L’odio.
Dicono che l’odio sia il dare troppa importanza alla persona
odiata.
Io dico che l’odio è il nostro modo di difenderci, l’unico che
abbiamo.
L’odio è eterno, arriva quando meno te
lo aspetti e non ti lascia più.
L’odio è l’antagonista dell’amore, una sua conseguenza, una sua causa.
L’amore crea l’odio, e l’odio crea
l’amore.
Ma l’amore passa sempre, senza che tu te ne accorga.
Ti lascia un tiepido ricordo, un sapore dolce-amaro di una
felicità mai realmente raggiunta.
Ma l’odio non se ne va, ti
accompagna in eterno.
Rimane nel profondo della tua anima, in
attesa che accada qualcosa in grado di risvegliarlo.
E quando si sveglia ti
sconvolge, ti apre gli occhi, ti cattura lentamente, irrimediabilmente… ti fa impazzire.
Lasci che scorra in te come lava incandescente, squisito olio
che vibra nel tuo corpo…
L’odio chiede qualcosa in cambio, qualcosa di cui spesso ci
pentiamo.
La Vendetta.