Un disastro estivo
1. Si fa per dire- prologo
Uscite serali con gli amici.. magari anche di pomeriggio.. e magari anche di mattina.. no di mattina preferisco starmene a letto... comunque dicevo, uscite con gli amici, cinema tutti insieme, al mare, in piscina..
Penso che io mi debba dimenticare tutto ciò che mi ero programmata per quest'estate, dal momento in cui i miei mi hanno categoricamente obbligato ad andare in un college estivo senza una vera motivazione.
O forse questa motivazione c'era, ma non me la volevano dire per essere gentili, si perchè loro se ne andranno a passare una bellissima vacanza in Grecia, mentre mio fratello se ne va a Ibiza insieme ai ragazzi della sua classe per festeggiare la maturità, e io, la sfigata di turno, dove potrei andare se non in un college estivo continuando così a studiare per tutta l'estate tre giorni a settimana?
Va bene, ammetto che qualche anno fa un'idea del genere mi avrebbe di sicuro entusiasmato, conoscere ragazzine della mia età, farmi nuove amicizie, seguire corsi che avrei ritenuto interessanti, ma come si dice? Si cresce e si cambia. Ormai i miei amici li ho già e mi sarei divertita con loro quest'estate, con o senza corsi “interessanti”, e invece mi dovrò abituare all'idea di stare per 3 mesi insieme a ragazze e ragazzi che non conosco, con la puzza sotto il naso e secchioni.
Mi divertirò, già, si fa per dire.