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Autore: Evil_Regal    16/03/2014    4 recensioni
SwanQueen. Emma e Regina stanno insieme e Emma ha dei piccoli problemi con la gelosia,non che questo dispiaccia a Regina,ma la situazione scoppierà quando Henry vorrà andare al parco acquatico
Genere: Demenziale, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Emma Swan, Henry Mills, Regina Mills
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Emma alle prese con la gelosia

Henry aveva persuaso Emma e Regina a portarlo al parco acquatico. Regina era felicedi andarci,non ci era mai stata ma sapeva che sarebbe stato divertente. Di solito quella difficile da convinvere era proprio Regina,ma non quella volta.

Quella volta fu Emma.

Da quando Regina ed Emma stavano insieme Emma era diventata una sorta di guardia svizzera per Regina. Osservava ogni minima cosa. Dalla lunghezza della gonna e la profondità della scollatura,all’altezza del tacco.
Non le piacevano troppo i tacchi alti. Sosteneva che col tacco alto Regina attirasse troppa attenzione,perché troppo bella.A Regina questa gelosia non dispiaceva per niente. Le piaceva vedere Emma infuriarsi per ogni cosa e le piaceva anche cambiarsi minimo tre volte quando dovevano uscire,prima che Emma approvasse i suoi abiti.

C’è da chiarire una cosa,Emma non cercava di coprire la bellezza di Regina,anche perché era impossibile farlo,cercava solo di tenerla per sé,lontana da occhi indiscreti come quelli che spesso si posavano sul corpo della sua ragazza.

Regina si divertiva e qualche volta lo faceva a posta a mettersi vestiti che in tutta la sua vita non avrebbe mai messo,solo per stuzzicare un po’ Emma. Per vedere la sua reazione per poi avvicinarsi a lei,mettere le braccia attorno al collo,e baciarle il sorriso finalmente soddisfatto.

Ma il parco acquatico è stata la lotta più dura mai fatta.

“NO” Emma disse decisa girando la testa per ignorare gli occhioni dolci di Regina e Henry

“Andiamo ma’,sarà divertentissimo. Tutti quegli scivoli e quelle giostre e di nuovo gli scivoli!”

“NO HENRY. Non se ne parla. Hai idea di quanta gente ci sia lì?”

“Emma?!E’ davvero per questo che non vuoi andarci?” finalmente Regina aveva capito perché Emma fosse così restia.

“SI” chiuse gli occhi incrociando le braccia al petto

“Henry,va’ di sopra. Io e tua madre dobbiamo parlare di una cosa seria” disse senza distogliere lo sguardo da Emma.

“Non so di cosa tu voglia parlare,io non ho niente da dire” Emma evitava il contatto visivo perché sapeva che se avesse guardato Regina negli occhi avrebbe ceduto

“Emma,non puoi fare così per ogni cosa.E’ assurdo che tu non voglia fare una divertente uscita di famiglia solo perché ti fai prendere dalla gelosia” disse avvicinandosi a lei per prenderle le mani “non che sia un problema,che sia chiaro. E’ solo che Henry desidera davvero andarci,e così anche io”

“Gelosia?Non è colpa mia se hai un corpo e una faccia da Dio,miss Sonoperfettaquindituttimiguardano. No. Mi da fastidio che i grassoni pelosi e ubriaconi ti guardino”

Regina rise  “Che c’è da ridere?”

“Rido perché io potrei fare lo stesso con te,eppue non lo faccio” la guardò

Emma era esapserata. Ogni volta che parlavano della gelosia di Emma,Regina metteva in mezzo questa storia,cosa che tecnicamente è normale,ma che dal punto di vista di Emma è totalmente sbagliata.

“Perché non lo capisci? Io ho il dovere di proteggerti da tutte quelle menti perverse,e metterti in bella esposizione con addosso solo un bikini,non è di aiuto”

“Tu stai dicendo che non posso andare neanche al mare?”

Emma roteò gli occhi come se Regina avesse detto la più grande idiozia della terra “Certo che ci puoi andare” disse poi si bloccò,guardò Regina e poi a terra e poi di nuovo Regina “Quando in spiaggia non c’è nessuno…”

Regina ridendo la abbracciò stretta a sé come se fosse la cosa più preziosa che possedesse,cosa che era vera.

Continuò a ridere mentre Emma le accarezzava la schiena “Perché ridi?” Emma mise il broncio.

