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Autore: sesshydil    29/06/2008    2 recensioni
Siamo simili noi due…
possiamo andare ovunque,
senza limiti o catene.
Noi, spettatori nell’ombra di vite che non ci appartengono
e che nemmeno conosciamo..
noi, che restiamo in silenzio a guardare, ligi al nostro dovere…
senza che nessuno si accorga della nostra presenza...
o meglio, senza che nessuno gli dia importanza…
I pensieri di Kagura, rivolti al Vento, suo unico e fedele compagno... osservatrice nell'ombra di lui, il suo unico sogno, Sesshomaru...
Genere: Generale, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kagura
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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VOGLIO CONTINUARE A SOGNARE

VOGLIO CONTINUARE A SOGNARE

 

Vento dolce…

Vento freddo…

Vento amico…

Vento, mio unico compagno…

Vento, accompagnatore inseparabile di tante avventure…

Vento, solo di te, posso fidarmi…

Vento…io ho solo te…

 

Siamo simili noi due…

possiamo andare ovunque,

senza limiti o catene.

Noi, spettatori nell’ombra di vite

che non ci appartengono

e che nemmeno conosciamo..

noi, che restiamo in silenzio a guardare,

ligi al nostro dovere…

senza che nessuno si accorga della nostra presenza...

o meglio,

senza che nessuno gli dia importanza…

 

non mi tradire adesso amico mio…

non ti ho mai chiesto favori,

aiutami anche questa volta: non mi tradire.

Continua a soffiare sul mio viso e tra i miei capelli neri,

continua  a farmi sentire la tua presenza..

ma ti prego, non cambiare direzione,

non soffiare verso di lui.

 

E’ inutile che mi rimproveri contrario,

conosco il mio compito,

conosco i miei doveri,

conosco le regole.

Infondo, è una vita che le seguo.

La mia intera esistenza,

passata in silenzio nell’ombra,

partecipe lontana di guerre,

morti,

….amori.

Non posso parlare,

non posso pensare,

non posso sperare…

non mi è permesso fare niente,

tranne che osservare.

 

E’ allora di cosa ti lamenti, crudele compagno?

Di cosa mi accusi?

Per quale ingiusto motivo mi stai rimproverando?

Io sto semplicemente osservando..

…osservo lui.

Cosa c’è di male in questo?

Cosa c’è di male nell’osservarlo?

Cosa c’è di male in questa ossessione,

in questo bisogno di vederlo,

di osservalo…

di illudermi che mi sia vicino?

 

Smettila di ridere di me, Vento,

sei crudele..

Crudele, freddo, infingardo…traditore…

Non riesci proprio a capirmi vero?

Non riesci a capire il perché di questa mia ossessione..

Mi consideri solo una stupida donna.

Una stupida donna senza più cuore,

che si illude di poter provare sentimenti,

una stupida demone che si illude

di poter provare amore…

 

E’ questo che pensi di me, vero, compagno maledetto?

Pensi che sia questa la verità.

Il poter conoscere i segreti

di tutti gli esseri viventi

ti ha resto saccente amico mio.

Sei convinto di avere ragione.

Convinto che questa sia solo un’altra,

stupida, manifestazione di quel

desiderio morboso chiamato amore,

di cui tu sei stato partecipe innumerevoli volte..

 

Continui a ridere beffardo,

divertito dalla mia stupidità.

Credi che non lo sappia, compagno?

Ti sei dimenticato che io ero sempre al tuo fianco?

So cosa porta l’amore…

Ho assistito anche io,

tante di quelle volte da aver perso il conto…

Pianti,

litigi,

delusioni,

disperazione

…morte.

L’amore è un compagno infingardo,

lo so bene.

 

Ed è per questo che ti sorrido.

Perché questa volta ti sei sbagliato,

vecchio amico.

La mia ossessione per lui,

non è amore…

è semplicemente speranza.

 

Ti vedo stupito,

rido della tua reazione.

