Fanfic su artisti musicali > Demi Lovato
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Autore: Devonne7    04/03/2014    2 recensioni
-Demi guardami ...- Dissi con le lacrime agli occhi.
Demi alzò lo sguardo verso di me,mi specchiavo nei suoi occhi lucidi e profondi.
-Fai che io ti salvi,ti prego,lasciami salvarti.-
Genere: Generale, Sentimentale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Demi Lovato, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Non ti ho scelta ... è stata una cosa istintiva. Tu mi stai aiutando in qualche modo,e io sto aiutando te ...- Le dissi dolcemente.
La vidi sorridere fra la poca luce nella stanza.
Scendemmo le scale e ritornammo dagli altri.

ANGY POV.

Demi mi diede il suo numero,visto che negli ultimi giorni non me l'aveva dato.
L'abbracciai forte e mi stampò un bacio sui capelli.
Salutò tutti e se ne andò. Già mi mancava ...
Presi in braccio Kyle e facendo l'aeroplanino e ci catapultammo in soffitta. Kyle si mise a disegnare,mentre io leggevo l'ennesimo libro,per l'ennesima volta. 
Dopo pochi minuti Kyle si stese al mio fianco e si addormentò. Per colpa dell'atmosfera tranquilla che la soffitta mi dava gli occhi si appesantirono e mi addormentai insieme a lui.
DEMI POV.
Arrivai a casa,sapendo che non ci sarebbe stata Angy a farmi compagnia.
Sel era ad una festa,Miley era in Tenessee e Joe ... Beh,Joe era meglio non vederlo. Non mi sarei sentita all'altezza di stare accanto a lui anche se lo conoscevo da molto.
Lanciai la borsa sul divano e corsi in bagno a farmi la doccia. 
Ogni goccia calda mi scorreva sul corpo,e anche se piacevole mi bruciavano i polsi,mi bruciavano maledettamente troppo.
Uscì avvolta da un asciugamano sul corpo. Sì,se quello si poteva definire corpo.
"No,Demi,smettila ... Devi diventare forte ... Smettila. Non pensare." Mi ripetevo in testa.
Mi misi la mega maglietta della notte prima,così almeno non potevo vedere quel corpo schifoso che mi ritrovavo.
Il telefono vibrò: Joe.
"Ehy Dems,come va?" Sorrisi.
Continuammo a messaggiare fino a notte fonda,ma solo perché aveva sonno.
Mi lanciai sul letto cercando di dormire in qualche modo,ma con un sorriso stampato in volto per Joe.
Squillò il telefono di nuovo.
-Ma che cazzo ...- Dissi alzandomi.
-Demi ...- Disse mia mamma dall'altra parte. Aveva la voce tremante.
-Mamma,che succede?- Chiesi preoccupata.
-Vedi Demi ... Trenton ... Se n'è andato ...- La sentì singhiozzare dall'altra parte. Il mio cuore cominciò a battere all'impazzata e pregai che si fosse trasferito  e non ...
-Si è trasferito ... Vero mamma? Dimmi che è vero,dimmi che si è trasferito. Dimmi che è andato a vivere fuori città,ti prego ...- Trattenevo le lacrime a stento e singhiozzavo anch'io.
-M-mi dispiace tesoro,il bullismo e ... Trenton si è suicidato ... - Le mie mani non ebbero la forza di mantenere il cellulare,lo feci cadere per terra. Cominciai ad'urlare con tutto il fiato che avevo.
Non poteva essere vero,non potevo davvero non riabbracciare di più Trenton,non potevo davvero non poter sentire la sua risata.
Il bullismo. Non me ne aveva mai parlato e mi era sempre stato accanto quando ne soffrivo io. Corsi in bagno e mi cercai fra i cassetti quelle maledette bestie.
Ecco,lo stavo facendo ancora. Ne avevo tremendamente bisogno,mi sentivo colpevole. Non l'ho aiutato ... ma lui con tutta la sua forza aveva aiutato me.
Con le lacrime che scendevano sul mio viso,premetti la lametta contro il polso.
Un taglio ... scusa Trenton,non ti ho aiutato.
Due tagli ... scusa se non me ne sono resa conto.
Tre tagli ... scusa sono stata davvero stupida.
Il sangue scorreva,e non me ne fregava niente se bruciava o no. Non era abbastanza. 
Me ne feci uno più forte sul braccio. Faceva male. Tanto male. 
Mi guardai allo specchio. Che schifo. Mi facevo solo schifo.
Vomitai così tanto che alla fine uscì del sangue,ma penso di aver vomitato anche dell'odio.
Mi accasciai a terra piangendo,non mi pulii nemmeno i tagli. Volevo solo riavere Trenton.
Non avevo nemmeno le forze per rialzarmi,non ci riuscivo. 
I singhiozzi,le lacrime,i tagli,la gola in fiamme ... Era devastante,ma non quanto quello che provavo interiormente.
Mi trascinai verso il cellulare e digitai il numero. Il numero di Angy.
-Pronto? Demi?- Disse con voce impastata dal sonno.
-A-Angy ...A.- Le parole si bloccarono in bocca e i singhiozzi si fecero sentire sempre di più.
-Demi che succede che hai?!- Chiese preoccupata.
Che cazzo stavo facendo? Mi facevo davvero aiutare da una ragazza 4 anni in meno di me?
-S ... Salvami- Continuai.
-Da chi Demi? Che succede?!- Rispose velocemente.
-D-Da me stessa ...- Risposi mentre sentivo la gola bruciare.
La telefonata si chiuse,e forse non sarebbe venuta ad'aiutarmi.
Non sapevo come frenarmi,non sapevo come smettere. Avevo solo bisogno di qualcuno che mi stesse accanto e non mi lasciasse andare. Ma non avevo nessuno ... Tutti mi avevano lasciato.



ANGOLETTO:
Allora,non ammazzatemi perfavore.
So che è un po' (un bel po') triste il capitolo,ma se ci sono almeno 2 recensioni io posto il prossimo ok? 
Vi adoro :* :*


  
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