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Autore: LostinStereo3    09/02/2014    0 recensioni
Poi vedo qualcuno trafficare sul piccolo palco, montano la batteria, i microfoni e il resto. Sallie fa cenno al tipo vicino all’impianto stereo di togliere il cd e due minuti dopo i riflettori si accendono su quattro ragazzi.
Quello al centro, che individuo come frontman urla “Ciaoo ragazzii, noi siamo gli All Time Low, da Baltimore. Ci piace suonare e ci piace anche toglierci i vestiti. Forza, fatevi sentire”
Rido di gusto insieme a Sallie, mentre parte la prima canzone, quella della demo. Live sono mille volte meglio e anche la folla sembra apprezzare.
Genere: Commedia, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alex Gaskarth, Jack Barakat, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Hit the lights

Ciao, sono Amy e ho 16 anni. E sti cazzi, direte voi. E invece lo dico io.
Cosa c’è di meglio del passare una serata al Tric con una delle mie migliore amiche, Sallie? Passare una serata proprio al Tric con Sallie. E vi spiego anche perché: il Tric è qualcosa di unico, un vecchio garage rimesso più o meno a nuovo dalla neodiciottenne Sallie , che lo ha fatto diventare un locale/bar/pub con musica seria (non come quella merda commerciale che gira in qualsiasi discoteca) e un ritrovo per tutti i ragazzi che, come noi due, non amano niente come la musica e infatti si organizzano spesso serate live con piccole band emergenti. È il nostro paradiso terrestre, in pratica.
È ancora presto stasera e il locale è vuoto, così io e Sallie mettiamo su qualche cd a caso dalla nostra collezione abbastanza fornita. I due ragazzi che lavorano lì ci guardano e sorridono, mentre aggiustano cose qua e là.
Non sempre vengo al Tric, per vari motivi: non riesco sempre a convincere i miei a lasciarmi andare, oppure spesso Sallie è impegnata a fare altro e quindi non mi va di andarci da sola. Io e Sallie ci siamo conosciute a scuola, lei stava ripetendo il secondo anno, io ero una matricola e mi ha salvata da due cheerleader impazzite che mi avevano presa di mira. Inutile dire che ho capito subito che tipo fosse Sallie, una ragazza che si fa i fatti propri ma che si fa rispettare e, soprattutto, è rispettata. È stata da sempre gentile con me e siamo diventate immediatamente buone amiche.
Mentre cantiamo e balliamo con mosse stupide dietro al bancone del bar, Sallie mi rivolge una domanda inaspettata: “Allora, non mi hai più detto niente su quel Nick qualcosa..come va? Con lui intendo” “Oh, lui..nulla, al corso di inglese ho provato a sedermi vicino a lui ogni tanto e sembrava simpatico e un paio di volte mi ha invitato anche a casa sua per studiare insieme, ma poi quando provavo a salutarlo in mezzo alla folla, sembrava ignorarmi e addirittura quasi vergognarsi, quindi l’ho mandato a quel paese. Niente di personale eh.” Parlo tranquilla e sicura di me. “Amy, battimi il cinque, così ti voglio amica. Fanculo a quella merda.” Esclama esaltata Sallie, battendomi il cinque con vigore e facendosi trasportare ancora di più dalla musica. Brindiamo con una birra e ridiamo felici, poi chiedo anche io a Sallie come va con il tipo con cui aveva qualcosa, un certo Matt. “L’ho mollato” mi risponde “era una palla, troppo possessivo, non potevo fare niente senza il suo consenso. Non capisco ancora come ho fatto a dargli una possibilità, ad un tipo così.” Ridiamo di nuovo e brindiamo ancora, al nostro essere single.
“Stasera che c’è di bello qui?” chiedo a Sallie, all’oscuro del programma della serata. “Suona una band di qui, tali All Time Low. Mi ha chiamato un loro amico, Matt Flyqualcosa (ma tutti Matt si chiamano in questa città?) che da quello che ho capito fa loro da manager o giù di lì, chiedendomi se potevano suonare qui un sera tra queste, e gli ho detto di venire oggi. Mi ha portato anche una demo, dopo avermi chiamata, non sono per niente male. Credo che vengano nella nostra stessa scuola” Sallie mi porge questo cd e io lo guardo un po’, sopra con un pennarello nero c’è scritto il titolo della canzone che immagino contenga, “The next best thing”, e lo inserisco nell’impianto stereo. Parte una musica veloce che mi prende subito e faccio segno a Sallie che apprezzo.
Verso le 10 comincia ad arrivare la prima gente e Sallie fa una rapida selezione di cd da inserire,poi insieme ce ne andiamo a un tavolo con la nostra birra. Il locale si riempie poco dopo, alcuni amici di Sallie si fermano a salutarci, altra gente poga senza sosta nel pit su un cd dei Transplants. Poi vedo qualcuno trafficare sul piccolo palco, montano la batteria, i microfoni e il resto. Sallie fa cenno al tipo vicino all’impianto stereo di togliere il cd e due minuti dopo i riflettori si accendono su quattro ragazzi.
Quello al centro, che individuo come frontman urla “Ciaoo ragazzii, noi siamo gli All Time Low, da Baltimore. Ci piace suonare e ci piace anche toglierci i vestiti. Forza, fatevi sentire” Rido di gusto insieme a Sallie, mentre parte la prima canzone, quella della demo. Live sono mille volte meglio e anche la folla sembra apprezzare. Il chitarrista ha una carica assurda, lo noto subito, corre e salta e urla ovunque. Faccio segno alla mia amica di avvicinarmi, voglio lasciarmi trasportare dalla musica stasera. Arriviamo tra spinte e gomitate in prima fila e finiamo proprio sotto il chitarrista esaltato. Io e Sallie continuiamo ad urlare insieme alla gente. “Gente, vi sento carichi stasera” urla il cantante “la prossima canzone si intitola Hit the lights, urlatee”
I’m setting here whishing for something that’s missing
I’m waiting for you to tell me
that time keep me on passing
I’m hoping, i’m asking
to stand by your side
at least for tonight

