When green eyes meet blue eyes.

A Matilde,
che mi fa scoprire sempre cose nuove.
 

Stava camminando con passo lento e annoiato quando li notò. Due ragazzi passeggiavano uno affianco all’altro senza rivolgersi parola.
Madison li conosceva benissimo, erano innumerevoli le volte in cui li aveva visti insieme e in quel momento i loro visi sembravano unirsi per formare un’emozione unica.
Quello che provava uno sembrava riuscisse a provarlo anche l’altro. Dal primo momento in cui si erano incontrati si erano subito trovati in sintonia.
Gli sguardi veloci e i timidi sorrisi erano un segno del loro grande legame, legame che si era spezzato sempre di più.
Si guardavano come se si volessero proteggere. Pensavano che uno dei due se ne sarebbe potuto andare da un momento all’altro abbandonando l’altro.
Quando invece non erano soli si guardavano di rado scambiandosi qualche occhiatina ogni tanto: non volevano che la gente si accorgesse di quello che provavano, forse perché avevano paura che qualcuno avrebbe voluto dividerli.
Però quando i loro occhi non avevano un contatto i loro volti si incupivano. Pareva che avessero perso il loro tesoro più grande.
Quei diamanti verdi e azzurri sembravano due grosse calamite per i loro visi. Quando gli occhi verdi di uno si incontravano con quelli azzurri dell’altro subito uno splendido sorriso spuntava sul viso dei due ragazzi.
La cosa che li differenziava era l’espressione che assumevano, segno dei loro caratteri contrastanti.
Madison ai tempi del loro successo non ci aveva mai parlato e non li aveva mai incontrati, aveva imparato a conoscerli grazie a un computer.
Sul volto di uno si creavano due piccole fossette ai lati della bocca che contornavano lo splendido sorriso che aveva. Madison avrebbe tanto voluto infilarci le sue sottili dita, erano uno dei particolari che lo differenziavano dal resto del gruppo e che faceva impazzire il resto delle ragazze.
Gli occhi verdi si aprivano ancora di più, quasi con stupore, come quando si vede il primo fiocco di neve a Dicembre. Il naso gli si arricciava dolcemente mentre le sopracciglia si alzavano di poco. Qualche volta si afferrava il labbro inferiore con fare impacciato mentre le sue attenzioni ricadevano sulla figura dell’altro ragazzo.
Sull’altro viso invece gli occhi azzurro ghiaccio si chiudevano leggermente facendo risaltare le piccole rughe che li circondavano.
La bocca si chiudeva subito lasciando spazio solo a un piccolo sorriso a labbra serrate. L’espressione che assumeva lo faceva risultare quasi un bambino.
Dopo tutto però è questo quello che ha subito notato Harry in Louis: la curiosità che ha sempre avuto di scoprire il mondo proprio come un bambino.
La prima volta che si guardarono i colori diversi dei loro occhi si fusero per crearne uno unico e intenso.
Che fosse stato amore o amicizia a Madison non importava.
In quel momento i due ragazzi le passarono affianco senza, però, notarla. Madison li fissò negli occhi per poi abbassare subito il viso verso il basso e un piccolo sorriso le spuntò in volto.
Si girò appena in tempo per notare le mani dei due ragazzi congiungersi.


 

Attention to me.

Ciao a tutte, rieccomi con una nuova stramba idea.
Ho scritto tutto ciò in un tema per scuola tipo due mesi fa e ieri mi è venuta l'idea di pubblicarlo.
Allora, parto dal presupposto che non sono una Larry shipper, ma non sono neanche una di quelle ragazze che detesta l'idea di Harry e Louis come coppia. Cioè, se mai un giorno questi due bonazzi dovessero mettersi insieme io potrei esserne solo felice.
Come al solito non sono pienamente sicura di aver scritto in modo decente, ma mi devo accontentare visto che per ora sono così, poi chissà l'esperienza a cosa mi può portare.
Ora vi saluto, grazie per la vostra attenzione.