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Autore: Killkenny    30/01/2014    0 recensioni
Breve side-story del Progetto ad opera di Lord Martiya, in cui sono protagonisti i Demolition Boys ed alcune guest stars d'eccezione.
Genere: Avventura, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Boris, Un po' tutti, Yuri
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Apro il topic per ospitare le (dis)avventure del resto dell'immenso cast di Beyblade, in attesa che possano farsi vedere nella storia principale (sempre che ci riescano).


 
Demolition Boys in Azione


Yuri Zinovyvich Ivanov, Ivan Nikolaievich Papov, Sergei Aleksandrevich Petrov e Boris Ivanevich Kuznetsov avevano una doppia vita. Ufficialmente erano la squadra nazionale Russa di Beyblade, i Glubokaya Operatsiya Mal'chiki, i Ragazzi della Battaglia Profonda (che, dimostrando ancora una volta la loro ignoranza, i cronisti Americani dei Mondiali di Beyblade avevano tradotto come Blitzkrieg Boys. Purtroppo i cronisti e giornalisti sportivi di mezzo mondo ne condividevano l'ignoranza...), già Snon Mal'chiki (la traduzione in Inglese, stavolta calzante, era Demolition Boys).

Oltre a quello, però, servivano come un'unità delle forze speciali Russe devota a neutralizzare minacce sovrannaturali tramite l'opportuna combinazione, da decidere di volta in volta, fra i loro Bit Powers, armi leggere, granate, ed un puntatore laser per artiglieria e bombardamenti aerei.

Spesso e volentieri dovevano abbandonare operazioni perché non riuscivano ad individuare il bersaglio nonostante avessero tutte le informazioni necessarie, e stavano per abbandonare un caso di persone scomparse a Mosca e dintorni quando Boris ebbe un'illuminazione, individuando una vecchia fabbrica abbandonata a Zelenograd (una divisione della Città Federale di Mosca posta a distanza dal resto della città).

“Tiriamo fuori la roba buona!” gridò Ivan, sempre pronto a festeggiare nel modo tradizionale.

“La roba buona? Avete risolto qualcosa?”

Quella voce con accento Americano fece girare i presenti verso l'entrata, dove si trovava il misterioso informatore noto come Number Eighteen.
L'individuo, un uomo sui venticinque anni dai capelli bianchi ed occhi marroni-rossastri, che indossava una vecchia divisa militare Canadese e portava in spalla un'enorme spada ed una custodia di violoncello ed una Browning Hi-Power al fianco (il fatto che gli fosse consentito di girare armato era indicazione della sua importanza), era un viaggiatore che spesso portava informazioni sul sovrannaturale, ed era stato proprio lui a portare i dati decisivi.

“Abbiamo individuato la sede dei terroristi. Quella che hai definito Nightmare Factory.” spiegò Yuri.

“Davvero?” replicò Eighteen in tono scettico. Poi, dopo aver dato un'occhiata alla mappa, spalancò gli occhi stupefatto. “Incredibile... Avrei giurato che avreste fallito per il-Broken Masquerade!”

Il quartetto di beybladers osservò il normalmente impassibile informatore impegnato in quella che non poteva non essere definita una danza di gioia, e ne approfittò per un bicchiere.
Poi, quando si calmò, chiesero spiegazioni.
“Non so se vi conviene saperlo... Al diavolo, tanto non appena i vostri capi lo scoprono vi informeranno e vi ci butteranno in mezzo!” decise. “Da innumerevoli secoli, l'utilizzo di magia e simili è nascosto agli occhi del mondo, e di utilizzatori di magia di diverse caratteristiche, da un incantesimo ipnotico che io ed i miei colleghi-bersagli chiamiamo Masquerade.
Abbiamo preso il nome da Heinlein, e poi Vandelstam ci ha fatto un RPG per far soldi...
Comunque non c'è bisogno di imporla, lo fa da sola. So di un paio di casi in cui una...
Qual'è il termine Russo per il genere delle Magical Girls? Comunque, in quei casi una di quelle ha fatto un annuncio in pubblico con tanto di prove, e sei mesi dopo era stato tutto dimenticato, ed i siti internet con le informazioni persi nei meandri della rete.
Gli unici relativamente refrattari siamo noi Dead Apostles, la nostra natura interferisce con le sue abilità di prenderci di mira, ma questo significa solo che ci rendiamo conto che esiste e ci scappano meno particolari, e che probabilmente ci vorrà più tempo perché i bersagli se ne accorgano.”

“Cos'è un Dead Apostle?” chiese Boris.

