Sei tornato.

Vorrei che tu fossi tornato per me, ma al momento non me ne importa niente. Sei qui, e questo mi basta.

All'inizio non ti avevo riconosciuto, pensa un pò che sciocca!. Ti ho avuto in testa per anni, anni che a me sono parsi secoli.

Finalmente ti posso guardare di nuovo e constatare che non sei stato solo una fantasia, solo un sogno, ma sei esistito davvero!. Dopo 15 interminabili anni in cui ho perso ogni certezza, in cui mi sono sentita morire senza di te, ecco che sei con qui, con me.

Immagino che tu non ti fossi mai accorto della fornaia che ti osservava quando passeggiavi con tua moglie, quando la baciavi, quando tenevi in braccio la vostra piccola...

Ma purtroppo io ho sempre pensato a te...perfino quando ero sposata...Se quello si poteva definire matrimonio...

Quante notti a rigirarmi nel letto, sognando il tuo volto, i tuoi occhi...anche se tu non mi hai mai degnato di uno sguardo...

Quando seppi poi che ti avevano imprigionato il mondo mi cadde letteralmente addosso! Mangiavo a stento, mi curavo appena del mio aspetto fisico...non mi importò nemmeno della malattia di mio marito, che ovviamente per colpa mia, per colpa della mia indifferenza sfociò nella morte...

Ma che senso aveva ormai la vita? È l'amore che ti permette di vivere, di andare avanti. Senza di quello, mio caro, non si vive...si sopravvive.

Ora però sei qui.

Ti ho portato nella stanza in cui viveva tua moglie, ma vedo che non ti curi di quel che dico, no, sei troppo preso ad osservare la culla di tua figlia, la fotografia della tua Lucy...Ma non me la prendo, dopo tutto tesoro mio tu hai sofferto, lo so, e continui tutt'ora a soffrire...Quanto sei meravigliosamente bello però...avevo quasi dimenticato quanto sei irresistibile! Riesco a malapena ad evitare di gettarti le braccia al collo e farti mio! Così mi costringo a non guardarti, e per fortuna mi ricordo dei tuoi rasoi!

Mi chino sul pavimento ed estraggo la tavola sotto la quale tanti anni fa li avevo nascosti: in fondo erano l'unica cosa che mi permetteva di non impazzire, di continuare a sperare che forse un giorno saresti tornato a riprenderli...E finalmente amore mio, quel giorno è arrivato!.

Al rumore della tavola che si alza ti giri di scatto verso di me, e sono certa che per qualche secondo il mio cuore abbia smesso di battere...Comunque sia ti porgo la scatola, cosicchè tu possa ammirarli nuovamente...Ecco ancora una volta la tua attenzione è catturata da qualcosa che non sono io...

Ma sembri felice, lo vedo, vedo la tua meravigliosa bocca incresparsi in un sorriso! E io sono felice, sento qualcosa rinascere dentro di me...È una sensazione bellissima! Sento un calore che pensavo ormai di non poter più provare!

Dopo un pò però ti alzi, ti allontani da me...no!, dove vai? Oh ti prego stai qui! Non mi sazierò mai del tuo volto, dei tuoi gesti, ormai sei diventato come una droga per me!

Al suono della tua voce però capisco che non hai intenzione di andartene, bensì di lodare i tuoi "amici" ritrovati.