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Autore: giacomotiamo    24/02/2014    1 recensioni
[auto biografia]
In questa storia racconterò brevemente la fine di un'amicizia speciale, frantumata per colpa di alcune ragazze che mi hanno sempre reso la vita impossibile. Ecco! Questo è tutto quello che c'è da sapere prima di leggere. Buona lettura!
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La nostra amicizia durò undici anni, nove mesi, tre settimane e un giorno. Tutto cominciò il 22 settembre 2001 quando lei nacque; da quel giorno noi fummo legate da un'amicizia indistruttibile, più forte di un muro di cemento. Ci vedevamo ogni week-end attendendoci con ansia per cinque giorni, dato che lei non abitava nel mio stesso paese, ma avendo dei parenti passava ogni fine settimana a salutarli. Ogni volta che sfoglio il mio album d’infanzia, vedo lei... Ho delle foto davvero toccanti: In una in particolare ci siamo noi due da piccoline in braccio al mio papà con la bavetta uguale. Ad ogni festività, al ricevimento, invece di stare sedute a tavola composte, andavamo in ogni angolo del ristorante per esplorarlo in ogni piccolo particolare facendo degli strani esperimenti con foglie, fiori e acqua. Ad ogni festa di compleanno trascuravamo ogni singolo invitato per giocare e stare insieme. La nostra infanzia è stata piena di momenti indimenticabili, ma questo non vuol dire che eravamo delle amiche perfette... Infatti, ogni volta che giocavamo insieme litigavamo. Litigavamo per scegliere il gioco, per i vestiti da indossare per le sfilate, per i suoi giochi "segreti" che teneva nascosti nell'armadio della sua nonna, per i tacchi della sua mamma che dovevamo calzare al nostro piede...per tutto! Ma nonostante questo facevamo sempre pace e quando i miei genitori venivano a prendermi, io piangevo sempre...Compiuti i miei nove anni è come se la nostra amicizia iniziò a sgretolarsi pian piano....lei pensava sempre ad una ragazzina più grande di noi di un anno ed io ero gelosa. Quell'estate fu la più brutta della mia vita: per colpa sua piangevo sempre ma nonostante questo cercavo sempre di riconquistarla e di fare pace. Lo stesso era al mare: Mi tradiva sempre con qualche ragazza del Nord ed io ero sempre chiusa nel mio piccolo ad attendere la fine di quei brutti momenti. D' inverno invece tornavamo sempre amiche come prima e lei tralasciava Alicia venendo tutti i sabato pomeriggio da me. Mi ricordo alcuni sabato sera di inverno: Speravamo sempre che venisse la neve così che da impedire il suo ritorno a Napoli. Compiuti i miei dieci anni, in vacanza conobbi una persona che cambiò per sempre la nostra amicizia: Si chiamava Martina e da allora diventò la mia migliore amica un po' per il destino un po' per vendetta....lei talmente fu gelosa che mi rimpiazzò con una ragazza che conosceva da 2 giorni. Lo fece solo per vendetta ma io non le diedi proprio conto perché  ero felice, anche se mi sentivo in colpa. Alla fine del nostro soggiorno in Calabria riuscimmo ancora una volta a fare pace. Continuammo a frequentarci come gli inverni precedenti ma nell' estate del 2013 lei cambiò: Diventò un' altra persona. Tutto avvenne in una sera.... Era passato da tre giorni il mio compleanno e lei non era potuta venire. Così organizzammo un' uscita improvvisata, ma poi lei invitò Alicia ed una ragazza che ho sempre odiato dai tempi dell'asilo. Vi dico solo che quella fu la sera più brutta della mia vita e dal giorno dopo, capii che la nostra amicizia era finita...Purtroppo si era frantumato quel muro di cemento che ci legava lasciandoci in due Universi completamente diversi: Il suo quello delle ragazze alla moda, vip e smorfiose, il mio quello di una ragazza semplice consapevole dei veri valori della vita e legata alla famiglia. Nel mese di agosto lei non mi frequentava più, ed io ero la prima a rifiutarla proprio perché  mi aveva fatto soffrire tantissimo e mi aveva fatto passare un periodo orribile pensando a quel muro che si era infranto. Quel giorno, il 14 luglio, scrissi a Martina un e- mail nel quale parlavo di lei, Sara. Lei sapete cosa mi rispose? Ciao Happiness ,mi dispiace molto per quello che è successo ieri sera tra te e Sara perché perdere un amico, è la cosa peggiore che possa capitare ad ogni essere umano presente sulla Terra. Ma perdere un amico a volte è inevitabile, no non è cattiveria ma noi cambiamo ogni giorno, forse le strade da percorrere sono diverse e ci portano lontano  gli uni dagli altri....Questo mi ha fatto riflettere molto e mi ha fatto anche capire che gli amici vanno e vengono, possono cambiare anche in una sola sera, come è successo a me. Io se potessi dirle davvero quello che penso le direi una sola frase:" Continua per la tua strada ma ricordati che ti sei giocata l' unica vera amica che tu abbia mai avuto!"
  
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