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Autore: Life_In_A_Cartoon_Motion    25/01/2014    2 recensioni
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Lasciò cadere la penna sull'ennessimo compito sbagliato e chiuse gli occhi,nel vano tentativo di rilassarsi. Era troppo preso dai ricordi,vedeva Jean ovunque. Ogni volta che vedeva la chioma rossa di una ragazza girava a largo dalla suddetta,perchè Jean aveva i capelli rossi. Erano forse mesi che evitava di accompagnare qualsiasi ragazzo in infermeria - anche perchè non avevano ancora trovato una dottoressa -,perchè è lì che aveva conosciuto Jean.
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Logan aprì gli occhi,sbattendoli un paio di volte per farli abituare alla luce - benchè suffusa - del luogo dove era. Notò subito di avere le gambe e le braccia legate con del nastro adesivo alle estremità del lettino.
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L'uomo rise al complimento di Brooklyn,prendendo una boccata di fumo dal sigaro cubano che si era acceso,per rimpiazzare la sigaretta -Xavier aveva categoricamente vietato di fumare nella scuola,eccetto i sigari.-La donna glielò sfilò dalla bocca e lo portò nella sua,prendendo una grande boccata. Tossì,togliendosi il sigaro dalla bocca e ridandolo a Logan.
Ambientata dopo Wolverine:L'immortale,con qualche piccola modifica:Scott e Xavier sono ancora vivi e Logan a ancora lo scheletro di Adamantio.
BondGirl_
Genere: Azione, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: James 'Logan' Howlett/Wolverine, Nuovo personaggio, Scott Summers/Ciclope, Un po' tutti
Note: Lime, Missing Moments, Movieverse | Avvertimenti: Non-con
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Logan si grattò la testa,osservando la pila di compiti a casa che aveva davanti.

Era stata una giornata pensante,per il mutante artigliato,non aveva la minima voglia di correggere un centinaia di compiti,specialmente quelli di trigonometria. Aveva finalmente convinto Charles ad assegnarli una classe,almeno per due o tre ore al giorno,in modo da potersi occupare buona parte della giornata. Magari per una materia in cui se la cavava bene,come storia o educazione fisica.

Alla fine,Charles lo aveva assegnato ad una classe avanzata,per i ragazzi più grandi. Logan aveva accettato - stranamente - con grande entusiasmo,non sapendo che alla fine si sarebbe ritrovato con ventitrenni in calore che esprimevano commenti sul suo culo ogni volta che si girava alla lavagna. Oltre a quello,il primo giorno di lezioni era proceduto abbastanza bene,i ragazzi  erano tutti simpatici e la classe era molto spaziosa.

L'unica cosa che non aveva calcolato erano i compiti a casa,preparare le verifice e correggerle. Il primo compito del trimestre,quello di geografia,era stato nettamene il più facile da correggere,anche perchè la maggior parte delle verifiche erano uguali,dato che più o meno tutti gli alunni avevano copiato dal vicino di banco. Logan aveva fatto finta di niente,per quella volta,ripromettendosi di strigliarli se fosse capitata un altra cosa simile. La cosa si ripetè per la verifica successiva,e quella dopo,e quella dopo ancora,facendo scattare le ire di Logan,che iniziò ad abbassare i voti.

Tanto,tutti i ragazzi avevano almeno un sette guadagnato nelle interrogazioni,quelli più bravi si meritavano pure otto o nove,che annotava in una sorta di registro,dove non mancavano le innumervoli note. Per il resto,era una vita comoda,gli studenti non si erano mai lamentati dei sui metodi,anzi,lo consideravano un tipo di insegnate "moderno". La cosa più bella del suo lavoro era l'ora di fisica,perchè gli piaceva vederli scannarsi mentre gli insegnava le tecnice di combattimento imparate da Yukio,oppure quando volevano fare i capitani per le solite partitine a bollo,pallavolo o calcio.

Lasciò cadere la penna sull'ennessimo compito sbagliato  e chiuse gli occhi,nel vano tentativo di rilassarsi. Era troppo preso dai ricordi,vedeva Jean ovunque. Ogni volta che vedeva la chioma rossa di una ragazza girava a largo dalla suddetta,perchè Jean aveva i capelli rossi. Erano forse mesi che evitava di accompagnare qualsiasi ragazzo in infermeria - anche perchè non avevano ancora trovato una dottoressa -,perchè è lì che aveva conosciuto Jean.

Aveva inizialmente pensato di andersene e di tornare a Tokyo,per stare con Mariko,scoprendo però pochi giorni prima di partire che era morta in un incidente aereo,in un volo dirottato da terroristi.  Scott lo aveva quindi convinto a restare,dicendogli che se era riuscito lui a superarla,poteva benissimo riuscirci anche lui. E poi,il professore e Ororo avevano fatto di tutto per aiutarlo ad andare avanti. E,per questo, Logan doveva assolutamente ringraziargli.

