Si sono salvati tutti, stanno tutti bene, persino Miroku può finalmente vivere una vita normale,
con Sango.
L’ho già detto a me stesso che tu sei nata per conoscermi, che io sono nato per conoscere te…
che ti devo tutta la mia forza, tutta la felicità che ho provato da quando ti ho incontrata…

gli amici che non ho mai avuto…la sicurezza e quella sensazione di calore che solo mia madre mi dava…
l’ho conosciuta con te.

Ora però non so cosa dirti, cosa fare, ti guardo e basta.
In fondo lo sai tu, lo so io, lo sanno i nostri amici che si sono allontanati per lasciarci soli…

Ti vedo avvicinarti ed è come se fossi in un altro posto a guardare la scena dall’alto, dannazione che mi succede!
Quando ti ho ritrovato ci siamo subito abbracciati, in fondo già cercarti rischiando la mia vita è una prova sufficiente per te!
Alzi la mano e sento qualcosa di caldo sulla mia guancia, chiudo gli occhi a quel calore…
li riapro ma ti vedo piangere, maledizione che ho fatto ora?!? Perché piangi?

Provo ad allontanarmi ma qualcosa mi dice di non farlo…ti butti verso di me, arrossisco, e non posso far altro che stringerti,
stringerti come se fosse l’ultima volta…come se tu fossi la cosa più importante al mondo,
e lo sei, e te lo dico mentre ti stringo ancora di più cercando di non farti male.

Ma tu non ti sottrai, sento l’odore delle tue lacrime ma ti vedo sorridere e ricambiarmi forte
Poi alzi il viso e, finalmente, le nostre labbra si uniscono, in qualcosa di eterno, di essenziale, di vitale.
Fondamentale e indispensabile.
Non preoccupati Amore, non ti lascerò mai, ti giuro che rimarremo insieme per sempre.