(...) Sono nato in dicembre – il cinque dicembre millenovecentotrentuno – ma ero il solo a saperlo, poiché avevo scelto d’essere una pagina bianca, senza nome e senza passato.
Appresi in seguito che era diventato il cavaliere del Sagittario: a guidarlo sino a me, dunque, il profumo di un cielo che immaginavo blu e salato come il mare dei nostri appuntamenti serali (...)