“Un vampiro indipendente dal suo sire. Nel mio caso sono uno dei Dead Apostle Ancestors, uno di quelli che se gli saltasse il ticchio avrebbe una buona possibilità di sterminare l'intera umanità. E ringraziate il cielo che detesto i miei colleg-No, non funzionano.” commentò Eighteen nel vedere le croci e l'aglio che i beybladers gli avevano sbattuto in faccia.
“L'aglio ha un odore forte e noi abbiamo un olfatto sviluppato, ma a parte questo non funziona, ed a me piace. Per le croci, funzionano solo coi vampiri che in vita ci credevano, e solo finché non smettono di crederci, più il moto di disgusto che causano nei vampiri abbastanza antichi da aver visto una crocefissione.
Non apprezzano il cattivo gusto nel creare un simbolo religioso a partire dalla più terribile forma di esecuzione capitale della storia...
“Tornando agli effetti della Masquerade, da quello che ho visto avreste dovuto fallire miseramente nel localizzare la sede locale della Nightmare Factory, e vi ho portato quelle informazioni solo perché i vostri capi avevano dei dati sulla possibile posizione del numero dodici degli Ancestors. Un paio di giorni e gli faccio visita. Ed ora che ce l'avete fatta, so che per qualche motivo la Masquerade è crollata. Ed ho campo libero finché gli altri non se ne accorgono! Una caraffa della roba buona?”

Eighteen riuscì a bere come un Russo.


Tre dei quattro Glubokaya Operatsiya Mal'chiki erano davanti alla sede di Mosca della Nightmare Factory, pronti a causarne la distruzione, attendendo Ivan prima di decidere il metodo. Poco dopo il beyblader-cecchino tornò dai compagni, leggermente scosso e decisamente incazzato.

“Non appena entri ti creano uno spazio alterato degno di Brooklyn, e poi ti mandano un incubo tremendo.” spiegò. “Meglio bombardare.”

Yuri annuì, e preparò il puntatore laser. Non appena avesse premuto il pulsante di accensione, un bombardiere Tupolev Tu-160 avrebbe rilasciato il suo carico di bombe del tipo soprannominato Padre di Tutte le Bombe (la più potente arma non nucleare creata dall'umanità, il cui potenziale distruttivo era stato descritto come “Tutto ciò che è vivo evapora semplicemente”. Il bombardiere trasportava cinque di quelle mostruosità), seguito da un bombardamento da parte di una batteria di mortai da 240mm (i più grossi in servizio) per essere sicuri che nulla sopravvivesse, e, alla fine, un altro Tu-160 avrebbe sganciato altre cinque bombe.

Il beyblader dai capelli rossi avvicinò il dito al pulsante d'accensione... Ed una colonna di luce emerse dalla Nightmare Factory, causando enorme distruzione. Poi una palla di energia scese dal cielo e colpì le rovine, provocando un'esplosione.

Dal fumo emerse un ragazzo muscoloso di altezza media dai lineamenti Orientali. I suoi abiti e l'ombrello erano chiaramente Cinesi (anche se non erano sicuri della regione), ma i suoi lineamenti erano Coreani o Giapponesi. Il ragazzo misterioso si avvicinò loro, e pronunciò una frase in Giapponese, cui Ivan, l'unico dei quattro capace di parlarlo, rispose dopo aver dato un'occhiata alla sua bussola.

“Cercava il liceo Furinkan.” spiegò Ivan. “Gli ho detto di continuare verso sud est per qualche migliaio di chilometri.”

“Ma sta andando a nord ovest.” fece notare Boris.

“Evidentemente Ryoga Hibiki esiste davvero.” commentò Sergei, parlando per la prima volta della giornata.

Yuri non disse nulla, e si limitò a prendere la mira con il puntatore laser ed accenderlo. Sempre meglio andare sul sicuro. Quello, e c'era un ottimo motivo se sotto Vorkov si chiamavano Demolition Boys.


Da qualche parte in Siberia.

“Quello è il bersaglio, il castello di Ras Abeler.” annunciò Eighteen. “Le sue difese sono quasi impenetrabili: persino Brunestud in persona avrebbe problemi a penetrarle, almeno non prima che il castello tiri fuori le gambe e scappi come ha fatto l'ultima volta.”

“Non è un po' grosso per potersi muovere?” chiese scetticamente Irina, la Puella Magi che Eighteen aveva arruolato per il suo piano.

“Abeler ha fatto una magia.”

“Non sottovalutare i Dead Apostle Ancestors.” disse il Kyuubey che seguiva Irina. “Il Cavaliere della Vendetta Enhance, qui, è uno dei meno abili con la magia, ma ha abilità superiori a quello che puoi immaginare.”