-Logan? Sei qui?- la voce di Ororo lo distolse dai suoi pensieri,facendogli di scatto aprire gli occhi. Si girò verso la donna,notando subito il suo viso preoccupato.

-Che c'è? Ho un grattacielo di compiti da correggere per domani.- disse Logan,indicando la pila e riprendendo in mano la penna.

-Log,vieni,ci serve il tuo aiuto.-disse la donna,riprendendo fiato per la corsa e indicandogli di raggiungerla. Wolverine lasciò perdere i compiti e scattò in piedi con l'agilità di un gatto,iniziando a camminare verso la porta.

-Spiega.- disse,semplicemente.

-Magneto è ... è nella scuola.-rispose Ororo,affrettando il passo per riuscire a stargli dietro.

-Perchè non me lo hai detto subito?!-chiese,alterato,correndo verso l'uscita. Aprì la porta della sala,uscendo. Subito un orda di ragazzini urlanti lo travolse,mentre correvano verso l'unico posto sicuro della casa: il Bunker Anti Atomico,dove Wolverine si era rintanato per correggere i compiti in santa pace. Appena la porta del bunker fu chiusa - lasciando lui e Ororo fuori a combattere Magneto da soli - Logan captò un odore a lui famigliare. Annusò un paio di volte l'aria e sfoderò gli artigli,incamminandosi verso la fonte dell'odore.

A pochi passa da lui,Kitty Pryde si guardava  in torno spaventata. Appena vide Logan,gli corse incontro,abbracciandolo.

-O,Logan,meno male che ci sei tu. Non so come fare ad entrare nel bunker,aiutami ... - disse la ragazza,sbattendo le ciglia come un cerbiatto. Logan guard per un secondo Kitty,o quella che secondo lui doveva essere Kitty. Perchè mai una che poteva attraversare i muri aveva bisogno di aiuto per attraversare un bunker? Subito un idea gli balenò in mente: Mystica. Se c'era Magneto,di sicuro anche la stronzetta blu era da qualche parte. Sottoforma di Kitty Pride,magari.

-Certo Kitty,che ti do una mano. Però toglimi una curiosità,tu attraversi i muri,perchè hai bisogno del mio aiuto?- chiese Logan,ghignando. Raven sgranò gli occhi,non sapendo più che pesci pigliare.

Logan sfoderò gli artigli.-Lo so io il perchè: tu non sei la vera Kitty.- disse,con rabbia,trafiggendola nell'addome. Mystica mugulò di dolore, con occhi e bocca splancatimentre osservava Logan estrarre gli artigli dalla sua carne. Ritornò normale e caddè a terra,svenendo. Logan ritirò gli artigli e fece segno a Ororo di seguirlo.

La scuola era deserta,tutti i ragazzi erano nel bunker,eccetto forse quei due o tre capaci di rendersi invisibili. Dove fossero Scott e Charles era un mistero,non li aveva visti entrare nel rifugio e di sicuro non potevano essere nelle aule. Magari si erano rintanati in una delle vecchie camere della casa,o in soffitta.

 Era strabiliante la quantità di stanze avesse quel palazzo,sembrava un castello. Oltre alle aule,ai dormitori e ai sotterranei,c'erano un altra quindicina stanze,come ad esempio la Common Room o i tre soggiorni. L'unica cosa che mancava erano gli alcolici. Anche se,per essere sinceri,prima dell'arrivo di Logan una delle stanze sotterranee era una riserva di vino,vodka e altri tipi di bevande con contenuto alcolico. Quando però Logan aveva iniziato a frequentare un pò troppo spesso la stanza- perchè lui sosteneva di dover bere per ricordare -,Xavier aveva provveduto a nascondere tutte le bottiglie in un posto a tutti ignoto,eccetto che a lui e Summers. A volte Logan se li immaginava,immersi in un fiume di vino rosso mentre,ubriachi marci,si sbeffeggiavano di lui,scolandosi boccali interi di birra e bottiglie di Vodka.

Ororo notò numerose impronte di fango sul pavimento,che portavano fino all'ufficio di Xavier. Allarmata,corse dietro a Logan.

-SONO NELL'UFFICIO DEL PROFESSORE! GUARDA LE ORME!- strillò,correndo verso l'ufficio. Wolverine guardò in basso,notando le impronte,grandi e groesse,che disegnavano una facile pista da seguire. Fece per seguire la donna,quando il suo fiuto animale captò un altro segnale anomalo. Sfoderò gli artigli in direzione della cosa che emanava quel nauseabondo odore di putrido e marcio,ma non fù abbastanza veloce,perchè sentì qualcosa di pensante piombargli sulla testa,forse un badile o una cosa simile,facendolo cadere a terra.

L'ultima cosa che vide prima di svenire,fu un gigantesto omone fatto di fango e Magneto,al suo fianco,che se la rideva di gusto.

 Dopo,il buio.





  
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