Attenzione! Nella storia sono presenti degli spoilerini sull'ottava stagione (non ancora andata in onda in Italia). Quindi se non l'avete ancora vista, non iniziate nemmeno a leggere, chiudete subito la pagina!
Lettore avvisato, mezzo salvato!






Young and beautiful

Will you still love me when I'm no longer young and beautiful?


Quando eri un angelo, abbiamo litigato.
No, non è stato proprio un litigio, perché ero solo io ad urlare. Tu te ne stavi lì in piedi, immobile, mentre inveivo contro di te e contro il mondo intero. Mi fissavi con i tuoi ingenui occhi blu e stringevi le maniche del tuo cappotto come se fosse la tua coperta di Linus.
Urlavo che ti amavo. Urlavo che non saremmo mai potuti stare insieme perché io ero un umano e tu un angelo. Urlavo che ad un certo punto avrei iniziato ad invecchiare: i miei capelli si sarebbero fatti grigi, poi bianchi; le mie lentiggini sarebbero state rimpiazzate da pesanti borse che mi avrebbero contornato gli occhi; la mia pelle si sarebbe raggrinzita.
Urlavo che non mi avresti più amato quando non sarei più stato giovane e bello. Che senso aveva per te, avendo l'eternità davanti, badare alla mia triste vita umana?
Un giorno ti saresti reso conto che non potevi più sopportare di aspettarmi lungo la strada perché camminavo troppo piano; che iniziavo a lamentarmi troppo spesso dei dolori alla schiena o degli acciacchi alle gambe; che il sesso era diventato più un atto dovuto che un piacere.
E ti saresti sbarazzato di me. Non te ne avrei fatta una colpa, giovane e bello com'eri era comprensibile, ma la mia sofferenza sarebbe stata insopportabile. Quindi era meglio chiuderla già all'inizio.
Dopo che avevo finito la mia sfuriata, non ti eri mosso per dei lunghi secondi, fissandomi con gli occhi lucidi, tanto che avevo pensato che forse il mio sfogo era stato troppo da sopportare. Ma invece di gridare a tua volta o di voltarti ed andartene come mi aspettavo che facessi, ti eri avvicinato, avevi posato la testa sulla mia spalla e avevi mormorato che io per te sarei stato sempre giovane e bello.
E ora sei caduto e sei umano. La tua armatura invincibile a forma di trench non c'è più. Una volta eri tu che mi proteggevi, apparendo dal nulla sempre al momento più opportuno.
Adesso hai addosso vestiti normali, maglie, felpe. Non spicchi più tra la folla con il tuo cappotto beige e la tua cravatta blu, ti confondi con la gente. Sei fragile e mortale. Ora sono io a doverti proteggere.
E sei tu ad essere paranoico.
"Invecchierò, Dean", hai detto, voltandoti sul letto per darmi le spalle. Il lenzuolo si spostò, scoprendo la pelle liscia del tuo fianco. "Il mio corpo si deteriorerà e cadrà a pezzi. Mi amerai anche quando non sarò più giovane e bello?".
Mi sono avvicinato a te, intrecciando le mie gambe con le tue e appoggiandomi sul gomito per accarezzarti i capelli. "Per me sarai sempre giovane e bello", ho sussurrato al tuo orecchio.
Ti sei voltato e mi hai regalato uno di quei tuoi sorrisi che mi fanno morire dentro.
E quella notte non abbiamo più pensato al problema.

Nota dell'autrice

Chiedo pietà! *si prostra di fronte ai lettori* Se ciò che avete appena letto vi è sembrato inutile o terribilmente OOC, probabilmente è perché lo è. No, seriamente, vi prego di dirmi se trovate la flash OOC, così inserisco l'avvertimento nella descrizione della storia.
Ormai sono alcuni mesi (così tanto!) che quando ascolto una canzone ancora e ancora non posso fare a meno di collegarla a Supernatural (diciamo più a Destiel, va') e sto piano piano collezionando una serie di shot/flash ognuna collegata ad una canzone. Di questa cosa sono addirittura piuttosto orgogliosa, perché sfornare fanfiction a nastro fa sempre sentire gli autori orgogliosi.
Spunterò anche Young and Beautiful di Lana Del Rey dalla "lista di canzoni usate per scrivere fanfiction"!
Grazie per aver sopportato i miei sproloqui!
Au revoir, Hunters!