“Improvviso soltanto. Ras Abeler sì che è bravo. Però quelle difese hanno un difetto: per questioni di risparmio energetico e manutenzione più semplice, non includono nulla che blocchi una Donna della Magia, quella che chiami una Strega. Dopotutto la Masquerade impedisce a noi Dead Apostle Ancestors di interagire direttamente se non per sbaglio... A proposito, Ragazza della Magia... Come mai hai lasciato andare quel famiglio?” chiese Eighteen, alias Enhance.

“Non ne valeva la pena. Non avrebbe certo mollato un Grief Seed.” rispose Irina.

“Capisco... Questo rende le cose più semplici. Ragazza della Magia, ora ti darò una piccola dimostrazione delle mie abilità.”

Enhance mise in mano ad Irina i numerosi Grief Seeds che aveva raccolto negli ultimi tre giorni, poi toccò la Soul Gem della ragazza, in quel momento completamente pura, e, con l'avviso di “Diventa donna”, riversò in essa una piccola parte della sua rabbia e del suo odio, corrompendola all'istante. Poi, sotto gli occhi terrorizzati di Irina, la fuse coi Grief Seeds e, con la sua forza di Dead Apostle Ancestors, la gettò nel parco del castello, dove divenne un Grief Seed che sbocciò immediatamente in una potente fusione di Streghe.

“Ammirabile.” commentò Kyuubey. “In un colpo solo hai creato una distrazione per la tua infiltrazione, bloccato la fuga del tuo bersaglio e punito una Magical Girl che non porta a termine il suo lavoro.”

Enhance non rispose. Aveva una caccia da portare a termine.

Ras Abeler osservò il suo castello, rovinato dalla battaglia contro la creatura che l'aveva invaso e che ora, dopo aver ucciso molti dei suoi servi ed averlo costretto a combattere con tutte le sue forze, giaceva davanti a lui morente. Poi il corpo scomparve, lasciando dietro degli strani gioielli neri di vetro e metallo.

“Ma questi sono... Grief Seeds?” Abeler mormorò. “Non è possibile. Come ha fatto una fusione di Donne della Magia ad entrar-Era la Rose Prophecy! Miei servi, preparatevi alla guerra: Enhance èOFF!”

Abeler venne atterrato da un pugno in pancia del suo cacciatore, inferiore in termini di prana ma superiore in forza fisica ed abilità nell'usarla. I vampiri servitori di Abeler cercarono di soccorrere il loro signore, ma in quel momento le bombe di gas lacrimogeno che Enhance aveva preso dall'Esercito Russo rilasciarono il loro contributo, rallentandoli quel tanto che bastò a condannare il loro padrone: quando riuscirono a disperdere il gas, Abeler era solo cenere sul terreno e sangue sui denti e nello stomaco di Enhance.

Con un gesto, Enhance costrinse i vampiri a sottomettersi, e tutti, indeboliti dalla battaglia, fallirono nel sottrarsi al legame che il Cavaliere della Vendetta aveva rubato al loro defunto padrone, e, uno ad uno, vennero da lui per essere prosciugati del loro sangue, morendo e allo stesso tempo sostenendo l'esistenza di Enhance e aumentando il suo potere. Quello fu il fato dei vampiri senzienti. Quelli non senzienti, che fossero ghouls, morti viventi o semplicemente esempi di The Dead, vennero costretti ad uccidersi.

“La tua fama è inferiore alla tua abilità.” commentò Kyubey. “Potresti completare la tua parte del nostro accordo?”

Enhance si avvicinò ai Grief Seeds e nuovamente riversò in loro la sua rabbia ed il suo odio, stavolta fermandosi prima di causare una rigenerazione.

“Sono tutti tuoi, pronti per essere processati ed utilizzati per combattere l'entropia.” disse Enhance. “È quello che ci fate, giusto?”

“Giusto.” rispose Kyuubey mentre iniziava a 'mangiarli' per processarli.

“Una curiosità. Voi Incubators vi rigenerate ogni volta che morite o è solo una leggenda?”

“È la verità.”

“Allora perché non prendere tutti quanti, ma proprio tutti, gli Incubators che si rigenerano infinitamente, farli a pezzettini piccoli piccoli, e metterli in un tritacarne o simile per estrarre tutta l'energia magica? Non sarebbe più efficace nel risolvere il problema energetico?”

“No. Per la rigenerazione utilizziamo il mana dell'area circostante, e l'effetto finale sarebbe una perdita energetica.”

“Era una battuta...”

“Non capisco. Ma lasciamo stare. Nel caso ci serva nuovamente la tua collaborazione, dove possiamo trovarti?”

“Nei prossimi giorni a Roma, devo far aggiornare la lista con me come numero 12 dei Dead Apostle Ancestors. Poi chissà...”
   
 
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