Proprio così, speranza.

Come puoi non capire, Vento?

Io ho bisogno di sperare,

ho bisogno di credere di poter uscire dall’ombra..

ho bisogno di sapere,

che il prima o poi qualcuno si accorgerà della mia presenza..

Ho bisogno di allontanarmi da te,

di allontanarmi dalla solitudine che mi

attanaglia da troppo tempo..

ho bisogno di poter vivere..

ho bisogno di essere libera.

 

E guardare lui,

essere senza imperfezioni,

libero di camminare alla luce del sole

e della luna,

senza preoccuparsi di niente e di nessuno

se non di se stesso,

mi fa sentire bene.

Poterlo osservare da lontano,

conoscere a memoria tutti i suoi gesti

e le più piccole emozioni

del suo volto di ghiaccio,

mi consente di illudermi.

Già, proprio così.

Posso illudermi di vivere la sua vita,

illudermi di essere libera come lui..

ed è una sensazione fantastica.

Ho bisogno di questa sensazione,

ogni fibra del mio corpo la richiede.

Io devo continuare a sperare.

 

Per continuare a vivere,

per me stessa,

io devo sperare.

Non ridere di me, Vento cattivo,

io voglio illudermi.

Perché so, che non sarò mai libera,

so, che la mia resterà solo un’illusione,

un sogno.

Quell’agognata libertà,

quella perfezione,

che il mio corpo richiede a gran voce,

resterà sempre un sogno lontano.

Eppure non mi importa.

Voglio continuare a sognarlo,

fin quando anche esso non diverrà sfocato

e verrà cancellato nel vento,

voglio continuare a illudermi.

 

Poterlo guardare da lontano,

allungare una mano nel tentativo di sfiorarlo,

così vicino ma così irraggiungibile,

riempie il vuoto lasciato dal mio cuore

di un dolce torpore…

ed è in quel torpore, che vorrei continuare a vivere.

 

Traditore..

Vento maledetto perché lo hai fatto?

Cosa ho fatto per meritarmi la tua rabbia?

Perché vuoi impedirmi di sognare?

No, ti prego, Vento, torna indietro,

non portare il mio odore fino a lui…

ti prego fermati!

 

Tremo, mentre scompigli

i suoi lunghi capelli argentati,

mentre porti a lui il mio odore.

Nascosta nell’ombra,

senza il coraggio di guardarlo,

trattengo il respiro.

 

Perché mi fai del male, Vento, perché ti diverti in questo modo malvagio?

Volevi insegnarmi che non ho possibilità?

Vuoi far smettere le mie illusioni?

Maledetto…

Crudele…

Lo so, hai ragione…

Devo smetterla.

Lui è luce.

Io sono ombra.

Il suo cuore è di ghiaccio,

io nemmeno lo possiedo, un cuore.

Lui è libero di andare dove vuole,

senza paura di niente e di nessuno,anzi,

sono gli altri ad aver paura di lui.

Anche io sono libera di andare dove voglio,

ma nessuno ha paura di me,

semplicemente perché nessuno si accorge che esisto.

 

Era a questo che volevi portarmi Vento?

A queste riflessioni?

Hai ragione, è così stupido illudersi…

Ma cosa mi resta,

se non posso sognare?

No, Vento, è inutile,

non riuscirai a convincermi.

Non posso credere che la mia vita rimarrà così per sempre..

Non voglio crederlo…

 

-Kagura- la sua voce fredda mi raggiunge in un sussurro.

 

Sorrido dolcemente.

Visto a cosa serve sognare, Vento?

Mi dispiace, ma hai sbagliato di nuovo…

___________________________________________________

 

Ho scritto questa ff molto tempo fa, quasi mi ero dimenticata che ci fosse..

Beh eccovela!! I sentimenti di Kagura verso Sesshomaru.. il dialogo silenzioso di lei con il suo unico compagno, il Vento..

Spero vi piaccia!!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  
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