Jude accavalla lentamente le sue lunghe gambe, mentre regge mollemente un bicchiere di liquore per il bordo.
Il pub è pieno di gente, ma lui è sciolto, e sembra perfettamente a suo agio. Non fa caso alle occhiate che gli lanciano, né tanto meno ai vari commenti di apprezzamento che arrivano dalle sue spalle.
Jude lo guarda sempre negli occhi e, ogni tanto, solo ogni tanto, li abbassa e sorride per conto suo.
E tutto è luce.
Le sue folte e lunghe ciglia fanno ombra alle gote arrossate, e lo scintillio dei suoi denti fa spesso capolino dalle sue dolci e morbide labbra rosee.
Robert lo guarda, ed è contento.
Sa che tutto ciò che ha sempre cercato e rincorso per una vita intera, è lì, sotto quelle ciglia, fra quei capelli mossi o in quello spazio fra il collo e la spalla, fra cui sicuramente, pensa Robert, si fanno sogni magnifici.
Robert lo sa, e sorride.
Sorride, perché cos’altro potrebbe fare?
Come quando trovi l’ultimo fiore di campo, prima dell’inverno, quando tutte le foglie sono scure e gli alberi spogli. E tu hai questo fiore tra le mani, e lo vuoi custodire, lo vuoi proteggere e lo vuoi curare. Sai che è l’ultimo rimasto, sai che ha bisogno di amore, e tu sei così contento che sorridi. Cos’altro potresti fare?
E’ l’ultimo fiore, e ha deciso di farsi raccogliere da te.
Note:
Non so cosa mi stia succedendo, per pubblicare due cose in una settimana, però ssshhh, lasciate fare, che magari la cosa sta diventando davvero naturale. E comunque tenterò di non fare un commento più lungo della storia. Volevo solo dire che amo questa coppia, anche perché è stata uno dei miei primi ship, e quei due hanno il mio cuore, sicuro. Sono tornata da un diciottesimo e l'ho scritta, così arrandom, e spero vi piaccia.Il titolo è inventato, e lo so che non si dovrebbe mai scrivere in forma del TU, lo so, ma sentite, ho fatto così ebbasta.
Un bacino a tutti