-Legolas, Gimli
Prompt: i nani non hanno solo l’ascia, fra le cose "lunghe"!
Durante l’inarrestabile marcia delle Tre Stirpi per liberare Pipino e Merry dalle grinfie degli Uruk-hai, non vi era spazio per le chiacchiere, e nemmeno per il riposo. Ciononostante, Gimli e Legolas trovarono un argomento interessante sul quale dibattere nella corsa.
Fu l’Elfo a cominciare, visto che il Nano rallentava non volendo la disperata rincorsa.
“Caro Gimli, dovresti allenarti nella corsa. Non è possibile che al giorno d’oggi i Nani abbiano lunga solo l’ascia”
Ma Gimli, ormai diventato purpureo a causa della fatica, non fece caso a quella frecciatina. O meglio, non all’inizio.
Fu alla prima pausa forzata che Gimli trovò abbastanza fiato per rispondere.
“… Elfo, devi sapere che i Nani non hanno solo l’ascia fra le cose lunghe. Se volessi, potrei correre con tre gambe, e non so se mi spiego”
Legolas, che non aveva colto il doppio senso, propose con tono di sfida “E perché non ci… provi?”
Notando che i due si guardavano in cagnesco, Aragorn arrivò proprio nel momento in cui Gimli rispose “Per farlo, dovrei eccitarmi. E credimi se ti dico che qui non c’è niente che possa farlo”
L’Uomo rabbrividì impercettibilmente. “Gimli, che cosa stai dicendo?”
Il Nano rispose con veemenza, indicando il suo avversario ”Chiedilo all’Elfo! È lui che vuole vedere la mia terza gamba!”
Aragorn guardò Legolas estremamente basito; così il principe del Bosco Atro disse in sua difesa “Beh, è stato lui a dire che ne possiede una, così io gli ho proposto di usarla affinché possa stare la passo con noi”
La Gemma Elfica mise una mano sulla spalla dell’amico, comprensivo. “Sarai anche un ottimo arciere dalla vista straordinaria, ma hai proprio bisogno di un corso di sarcasmo e doppio senso, amico mio”
Legolas non capì quella frase e rimase col dubbio per tutto il resto della marcia, finché non dimenticò quel diverbio.