27/02/2014
3 recensioniNote: credo di essere l'unica del fandom a supportare questa coppia, ma ciò non mi impedisce di pubblicare questa shot. L'età di Eusine l'ho assegnata arbitrariamente, non avendo trovato nulla al riguardo. Se qualcuno può illuminarmi su questo punto ve ne sarei grata.
Non posso che augurarvi una buona lettura.
Non posso che augurarvi una buona lettura.
Challenge the legend
Nel corso della sua giovane vita Crystal aveva incontrato molti uomini che fossero fanatici, cascamorti, egocentrici, truffatori e narcisisti, ma mai aveva pensato di incontrare un uomo che incarnasse tutti questi difetti. Almeno, lo aveva creduto prima di conoscere lui.
Eusine era probabilmente l'uomo peggiore che avesse mai incontrato, ma non poteva negare di essersi sentita attratta da lui sin dal primo momento in cui si erano incontrati. Col passare del tempo questo sentimento era maturato sino a diventare prorompente amore.
A volte le veniva voglia di sbattere la testa contro il muro. Come aveva potuto innamorarsi di un uomo del genere? Lei aveva seriamente provato a cercare dei pregi di Eusine, ma questa impresa le era riuscita spesso difficile. Le cose che le venivano in mente erano l'episodio in cui le aveva lasciato il compito di catturare Suicune per affrontare le reclute del Team Rocket che li seguivano e quando era arrivato con la campana invisibile a salvare Misty dalle mura di vetro del Pokémon leggendario.
Riportare alla memoria quegli episodi la faceva arrossire istintivamente. Il primo in particolare, il pensiero che Eusine le avesse lasciato il compito di catturare il Pokémon che cercava da una vita dava il via alle sue più svariate speculazioni. Il fatto che le avesse lasciato quella importante responsabilità era un possibile segno che i suoi sentimenti fossero ricambiati?
No, non ci sperava nemmeno. Oltre i caratteri a separarli c'era anche un altro fattore: la differenza di età. Crystal non aveva mai chiesto quanti anni avesse l'uomo, ma approssimativamente gliene dava otto-nove in più. Che possibilità poteva avere con un uomo già ventenne, quando lei allora ne aveva solo undici?
Nonostante ora fossero passati altri cinque anni, la ragazza non aveva cambiato la sua linea di pensiero. Secondo le sue ipotesi Eusine avrebbe dovuto avere ora ventiquattro o venticinque anni, e nonostante lei coi suoi sedici fosse abbastanza matura da comprendere l'amore che provava per lui il problema persisteva. Era vero che non vedeva l'uomo da quando aveva salvato la Capopalestra di Cerulean City, ma nonostante le mancasse non aveva il coraggio di chiedere di lui. Sarebbe stato orribile scoprire che stava frequentando altre donne - magari qualcuna più idiota di lei avrebbe ceduto alle avances dell'uomo.
Scacciò via quel pensiero e guardando la città attorno a sé si rese conto che per quanto avesse potuto mentire a se stessa sarebbe stato inutile. Che motivo avrebbe avuto di recarsi a Ecruteak se non la vaga speranza di incontrare "casualmente" il suo uomo?
Aveva la mezza idea di recarsi prima in palestra e magari chiedere a Morty se lo avesse visto e successivamente passare dalla Torre Bruciata, ma quando intravide un ben noto mantello bianco entrare nel suo campo visivo in lontananza si ritrovò quasi a correre pur di raggiungerlo. Quando fu a pochi metri da lui rallentò l'andatura sino ad arrivare accanto all'uomo camminando. Lui dal canto suo, non si era neanche accorto del suo arrivo ma fissava assorto la Torre Campana.
-Chi si rivede- esordì Crystal, facendolo sobbalzare.
Eusine si voltò e spalancò la bocca dalla sorpresa.
-Crystal! Che coincidenza!-.
Già, coincidenza.
La ragazza si ritrovò come bloccata. Per anni aveva atteso l'incontro con Eusine e ora che ce lo aveva davanti non riusciva a trovare qualcosa di intelligente da dire.
-Sei qui per Suicune?-.
Per un attimo ebbe paura di aver detto qualcosa di stupido, ma lo sguardo dell'uomo divenne serio.
-Sì. Ho intenzione di ricominciare la mia ricerca-.
Crystal riuscì a notare un pizzico di invidia nel tono usato da lui. In fondo, Suicune aveva scelto lei come Allenatrice dopo la sconfitta della Capopalestra di Cerulean City. Aveva completamente ignorato Eusine, che l'aveva presa piuttosto male.
-Stavolta lo catturerò di certo!- asserì l'uomo, sicuro.
La ragazza gli sorrise.
-Ne sono certa-.
Eusine le rivolse un di quei suoi sorrisi un po' arroganti ma che a Crystal piacevano.
-Grazie per la fiducia. Meglio non pedere tempo allora-.
Si voltò e fece per andarsene. La ragazza rimase un attimo interdetta, per poi fare qualche passo verso di lui.
Non poteva permettere che il suo tanto agognato incontro si riducesse a una chiacchierata di pochi minuti!
Eusine si fermò e si rivolse verso di lei.
-Quasi dimenticavo, sei diventata una bellissima ragazza- le disse.
Prima che Crystal avesse il tempo di fare qualcosa si ritrovò le labbra dell'uomo sulle sue. Fu un veloce bacio a stampo, ma Crystal sentì calore alle guace e il cuore in subbuglio.
-Non fare passare altri cinque anni prima di tornare da me, bellezza- disse Eusine prima di dileguarsi.
La ragazza si riprese dall'intorpidimento emotivo del bacio, realizzando le parole rivoltele dall'uomo che la fecero avvampare di rabbia.
-Stupido cascamorto!- urlò.
Potè giurare di vedere l'uomo, ormai lontano fare un cenno con la mano come per farle capire che l'aveva sentita e che trovava le sue parole divertenti.
Lei si voltò dall'altra parte, stizzita.
Perché, con tutti gli uomini presenti al mondo, aveva dovuto innamorarsi proprio di Eusine?