Mi scateno insieme a Sallie. Alzo lo sguardo verso di loro e i miei occhi si incrociano con quelli del chitarrista pazzo e spilungone, che mi sorride.
Let’s follow through with this reckless dream
that’s tearing me up inside
and all the time we’ve been so innocent.
So don't you go
I've got you where I want you
and I'm never letting go
hit the lights we'll be all right
tonight our dreams come true.

Per il resto della canzone sembra non togliermi gli occhi di dosso, continua a fare quello che fa, ma mi accorgo che il suo sguardo finisce sempre sul mio.
Now lets take our chances
please give me your answer
it's all up to you
so please take me away
we've waited for so long
I can't say it feels wrong
to close my eyes when all I see is you.

Sembra volermi dire proprio quello che il suo amico sta cantando e io rimango ipnotizzata dalla sua freschezza e vitalità, anche se un moto di imbarazzo mi sta attanagliando lo stomaco. Guardo Sallie in cerca di sostegno e la trovo lì a fissarmi incredula e raggiante allo stesso tempo. Poi si avvicina al mio orecchio e ci urla dentro. “Qualcuno qui ha fatto colpo eeeh” Io la fulmino e arrossisco, mentre il concerto giunge al termine. “Ragazzi siete stati fantastici. Noi siamo gli All Time Low: Rian alla batteria, Zack al basso, io, ovvero Alex, alla chitarra e alla voce, e ultimo, non che il più idiota..il nostro chitarrista Jack. Grazie a tutti, comprate il nostro EP.”
 

Ho scritto questa storia anni fa e adesso l'ho ritrovata, quindi l'ho modificata un po' :)
  
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