Serie TV > Dr. House - Medical Division
Ricorda la storia  |      
Autore: Daymy91    01/07/2008    3 recensioni
Ambientata nella puntata 3X13 "Needle in a Haystack"... e se House fosse riuscito ad ottenere il suo amato parcheggio in maniera un tantinello diversa?.. eheh! One-Shot, scritta in un momento di pura follia notturna, lascio a voi i commenti..
Genere: Romantico, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Greg House, Lisa Cuddy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
AMAZE ME

Ff ambientata nella puntata 3X13 "Needle in a Haystack" dove House promette a Cuddy di rimanere una settimana nella sedia a rotelle in cambio del suo posto macchina.

Storia nata in un puro momento di follia notturna qualche anno fa.. ma giusto l’altro giorno mi sono ritrovata a rileggerla e alla fine mi sono decisa a postarla, così.. eccomi qui!

Aspetto commenti o critiche… perché se servono a migliorare sono sempre ben accette!^^

Buona lettura!

Stupiscimi!

“Lei lo sapeva!”

Lisa Cuddy non rispose.

“Sapeva che se anche io fossi riuscito a mantenere l’accordo avrebbe tenuto il posto!”

“Piantala di fare il bambino.” Fu il secco commento della dottoressa.

House si finse offeso. “Sei senza cuore!- esclamò drammatico. –Senza un briciolo di cuore!”

“Non mi interessa, avevamo fatto una scommessa… e tu hai perso.” Concluse Lisa Cuddy, sottolineando l’ultima parola con un sorriso soddisfatto.

“La scommessa era che se stavo una settimana nella sedia a rotelle tu mi ridavi il posto macchina!- insistette lui. – ma se anche vincevo non l’avrei avuto, o sbaglio?”

Adesso Cuddy non riuscì proprio a trattenere uno sguardo infastidito, di quelli che solo House poteva ottenere. “Si,è vero! La dottoressa Whitner è disabile molto più di te..”

“Questa è una vera e propria discriminazione!”

“Non mi importa.- lo interruppe infastidita. –il posto è suo, non tuo. Spetta più a lei che a te.”

“Ma allora lo ammetti di essere una carogna.” Fu il secco commento del diagnosta.

Cuddy non rispose, capendo anch’ella che probabilmente questa volta aveva esagerato.

Ed House non si lasciò certo sfuggire quel momento di cedimento. “Ma possiamo sempre trovare un rimedio, no?- disse, avvicinando lo sguardo determinato al volto di Cuddy –posso sempre concederti un’ultima possibilità per dimostrarmi che in fondo… hai un “cuore d’oro”.” Sibilò teatralmente.

Lisa lo guardò incuriosita limitandosi a fare un sospiro.

Cinque secondi di silenzio.

“Stupiscimi.” Disse in fine, anche se con un po’ di incertezza.

“Prego?”

“Stupiscimi.- gli ripeté, ora con più determinazione. - se ci riuscirai, ti cederò il tuo ‘amato’ posto macchina.”

“Ah… ma io lo conosco questo gioco.- disse lui divertito, indicandola con un dito. – è quello in cui io mi diverto e tu ti disperi.”

“Be, se dici che ti divertirai tanto,…accetti.”

“Non l’ho mai detto.”

“Che c’è?- Lo schernì Cuddy –non ci riesci?”

“Bada alle tue parole!- l’apostrofò House. –non mi ci vuole niente!”

“Bene… potresti iniziare con fare qualche ora extra di ambulatorio… sai mi stupirebbe molto.”

“Già, perché non andare a piangere al funerale di qualche malato terminale di WIlson?... o arrivare in orario a lavoro?- disse ironico House. – bella idea… ma lasciatelo dire: ridicola.”

Cuddy sorrise. “Dici?”

“è un ottimo piano per farmi lavorare e per non darmi il posto macchina, questo te lo concedo.- continuò lui. – credi che ci caschi? Se io adesso andassi a fare anche una sola delle cose che abbiamo appena elencato tu non ti stupiresti affatto… visto che ora ti aspetti che io mi comporti in maniera diversa. Se tuttavia me ne sbattessi.. tu non mi daresti il posto.”

Lisa Cuddy fece spallucce. “Mi dispiace House, hai ragione. Non ci riuscirai facilmente.- disse divertita. –arrenditi. Ogni tanto non fa male accettare una sconfitta.” lo punzecchiò.

Lui per tutta risposta sorrise, attirandosi lo sguardo incuriosito della donna.

E senza darle il tempo di rendersene conto, House fece strisciare la sua mano dietro la sua schiena, attirandosela a se nel giro di un attimo.

Sorrise, mentre con fare disinvolto posò le sue labbra su Quelle di Lisa Cuddy.

Un bacio.

Ecco cosa fece Gregory House.

La baciò.

Sotto la fredda brezza di un bianco giorno invernale.

Un bacio di circostanza, ovviamente.

Durato pochi secondi… anche se i più avrebbero percepito facilmente, vedendoli, quell’alone di anomalia; Quel non so chè di dolce in un gesto nato per tutt’altra intenzione.

Quando House si staccò dalle sua labbra, Lisa Cuddy lo fissava intontita, cercando di capire come, quando e perché di quel gesto.

Lui le sfoggiò un ennesimo sorriso soddisfatto di quelli che amava fare quando l’aveva vinta su tutto, mentre faceva scivolar via la mano dalla sua schiena.

“Credo che questo possa bastare, no?”

*****

Sera.

Ufficio di House.

“Hei, che c’è di tanto interessante la fuori?” Domandò James Wilson, affiancandosi l’amico sul grande balcone del suo ufficio.

Gregory House socchiuse le labbra in un sorriso soddisfatto mentre lo sguardo, ora fisso su quell’uomo impegnato ad attaccare un cartello, attestava per l’ennesima volta quanto divertente fosse stato quel gioco.

“L’avevo detto che quel posto era mio.”

  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Dr. House - Medical Division / Vai alla pagina dell'autore: Daymy91