
Erano vicini.
Legati insieme da un
sottile filo rosso.
Come lo erano loro
due in quel momento.
E Logan sapeva che
quel filo non si sarebbe mai spezzato.
Sarebbero rimasti
insieme, ad amarsi e ad essere felici, proprio come era lui adesso grazie a
Fred.
Si sentì bruciare gli
occhi, ma quel momento era troppo importante per essere occupato dalle lacrime,
anche se di gioia.
Si avvicinò sempre di
più fino a sfiorare le labbra del rosso, fino ad aderire completamente al suo
corpo, fino a far danzare la sua lingua con quella del suo amato, fino a
spogliarsi di ogni indumento e diventare un solo corpo e un solo cuore,
attorcigliati e impigliati in quel sottile filo rosso.
-Ti amo anch'io.-
disse il moro prima di soffocare le lacrime in quel morbido cespuglio rosso,
sentire un brivido sulla schiena inarcata e immergersi nell'oceano di quegli
occhi che dicevano solo una cosa : "Adesso anch'io sono felice, con
te"
Era pomeriggio
inoltrato. Le valigie erano pronte come i loro padroni, che si accingevano a
controllare di aver preso tutto. Nel momento in cui si misero il cappotto per
uscire e lasciare quella casetta e quelle nevi perenni, un raggio di sole
illuminò un foglio di carta per terra vicino al televisore.
-Fred c'è un coso per
terra.-
-Si chiama carta,
Logan. L'hanno inventata i giapponesi-
-Veramente l'hanno
inventata i cinesi. E questo un'altro esempio di come sei attento alle
stupidaggini di tua sorella e non dai retta a me per le cose importanti.-
-Quella bastarda! Lo
sapevo! Doveveo sospettarlo essendo una completa fanatica del Giappone.
-Appunto! Ma
naturalmente quando te l'ho detto tu eri concentrato se scegliere la torta alla
panna o al cioccolato.
-Oh ma smettila!
Intanto l'altra mattina non ti sei lamentato della mia concentrazione sul tuo-
-Okokok ho afferrato
il concetto! Prendi quel foglio e andiamocene !-
Fred sorrise
guardando il rossore sulle guance di Logan e , voltandosi, raccolse il
misterioso foglio.
-E' di Georgia l'avrà
lasciata qui quella patana!
In treno tra un bacio
e l'altro Fred decise di leggere quel foglio, solo per curiosità, per vedere se
non c'erano cose compromettenti. Un giorno dopo che Georgia se ne andò Fred, si
era alzato più euforico del solito e aveva deciso che era inutile piangere sul
latte versato e che quando sarebbe tornato a casa si sarebbe riappacificato con
la sorella. Da quel giorno Logan non avrebbe più dimenticato il calore allo
stomaco che gli infondeva Fred quando era felice.
Il foglio era una
lettera , una lettera per Fred da Georgia
Caro Fred,
sai che non sono mai
stata brava con le parole, sopratutto quando devono esprimere i miei
sentimenti, quindi cercherò di essere più concisa possibile, affinchè tu possa
capire. Con questo non sto dicendo che sei stupido, bè si un po' si però non è
questo il punto. Per non usare giri di parole ti dico solo : scusa. Scusa per
averti trattato comeun bambino in tutto questo tempo nonstante fossi più grande
di me, scusa per averti molto
probabilmente fatto fare la figura dell'inutile fratello innumerevoli volte,
scusa per essere così appiccicaticcia, manco fossi una big buble. Scusa. Il
fatto è che ... ho paura. Paura che quando diventeremo più grandi e ci
passeremo l'uno a fianco all'altro non ci guarderemo nemmeno in faccia. Paura
che quando cresceremo e diventeremo più maturi , considereremo tutte le cose
fatte finora solo delle stupidaggini da ragazzi, mentre adesso anche solo il
fatto di guardarci negli occhi e interpretare uno i pensieri dell'altro
attraverso lo sguardo e ridere poi come due beoti , la considero la cosa più
bella del mondo. Ho paura di farmi una famiglia e non avere accanto te che mi
sorridi e mi dai il bacio del buongiorno. Ho paura che quando deciderai di
farti una tua vita, te ne andrai e non tornerai più da me. Ho paura di rimanere
sola quando sono triste e sono a casa e di abbracciare un cuscino al posto del
tuo torace che odora di lavanda. Ho paura di perderti. Perchè anche se siamo
legati dal sangue niente e nessuno può vietarci di dimenticarsi l'uno
dell'altra. So che sembra una cosa stupida ma ho questo peso da tanto e me ne
volevo liberare. Anche se poi tu ci riderai su come ogni volta e mi dirai che
andrà tutto bene. Anche se ho scritto invece di parlare perchè sono una capra e
divento tutta rossa. Anche se quando finirò di scrivere l'ultima parola
incomincerò a piangere come una fontana, perchè sono stupida. Ecco lo sto già
facendo porca Eva. Ho scritto questa lettera anche per dirti che sono venuta a
Cortina per dirti che la mamma si sta riprendendo anche se lentamente e che i
dottori hanno detto che un'altro mesetto e potrà tornare a casa. E anche
perchè è arrivato il cd degli One
Republic che volevi regalare a Logan. Sei davvero dolce. Bè penso che andrò a
rifugiarmi nelle coperte.
Ti amo,
la tua
L'ultima parola era
solo una lieve macchia di inchiostro diluito con acqua .
Su quella stessa
macchiolina si andò a depositare una goccia d'acqua salata, caduta da un viso
fraterno.
angolo autrice
....
Sono depressa?
Probabilmente si.
Bea mi ucciderà per
averle dato il capitolo con 5 giorni di ritardo ? Ovviamente.
Questo capitolo non
farà ridere nemmeno i porci e farà buttare sentenze e bestemmie a chi si
aspettava un capitolo spassosissimo? Ahahah ma naturalmente.
Sappiate solo che,
anche se sono dispiaciuta per aver messo un capitolo depresso in una fic che
dovrebbe far ridere, sono contenta, perchè così ho trovato un modo per
distrarmi e non pensare alla scuola che mi opprime e a tutta la tristezza che
dovrei provare ma che non provo e a immaginare una vita diversa, una vita in
cui i miei genitori sono sposati,in cui ho i capelli rossi e il ragazzo dei
miei sogni mi ama. Per il resto la mia vita è perfetta così com'è, con le mie
amiche pazze, la mia pazza mente malata e il fratello che amo più di ogni altra
cosa al mondo :)
Ok, basta depressione
e andiamo a ingozzarci di nutella yeeeeeeeeeeeee
P.S. Voi non lo
sapete ma c'è un figo con un sedere meraviglioso che nei prossimi capitoli mi
aspetta quindi vadoooooo ;)
P.P.S. Ringrazio Bea
e tutte le mie amiche per dirmi sempre che i miei capitoli sono belli anche se
non è vero e per volermi bene <3 Vi voglio bene<3
P.P.P.S. Per "Ti
amo" alla fine della lettera si intende l'amore fra fratelli e sorella non
incesto, casomai qualcuno si faceva filmini strani come molto probabilmente
avrei fatto io, ma voi siete meglio di me ;)
P.P.P.P.S Ringrazio
sinceramente tutti quelli che recensiscono la fic e in particolare Moon. Sappi
che ogni volta che leggo le tue recensioni sclero dalla gioia e sono felice che
ti piaccia questa storia. Voglio bene anche a te =3=