Regina le accarezzò la guancia sorridendo e guardandola negli occhi grandi e verdi,come la speranza

“Perché sei adorabile mentre balbetti le cose più assurde” 

“Regina è una cosa seriaaa” si staccò dall’abbraccio

“Si lo so,lo so che è una cosa seria. Ma non capisco perché tu ti faccia prendere dal panico ogni volta che si tratta di uscire” le prese le mano accarezzandone il dorso con il pollice
“Per quanto possa amare il fatto che tu mi dimostri che ci tieni a me così tanto da non volermi far mettere nemmeno un costume,qualche volta mi capita di pensare che non ti fidi di me” lo sguardo si era intristito un po’

“No Regi-“ Emma cominciò dispiaciuta per il suo comportamente un po’ ossessivo che a quanto pare faceva stare male Regina

“Aspetta,fammi finire” disse rivolgendole un sorriso “Tu lo sai che non ho mai avuto nella mia vita qualcuno che mi considerasse la cosa più bella mai capitata,o almeno qualcuno che mi considerasse tale ma che avesse avuto la possiblità di rimanere al mio fianco” cominciò “e tu sei la prima persona che mi dimostra ogni giorno amore infinito e un grande affetto. Io lo so che tu ti fidi di me e so che mi ami,perché lo vedo. Lo sento quando mi tieni la mano,quando mi accarezzi,quando mi baci e lo vedo anche quando mi dici che la gonna non è abbastanza lunga o che una maglia è troppo scollata,anche quando lo è” Emma rise pensando a tutte le volte in cui aveva fatto cambiare Regina perché un maglione a collo alto non aveva il collo abbastanza alto,se la vogliamo mettere sull’esagerazione.
“Ma il fatto è io so che ti fidi,ma non abbastanza. Voglio che tu sappia che io ti amo da pazzi e al mio fianco non voglio nessuno se non te quindi non mi importa di nient’altro,che pensino quello che vogliono,io ho occhi solo per te. E se qualche volta il vestito è più scollato del tuo standard girocollo,è solo perché io voglio essere bella per te,voglio piacere a te ed è da te che io voglio essere guardata. Voglio che tu sia quella che mi guarda e che pensa che sono bella,nessun grassone peloso e ubriaco,solo tu. Ogni cosa che faccio,la faccio per piacerti e qualche volta penso che la gelosia non te lo faccia capire,ma ti faccia intendere una gonna come un modo per farmi guardare da altri. Ma  non è affatto così…” aveva gli occhi lucidi

“Voglio andare al parco acquatico per avere una bella giornata con te e Henry e perché lui ci vuole andare così tanto,se vuoi posso fare il bagno vestita” risero entrmbe e Emma le strinse più forte le mani,ammirando la bellezza dei suoi occhi che erano i più belli anche quando piangeva,respirando la purezza che emenava da tutti i pori

“Sai cosa?” sorrise Emma. Regina scosse la testa asciugandosi una lacrima “Hai ragione e mi dispiace,mi dispiace se ogni volta che ti sei preparata non ti ho mai detto che eri meravigliosa ma ti ho solo detto che il vestito non andava bene. Mi sono conentrata troppo sugli altri tralasciando la cosa più importante,me e te. Mi dispiace e andremo al parco acquatico senza che tu debba fare il bagno con i vestiti” sorrise,stringendo la sua fidanzata.

Regina la baciò le soffici labbra e Emma le mise una ciocca di capelli dietro l’orecchio “Sei bellissima” la baciò prima che Regina potesse rispondere “Ti amo” le sussurò dopo.

“Ti amo anche io” Regina rispose sussurrando “Credo che dobbiamo andare da Henry a dire di tirare fuori il costume” Regina rise,seguita da Emma “Eh già,andiamo”

“Sappi che però questa piccola conversazione non ti permetterà di sfuggire al mio radar,magari abbasserò gli standard ma non significa che non ti controllo”

“A me piace così,ti adoro quando fai la gelosa” le stampò un bacio sulle labbra“ma non quando fai l’ossessiva” disse mentre si rigirava “com’è che mi hai chiamato prima?Miss?”

“Miss sonoperfettaquindituttimiguardano” Emma le mise un braccio attorno alle spalle “Sei la MIA miss sonoperfettaquindituttimiguardano” le baciò la guancia

“Henry” lo chiamarono. Scese di corsa.

Regina alzò la mano per fagli segno di schiacciare il cinque e gli fece l’occhiolino

“Abbiamo vinto. Corri a prendere costume e asciugamano. Ho convinto tua madre a portarci al parco acquatico” urlò eccitata

“SIIIII. SEI GRANDIOSA MAMMA,SAPEVO CHE CE L’AVRESTI FATTA”  Regina si scostò i capelli come per dire che nemmeno lei aveva dei dubbi. Henry aveva già cominiato a salire le scale per prepararsi quando Regina lo richiamò

“Hey,hey tu. Vieni qui ragazzino” Emma la guardò,non sapendo cosa stesse per dirgli

“Ringrazia tua madre” disse con voce bassa e dolce indicando con la testa Emma e sorridendo quando Henry corse verso di lei per abbracciarla “Grazie ma’” disse felice.

Quando se ne andò Emma disse “Prepariamoci a una luuunga giornata” Regina rise al commento,pensando a quanto sarebbe stato difficile per Emma non picchiare qualsiasi persona al parco per far si che non la guardassero nemmeno per sbaglio. E Regina apprezzava davvero i suoi sforzi

“Grazie” le sussurrò abbracciandola

“Su,andiamo a vedere quale costume mi permetta di morire senza che gli altri ti guardino troppo” la prese per mano e salirono insieme per prepararsi.
  
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