C’era una volta…
“Eh no!”
Cosa?
“Perché “C’era una volta”?”
Tutte le storie iniziano così.
“Ma la storia non è passata!”
Visto che la racconto, sì, è passata…
“Ma non è solo passata… è anche presente… per me che la vivo è presente… e si ripeterà per me anche per sempre…”
Ma per te
“No, non solo per me… Chiunque leggerà questa storia immaginerà la situazione presente…”
Ma la storia è sempre passata…
“La storia però si continuerà a ripetere all’infinito… Quindi “C’era, c’è e ci sarà una volta…”
Hai ragione… ma…
“Ma cosa? Ho ragione io!”
No, perché potrebbe anche non esserci!
“Ma se la racconti, c’è stata”
Non sempre le cose che racconti ci sono state…
“Per noi sì!”
Ma per altri no. Dovrei quindi iniziare con “C’era, c’è e ci sarà una volta… ma potrebbe non esserci”, no?
“Che assurdità!”
Non potremmo iniziare semplicemente con… “C’era una volta”? così evitiamo confusioni
“Ma è sbagliato!”
Niente è totalmente giusto, no?
“… ok”
C’era una volta…