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Autore: safe and sound    04/02/2014    2 recensioni
Un passo solo mi separa dalla felicità, la strada più semplice è sempre la stessa.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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SOLAMENTE UN PASSO...

Le onde si infrangono sugli scogli, il vento mi scompiglia i capelli, l'odore di sale mi travolge e il suono delle onde si mischia alle grida dei gabbiani. Sembra tutto cosí bello, un mondo puro pieno di felicità e amore, poi tuo marito improvvisamente ha il cancro e muore lasciandoti sola.
Vorrei buttarmi ma sono troppo vigliacca. Il suo volto, il suo sorriso, le sue parole dolci mi turbinano nella mente creando un gran caos... É tutto cosí triste, un mondo pieno di illusioni. Un passo e il dolore sparirebbe, un passo e sarei libera, come un gabbiano, potrei volare sulle acque cristalline seguendo il sole e le stelle; seguendo il vento.
Sono molto tentata dal farlo, cos'è che mi blocca qui? La mia famiglia non c'è piú e l'unica cosa che mi teneva avvinghiata alla realtà è volata via come un aquilone e io sono rimasta qui con il filo in mano a piangere lacrime amare da bambino. Vedo i pesci saltare allegri fuori dall'acqua e ricaderci silenziosamente, non sarebbe male seguirli. Vorrei tornare nelle braccia di mio marito mentre lui mi sussurra cose dolci. I ricordi mi passano davanti agli occhi mescolandosi con l'azzurro del mare e i colori del tramonto. Faccio respiri profondi assaporando quest'aria pulita e fresca, sento un vuoto nello stomaco, vivo tutto questo come un sogno, non distinguo bene i rumori che sento, la vista è offuscata dalle lacrime che scendono bagnandomi il volto. Guardo in alto e vedo i gabbiani volteggiare su di me seguendo il vento, i colori del tramonto sono cosí belli... L'arancione e il rosso in tutte le loro tonalità danno un senso di pace. Mi basta solo questo, stare bene mentre raggiungo mio marito dall'altra parte. Sento quasi la sua voce portata dal vento e poi faccio quel passo che mi divide da lui. Un vuoto mi si crea nello stomaco, la testa mi gira impedendomi di imprimere nella mia mente l'ultima immagine del mare. Poi sento l'acqua gelida impregnarmi i vestiti, è come essere trafitti da mille lame aveva ragione Jack in Titanic. Cerco di trattenere il fiato ma è inutile, cosí mi faccio cullare dalla corrente e prendo una boccata, l'acqua mi entra nei polmoni che mi fanno male e sento gli occhi pizzicare. Sorrido e vedo mio marito accarezzarmi il volto mentre sorride, allungo una mano per raggiungerlo ma lui scompare. Sento il panico che cresce... No! Non voglio morire con la paura! Chiudo gli occhi conto fino a tre e li riapro, la vista mi si annebbia e diventa tutto buio, la testa diventa leggera, sento il battito del cuore che rallenta, tocco il fondo, mi sento cadere tra le tenebre, due ali nere mi avvolgono, è la morte lo so... La saluto come una vecchia amica e lascio che voli via con la mia anima. E poi... Non sento piú niente.

Ciao :) spero vi sia piaciuta! Fatemelo sapere in una recensione perfavore ^^ 

  
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