One life to save thirteen.

Stava morendo.
Lo sentiva, quella era la fine.

"Fili..." Ansimò, voltando il capo verso il fratello. Non riusciva a vederlo, aveva la vista appannata ed era in preda ad atroci sofferenze. Il veleno andava in circolo velocemente, poteva sentirlo bruciare nelle sue vene.

"Sono qui." Subito Fili gli prese la mano. La sua stretta era debole, quasi inesistente. Il suo cuore era chiuso in una morsa d'acciaio, faceva male. Vedere suo fratello, il suo adorato Kili, in quelle condizioni lo stava annientando. Sentiva che una parte di se stava andando via con lui.

Kili prese a fatica un oggetto da sotto le vesti, una piccola pietra nera e lucida, incisa di rune. 
"Non... Non ce l'ho fatta.... Non ho mantenuto la mia... promessa..." Riuscì a dire, prima che una fitta lancinante lo fece gridare. Le palpebre erano così pesanti...

"No, no Kee, non è vero. Vedrai, andrà tutto bene! Bofur è fuori a cercare l'Athelas, andrà tutto bene... Andrà tutto bene!" Continuava a ripetere quelle parole, ma si accorse subito che non cercava di rassicurare suo fratello bensì se stesso. 
Perfino Oin ormai aveva perso le speranze che l'intervento di Bofur, per quanto affrettato sarebbe potuto essere, sarebbe stato inutile.

Il vecchio Nano poggiò una mano sull'avambraccio del giovane e scosse il capo dolorante. Fili spostò lo sguardo nuovamente su suo fratello. In quel momento vide la morte avvolgere il suo fratellino. La sua stretta venne meno e i suoi occhi si chiusero. Per sempre.

"Kili... Kili? Kili!" Gridò il biondo, ma ormai Kili non poteva più udire nulla.

Oin cercò di portarlo via dal suo capezzale, ma non ci fu nulla da fare. Fili si gettò sul petto di suo fratello e gridò di dolore. Qualcosa si ruppe dentro di lui, il mondo sembrò crollargli addosso. Dietro di loro, Tilda strinse la mano di sua sorella e una stilla trasparente le solcò la guancia candida.

Quando Bofur arrivò, trovò il silenzio. Le figlie di Bard erano strette l'una all'altra e Oin era seduto su una panca con lo sguardo perso.
Fili invece era ancora piegato sul corpo esanime di Kili. Sembrava dormiente, ma aveva in volto un'espressione contratta, una smorfia di dolore. Non aveva fatto in tempo. 
Era tutto finito.
Quello era stato il tramonto di un giovane che aveva dato la vita per quella dei compagni.
Quello era stato un sacrificio che sarebbe stato ricordato.

 Una vita per salvarne tredici.

-Angolino autrice.-

Sssalve tessssori :)

Quanti accidenti mi avete gettato addosso per questa? L'ennesima storiella drammatica.... stavolta almeno non si tratta di Thorin :') (Lo so, non è una scusa u.u)

Innanzi tutto, per chi di voi ha letto "I belong with my brother", ci manca lo spazio autrice, ma ero col cellulare (ed è stato un parto già solo mettere l'HTML, figuratevi aggiungere cose XD) quindi... chiedo scusa, comunque siete tutti fantastci!!

Ma ora toriamo a noi.... Io vi voglio bene, lo sapete u.u VI E' SCESA LA LACRIMUCCIA?! Perché a me è scesa :D

Ho provato ad immaginare cosa sarebbe accaduto se quella non fosse arrivata a ficcare il naso e se, ovviamente, gli orchi non avessere attaccato in quel momento e questo è ciò che ne è uscito.

Sono pienamente soddisfatta di ciò che ho scritto e spero lo siate anche voi, sono molto importanti per me i vostri commenti, negtivi o positivi che siano, mi aiutano a migliorare sempre di più e mi incoraggiano a continuare ^3^

Siete adorabili, tutti quanti *-*

Prima di lasciarvi vorrei ringraziare vivamente la mia carissima, dolce, _Lucrezia97_ per avermi dato lo spunto per il titolo (e l'omonima ultima frase). GRAZIE <3

Detto ciò, chiedo perdono nel caso trovaste errori e aspetto i vostri numerosi pareri, come sempre <3

LilyOok_