Dalla terra l'odore di buono
risale fino alle mie narici,
parmi voglia ricordar che l'uomo
trova qui le sue prime radici.
Inebriata di sole e di verde
cammino tra filari fioriti,
il mio sguardo lontano si perde
sui crinali che sembran sbiaditi.
Par che dorma l'aperta campagna
nel silenzio dell'ora di siesta.
L'asfalto nel miraggio si bagna,
m'avvicino ma l'acqua non resta.
Eccola, ma poi corre più avanti,
s'allontana per ogni mio passo.
Ora curva la strada davanti,
il mio incedere si fa' più lasso.
Quando sento bisogno di pace,
di fuggir dalla solita vita,
vengo qui, dove il tormento tace
con l'erba che scorre tra le dita.
Tutto quello che fa' parte di ieri
mi fa' dire che la vita è dura?
I pensieri si fan troppo neri?
allor m'immergo nella natura.
Trovo forza nel verde del prato,
in ricchi campi di grano biondo,
in un tramonto rosso infuocato
ove i monti contornan lo sfondo.
Mi sazio di silenzio sereno
marcato da grilli e cicale,
mi metto in tasca un filo di fieno:
il ritorno non mi fa' più male.
risale fino alle mie narici,
parmi voglia ricordar che l'uomo
trova qui le sue prime radici.
Inebriata di sole e di verde
cammino tra filari fioriti,
il mio sguardo lontano si perde
sui crinali che sembran sbiaditi.
Par che dorma l'aperta campagna
nel silenzio dell'ora di siesta.
L'asfalto nel miraggio si bagna,
m'avvicino ma l'acqua non resta.
Eccola, ma poi corre più avanti,
s'allontana per ogni mio passo.
Ora curva la strada davanti,
il mio incedere si fa' più lasso.
Quando sento bisogno di pace,
di fuggir dalla solita vita,
vengo qui, dove il tormento tace
con l'erba che scorre tra le dita.
Tutto quello che fa' parte di ieri
mi fa' dire che la vita è dura?
I pensieri si fan troppo neri?
allor m'immergo nella natura.
Trovo forza nel verde del prato,
in ricchi campi di grano biondo,
in un tramonto rosso infuocato
ove i monti contornan lo sfondo.
Mi sazio di silenzio sereno
marcato da grilli e cicale,
mi metto in tasca un filo di fieno:
il ritorno non mi fa' più male.