Le Parole Che Non Ti Ho Mai Detto

Cap 405

In un giorno di pioggia nell’ufficio dell’hokage, Tsunade stava pensando al suo defunto compagno di squadra, Jiraya.
“L’esito della battaglia contro il suo stesso allievo è stato tragico, chi se lo sarebbe mai aspettato da quel maniaco rompi scatole, se n’è andato via per sempre.
Il maestro Fukusaku, ha portato la brutta notizia al villaggio di Konoha, nel mio ufficio erano presenti Shizune, Sakura, Sai, Kakashi e Naruto. Una semplice parola è bastata per far crollare tutto quanto, non c’è più nessuno con cui bere e fare lunghe partite a carte fino a tarda notte.”
In un momento Tsunade ricordò tutto ciò che avevano fatto quando erano piccoli: le battute di Jiraya: “Piacere mi chiamo Jiraya! La tua lettera d’amore puoi darmela più tardi!” le missioni, gli amici, il lunghissimo combattimento contro Orochimaru per la salvezza di Konoha.
“Perché mai Jiraya ha pensato a me come quinto hokage? Lui, uno dei tre ninja leggendari di Konoha, era morto; così come Orochimaru…ma c’è una cosa che io non gli ho mai detto e che non dirò a nessun’altro:
Jiraya, io ti ho sempre amato…e ti amerò per sempre.
Sei un bastardo…mi avevi promesso che saresti tornato.
Ti odio.
Ti amo.

Addio Jiraya.”