I giorni più brutti di una ragazza;
Eva:
Eva era già scontrosa di sè, immaginiamo poi, quando ha chiamiamoli così,quei giorni, inizia a diventare il diavolo in persona.
Tutt'iniziò quando un giorno, Cody salutandola dall'altra parte della strada non si accorse di aver detto "amico".
Insomma, se guardiamo Eva, capiamo che è una donna, o no ? Dei dubbi, però ci sono, direi...
Ma torniamo al flashback!
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-Ehi Eva, amico mio!- Disse Cody, con aria esuberante.
Cody non ebbe il tempo di respirare che subito iniziarono a volare calci e pugni.
- Io sono una donna!- Disse, senza fermarsi nemmeno per un minuto.
-Non dirmi che hai, quei famosi giorni ?- Aveva un mezzo sorriso stampato sulla faccia, mentre il sangue colava dal naso.
-Non sono fatti che ti riguardano, moccioso!-
Cody aveva indovinato in pieno, Eva avrebbe potuto evitarlo, ma come sapete donne, in quei giorni siamo nervose e anche molto.
Ormai Cody era a terra, era pieno di lividi, be' meritati del tutto, Eva riprese la sua strada, andava in palestra a pochi passi qui, ovvero dove giaceva il povero piccolo Cody.
Quale lezione ci insegna questo flashback ? C'insegna di ignorare Eva mentre si cammina sul marciapiede, o siamo morti.
Angolo autrice:
Buonase!
E' la mia prima storiella in questa categoria, spero che mi perdonate per gl'errori...
Non chiedetemi da dove ho preso quest'idea. Privacy, please.
Spero vi piaccia.